giovedì 29 maggio 2014

Giancarlo Lotti - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 3 dicembre 1997 - Undicesima parte

Segue dalla decima parte

Presidente: Eh, no, invece deve capire. Allora, l'avvocato vuol sapere questo: come mai, quando le si dice che quello è Francesco Vinci, lei si ricorda di averlo visto l'altra volta. Com'è che ha fatto a ricordarselo? Quale particolare l'ha colpita, allora?
Giancarlo Lotti: Mah, sulla barba, sull'altezza...
Avvocato Filastò: La barba e l'altezza.
Giancarlo Lotti: Eh?
Avvocato Filastò: Sì. E quando era...
Giancarlo Lotti: Come?
Avvocato Filastò: Quando l'ha visto la prima volta?
Giancarlo Lotti: O un l'ho detto innanzi.
Avvocato Filastò: Dica l'anno, via, lo ridica. Un gli costa tanto!
Giancarlo Lotti: Un giorno. Un lo so che giorno gl'era.
Avvocato Filastò: No, io voglio... Mi basta di saper l'anno.
Giancarlo Lotti: E come fo a ricordarmi l'anno preciso, gl'è difficile ricordarlo.
Avvocato Filastò: Prima, o dopo l'omicidio dei tedeschi?
Giancarlo Lotti: Sarà stato dopo.
Avvocato Filastò: Dopo. Molto dopo, o poco dopo? 
Giancarlo Lotti: E come fo a ricordarmi dopo... come fo a arri... Se gl'era... Bah come fo a capirlo per bene?
Avvocato Filastò: Non se lo ricorda. E quando l'ha visto, ci aveva la barba.
Giancarlo Lotti: Eh?
Avvocato Filastò: Quando l'ha visto, aveva la barba.
Giancarlo Lotti: La barba, sì.
Avvocato Filastò: Tutte e due le volte aveva la barba?
Giancarlo Lotti: Io l'ho visto con la barba!
Avvocato Filastò: Però, insomma, un accenno, un'idea del perché si eran dati tanto da fare per farlo uscire di galera, gliel'hanno detto?
Giancarlo Lotti: No.
Avvocato Filastò: No. Allora ora si parla dell'omicidio di Vicchio dell'84. Lei, prima del delitto, andò solo lei, o con la Filippa, nel posto di Vicchio dove avvenne l'omicidio?
Giancarlo Lotti: La prima volta, con la Filippa.
Avvocato Filastò: Con la Filippa.
Giancarlo Lotti: Forse lei sapeva meglio il posto di me.
Avvocato Filastò: Sì.
Giancarlo Lotti: Dico così, poi...
Avvocato Filastò: Sì, sì. No... Ma perché, è un posto...
Giancarlo Lotti: Che ci sia stata con qualcheduno...
Avvocato Filastò: Non ho capito, dico: ma perché, è un posto particolare?
Giancarlo Lotti: Come?
Avvocato Filastò: Questo posto, dice: 'forse lo sapeva lei, prima di me', perché...
Giancarlo Lotti: Mah, l'era precisa. Dice: si va in questo posto...' Sa, anda' con una donna, tu passi di lì, fai i chilometri e ti ritrovi lì.
Avvocato Filastò: Ma ci eravate andati apposta, lei e la Filippa, per far l'amore?
Giancarlo Lotti: No.
Avvocato Filastò: No. Eravate in giro.
Giancarlo Lotti: S'era andati in giro e... piano piano, sai, tu peni poco a fare... chilometri...
Avvocato Filastò: Ma il giro così come...
Giancarlo Lotti: Con una donna insieme, tu fai anche 100 chilometri senza pensarci nemmeno. Un lo so.
Avvocato Filastò: Bah, insomma, questo non è poi detto, vero...
Giancarlo Lotti: No
Avvocato Filastò: Però, voglio dire questo, insomma, non avevate una meta precisa. Meta, per dire, non stavate andando in un posto preciso.
Giancarlo Lotti: No, no.
Avvocato Filastò: Andavate a zonzo.
Giancarlo Lotti: Sì, eh.
Avvocato Filastò: A un certo punto la Filippa, dice: 'guarda, fermiamoci qui.' È così?
Giancarlo Lotti: E veddi una botteghina e ci si fermò lì...
Avvocato Filastò: A mangiare.
Giancarlo Lotti: A mangiar qualcosa.
Avvocato Filastò: Alla Casa del Prosciutto.
Giancarlo Lotti: Sì. C'è un ponticino, lì.
Avvocato Filastò: C'è il ponticino, va bene. E poi dopo la Filippa la portò in questo... le indicò questo posto.
Giancarlo Lotti: No, s'andette più in giù, verso il fiume.
