Originaria di Petropolis (Brasile). Rilasciò dichiarazioni alla SAM il 4 luglio ed il 17 novembre 1990 e fu nuovamente sentita dal capo della squadra mobile, Michele Giuttari, il 6 novembre 2001. A lungo era stata l'amante di Giuseppe Jommi, avvocato fiorentino, la cui moglie aveva ceduto in affitto un'abitazione ubicata in Via B. Marcello alla famiglia di Susanna Cambi. Riferì che l'avvocato fiorentino, domenica 8 settembre 1985, prima che venisse scoperto il duplice omicidio di Scopeti, gli disse: "Sono un mostro". Tramite un'agenzia investigativa aveva appreso che l'amante frequentava, a San Casciano, un certo Francesco di Foligno, medico di ottima famiglia, professore all'univesità di Harward: "aveva all'epoca una Citroen Pallas di colore verdino, che qualche volta vidi guidare allo stesso Jommi." L'avvocato Jommi ha sempre smentito la conoscenza con il medico umbro.
Rif.1 - La strana morte del dr.Narducci p.125
Rif.2 - Il mostro di Firenze pag.294
Rif.1 - La strana morte del dr.Narducci p.125
Rif.2 - Il mostro di Firenze pag.294
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