Rif.1 - Compagni di sangue pag.184
Detenuto M.R.
Detenuto per reati contro la persona ed il patrimonio. Nel 1991 era recluso a Sollicciano nella cella n.12, adiacente alla n.11 occupata da Pietro Pacciani. Aveva frequentato Pacciani anche nel maggio e nel giugno 1994 durante la comune detenzione. Nel maggio del 1996, una volta scarcerato, si recò presso la caserma dei carabinieri di Rufina dove raccontò che Pacciani gli aveva confidato di essere l'assassino delle coppietti ed altri particolari che furono immediatamente trasmessi al Pubblico Ministero e al capo della squadra mobile. Interrogato da Michele Giuttari, rivelò che Pacciani gli aveva chiesto, qualora fosse uscito di carcere prima di lui, di commettere un duplice omicidio per scagionarlo. Avrebbe dovuto usare una pistola nascosta dentro "una borsa di pelle chiusa in un posto" a Mercatale e cercare una coppietta nella zona di Pontassieve, Rufina, Borgo San Lorenzo. Pacciani gli chiese inoltre aiuto per uccidere una persona che lo aveva deluso ed imbrogliato, un amico che si era rifiutato di uccidere una coppia per scagionarlo e farlo uscire di carcere. Pacciani, in cambio dei suoi servigi, lo avrebbe ripagato con una casa e dei soldi.
Rif.1 - Compagni di sangue pag.184
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