Avvocato Filastò: 'Si andette più in giù e...' Ma quando lei ci è andato con la Filippa, in questo posto, c'era anche una macchina, oppure...
Giancarlo Lotti: No, allora no.
Avvocato Filastò: E quando lei andò lì con la Filippa a far l'a... faceste l'amore, fece l'amore con la Filippa in quel posto, in macchina?
Giancarlo Lotti: Bah, qualcosa si fece. Però, in macchina, unn'è che si fece tanto.
Avvocato Filastò: No, ora senta, che lei abbia delle riserve...
Giancarlo Lotti: No, insomma...
Avvocato Filastò: ... a parlare dei suoi rapporti col Butini, lo capisco. Ma con la Filippa, ce lo può anche dire, eh, non c'è mica nulla di male.
Giancarlo Lotti: Ma in macchina unn'è che si facci proprio bene come a casa.
Avvocato Filastò: Eh, l'ha ragione. Questo...
Giancarlo Lotti: Ecco.
Avvocato Filastò: ... è vero, sì. Però, insomma, qualche cosa vu facesti.
Giancarlo Lotti: Insomma, qualcosa s'è fatto.
Avvocato Filastò: 'Qualche cosa s'è fatto'.
Giancarlo Lotti: Ci siamo un po' sbaciucchiati, qualcosa c'è stato. Insomma...
Avvocato Filastò: Bravo, benissimo. Ma fermaste la macchina, dove? Sulla strada, oppure...
Giancarlo Lotti: No, nella piazzetta, no. Si rimase lì, c'è una pianta grande, lì.
Avvocato Filastò: Sulla strada.
Giancarlo Lotti: Vicino a il fiume.
Avvocato Filastò: Sulla...
Giancarlo Lotti: Sì, sempre vicino alla strada.
Avvocato Filastò: Vicino alla strada.
Giancarlo Lotti: C'è un po... Insomma, c'è il posto anche per mettici la macchina, lì.
Avvocato Filastò: Va bene. Però, non nella piazzola proprio.
Giancarlo Lotti: No, proprio nella piazzola, no.
Avvocato Filastò: Allora come fa a dire che era lo stesso posto, riguardo al posto che poi, in cui poi è avvenuto l'omicidio? Non potrebbe essere stato un posto diverso, il posto dove lei si è fermato con la Filippa?
Giancarlo Lotti: Mah, diverso. Noi ci si fermò lì. Cioè, s'andette giù, lì, con la macchina. Poi...
Avvocato Filastò: Sì, ho capito, ma lei...
Giancarlo Lotti: Ma noi un s'andette mica proprio a il posto che dice, qui c'è una piazzetta, ci va qualcheduno. Codesto...
Avvocato Filastò: Ho capito.
Giancarlo Lotti: Come facevo a sapere...
Avvocato Filastò: Ma vede, io voglio dire: io sono con una donna, giro per i fatti miei, sono a zonzo, faccio qualche centinaio di chilometri. A un certo punto questa donna dice: 'feriamoci qui.' Lei si ferma lì. Poi ci ritorna... quanto tempo dopo ci è ritornato?
Giancarlo Lotti: Mah, preciso, come fo a ricordarmi. Un lo so...
Avvocato Filastò: Ma più o meno.
Giancarlo Lotti: Dieci giorni, un lo so io.
Avvocato Filastò: Dieci giorni. Come fa a dire che era proprio qui' posto lì? Ci aveva qualche cosa di particolare, questo posto, per riconoscerlo?
Giancarlo Lotti: No.
Avvocato Filastò: No? Senta, a quell'epoca lei, quando era, è andato in giro con la Filippa, è andato a finire in questo posto, abitava con la Filippa?
Giancarlo Lotti: Io?
Avvocato Filastò: Sì.
Giancarlo Lotti: No.
Avvocato Filastò: No. Salvatore Indovino era in carcere, o era libero?
Giancarlo Lotti: Io da lei ci sono rimasto quando gl'era dentro questo Salvatore Indovino.
Avvocato Filastò: Sì.
Giancarlo Lotti: Il tempo dall'81 in là.
Avvocato Filastò: Verso l'81. Quindi lei...
Giancarlo Lotti: Io l'ho conosciuta nell'81.
Avvocato Filastò: Certo, certo.
Giancarlo Lotti: In agosto, a San Casciano.
Avvocato Filastò: E le era capitato altre volte di fare l'amore in macchina con la Filippa?
Giancarlo Lotti: Mah, quel giorno lì...
Avvocato Filastò: No, quel giorno lì. Non quel giorno lì, no, parliamo di altre volte, precedentemente.
Giancarlo Lotti: No, dimolte volte si faceva lì in casa, a Faltignano.
Avvocato Filastò: Mi pare anche a me.
