sabato 11 aprile 2009

Maria Consolata Corti

Regista televisiva e autrice di testi e sceneggiature per il teatro. Nel novembre 1990 rivelò al settimanale Visto: "Il mostro di Firenze è un personaggio molto noto e potente, con una doppia identità, e fa parte di una terribile setta satanica. E' un uomo di 72 anni che lavora per i servizi segreti, di origine siciliana ma che ha vissuto a lungo in Toscana, gli investigatori dovrebbero gia' conoscere il suo nome. Mi ha confessato che i membri della setta uccidono l'uomo e la donna nell'atto di accoppiarsi, per uccidere l'amore e colpire Dio. Mi ha detto anche: - io strappo il pube o il seno con un coltello milleusi, e lo faccio non solo per odio, ma perché, secondo la setta, durante l'atto sessuale il corpo libera energie di cui ci si può servire anche per curarsi o per aumentare la forza fisica".
Nel maggio del 2001 gli inquirenti interrogarono nuovamente la teste che dichiarò: "Non commento, allora deliravo".
Rif.2 - Visto n.46 - novembre 1990

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