Il 22 agosto 1968 prestava servizio, come appuntato, nella caserma dei carabinieri di Lastra a Signa. Dopo la scoperta del duplice omicidio di Barbara Locci e Antonio Lo Bianco, Stefano Mele fu condotto in caserma ma ostinandosi a parlare in dialetto sardo fu necessario trovare qualcuno che riuscisse a comprenderlo. Fu scelto appunto Francesco Mostallino che essendo originario di Cagliari potè rendere accessibili le parole del Mele.
Il 24 agosto, quando Stefano Mele fu portato al carcere fiorentino delle Murate, Francesco Mostallino dichiarò che il manovale con il delitto di Castelletti c'entrasse "come il cavolo a merenda".
Rif.1 - La leggenda del Vampa pag.110
Il 24 agosto, quando Stefano Mele fu portato al carcere fiorentino delle Murate, Francesco Mostallino dichiarò che il manovale con il delitto di Castelletti c'entrasse "come il cavolo a merenda".
0 commenti:
Posta un commento