Giancarlo Lotti: In macchine unn'è che si facci tanto bene.
Avvocato Filastò: Poi lei faceva quella professione lì, in macchina non si fa bene, quindi l'era, è stata la prima volta.
Giancarlo Lotti: Poi io unn'ero mica tanto peso, ero più peso allora, d'ora.
Avvocato Filastò: Eh, lo so.
Giancarlo Lotti: Sicché, in macchina, non è che si faccia tanto bene.
Avvocato Filastò: Ma questo son perfettamente d'accordo con lei.
Giancarlo Lotti: Sì, lo so
Avvocato Filastò: Siamo uomini dì mondo. Io non ho fatto il militare a Cuneo, ma insomma... Va be', quindi d'accordo, sono d'accordo. Voglio dire: era la prima volta che lei faceva l'amore in macchina con la Filippa, quella volta lì?
Giancarlo Lotti: Eh, a quel punto lì, sì.
Avvocato Filastò: Sì.
Giancarlo Lotti: Sì, sì.
Avvocato Filastò: Oh, perfetto. Ed era giorno, o era sera?
Giancarlo Lotti: Sempre dopo mezzogiorno.
Avvocato Filastò: Dopo... Quindi, era giorno. 
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: C'era la luce.
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: E non c'era nessuna macchina.
Giancarlo Lotti: No, allora no.
Avvocato Filastò: No. E, rispetto al giorno che c'è... lei dice, era andato lì con la Filippa. Poi, se fosse andato lì, o in un posto diverso, questo non lo so. Lei dice che era quello, va bene. Che ci era andato con la Filippa, dopo quanto tempo ci tornò col Pucci? Lo ha detto poco prima, dieci giorni, ha detto.
Giancarlo Lotti: Eh... ora un lo so. Una settimana, di più... Come fo a dire?
Avvocato Filastò: Ma più di un mese?
Giancarlo Lotti: Mettiamo qualcosa in meno. Non lo so di preciso.
Avvocato Filastò: Un po' meno di un mese. E cosa ci andò a fare con Pucci?
Giancarlo Lotti: No, siccome si andette a fare una girata, dice che c'è un posto così... che c'è una botteghina...
Avvocato Filastò: E andaste alla botteghina, siamo d'accordo che siate andati alla botteghina.
Giancarlo Lotti:
Avvocato Filastò: Mettiamo che lei... Ammettiamo che lei ci sia andato con la Filippa alla botteghina, abbia notato la botteghina, la Casa del Prosciutto, si mangia bene, si spende poco, lei ci torna, poi dopo col Pucci. Ma lì, invece, nel posto dove c'è la piazzola, che c'è andato a fare col Pucci?
Giancarlo Lotti: Andava a fare, noi si fece un giro così e per l'appunto si trovò la macchina lì dentro. Noi un s'andette apposta per vede' se c'era la macchina o no, lì.
Avvocato Filastò: Ma senta, abbia pazienza, qui non siamo in un locale pubblico, uno va in una discoteca... Qui siamo in una... si sta attraversando una strada, si cammina per una strada con l'automobile, a un certo punto c'è una piazzola, è giorno, anche quando c'è andato col Pucci era giorno, vero?
Giancarlo Lotti: Quando s'arrivò era giorno.
Avvocato Filastò: Eh. E a un certo punto, si cammina, e vi fermate lì alla piazzola, a fare i' che?
Giancarlo Lotti: E s'arrivò lì, un lo so...
Avvocato Filastò: Ma perché? Ma per quale motivo vi siete fermati lì?
Giancarlo Lotti: Noi s'andette lì, un si credeva mica ci fosse una macchina ferma.
Avvocato Filastò: Vi eravate fermati prima a mangiare alla botteghina?
Giancarlo Lotti: Poi si fece un giro e...
Avvocato Filastò: No, le richiedo, le domando: vi eravate fermati prima a mangiare alla botteghina?
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: Sì. Poi, finito di mangiare ripartiste.
Giancarlo Lotti: Si fece il giro e s'arrivò lì al fiume. Un è mica detto che sia... perché sia andato apposta per vede' questa coppia.
Avvocato Filastò: Eh, lo so. Ma vi siete fermati per qualche ragione, no? Perché...
Giancarlo Lotti: Un momento, un è che sia stato proprio...
Avvocato Filastò: Un momento.
Giancarlo Lotti: ... pe' fa' i guardoni, per guarda' questi che facevano all'amore.
Avvocato Filastò: No, va be'. È la domanda successiva, volevo sapere se lei e Pucci facevate i guardoni qualche volta.
Giancarlo Lotti: Mah, proprio guardoni, a di' la verità, no.
Avvocato Filastò: Mai?
Giancarlo Lotti: Di anda' vicino proprio per vedere, no. 

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