lunedì 4 settembre 2023

Brucerai! Le inquietanti minacce al superpoliziotto

Leggo su la Nazione del 23 agosto 2023:
“Sul muro grigio della cornice del portone dell’abitazione dell’ex commissario dr Michele Giuttari” è spuntato “un misterioso disegno adesso al vaglio dei carabinieri”.

Nell’intervista di Stefano Brogioni, il superpoliziotto, riferisce:
“Non ci ho dormito tutta la notte. Poi mi sono consultato con Massimo Introvigne. Lui mi ha spiegato che non ha trovato un significato specifico, se non un’allusione alle fiamme”.

Massimo Introvigne è sociologo e fondatore del Cesnur (Centro studi sulle nuove religioni), colui che interpellato dalla Procura della Repubblica di Perugia vide nell’asciugamano rinvenuto sulla salma del dr Narducci un chiaro simbolo di “ritualità massonica arcaicizzante”.

Prosegue il dr Giuttari nell’intervista:
“Si tratta di un avvertimento, di una minaccia, proveniente dal livello degli intoccabili. (...)”
“Ti faremo bruciare come hanno bruciato Milva Malatesta e Francesco Vinci, omicidi paralleli ma collegati ai delitti del mostro".

Ora, aldilà del fatto che non è mai stato provato che gli omicidi di Francesco Vinci e Milva Malatesta siano collegati ai duplici delitti attribuiti al cosiddetto mostro di Firenze, non è neppure mai emerso il fantomatico livello degli “intoccabili”.
E non vorrei neppure mettere in dubbio l’autorevole parere del dr Introvigne ma, davvero si può parlare di fiamme?
Le fiamme, nell’iconografia classica, sono rosse, gialle, arancioni, il motivo rinvenuto sulla porta del superpoliziotto è blu cobalto!
“Gli intoccabili” sono adepti di una qualche setta che nutre devozione per il gas metano?
Tutto può essere.

Il disegno realizzato sulla porta dell’ex commissario in pensione, a ben guardare, è molto simile ai graffiti che certi writer usano per esprimere la propria creatività.
Il motivo è una sorta di “esse” stilizzata, di dimensioni diverse, ripetuta più volte.
Esteticamente non è neppure così terribile.

L’ex commissario nell’intervista su la Nazione riferisce anche che “è l’unica scritta in tutta la strada”.
Abbiamo verificato, è vero, solo che in un raggio di 200 metri dalla casa dell’insonne abbiamo trovato decine di motivi, realizzati dalla stessa mano, su numerose abitazioni.

Si tratta SEMPRE della medesima ESSE stilizzata.
Davvero si può pensare che il gruppo degli intoccabili, sempre che esista, perda tempo con simili risibili intimidazioni?
Faccio fatica a crederlo e francamente sono ben altri i motivi per cui, a mio avviso, l’ex commissario dovrebbe perdere il sonno.

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