Nel 1985 era autista dell'allora presidente del tribunale di Perugia, Raffaele Zampa, deceduto nel 1997. Rilasciò agli inquirenti la seguente testimonianza: "Una mattina, alcuni mesi dopo la morte di Narducci, il presidente mi confidò di ciò che la sera prima, durante una cena, gli aveva riferito una persona: cioè che in quei giorni, i proprietari di un appartamento di Firenze di cui era locatario Narducci, insospettiti dal mancato pagamento dell’affitto, avevano cercato di contattare il medico. Saputo della sua morte, erano riusciti a contattare i parenti che gli avevano procurato un mazzo di chiavi. E, sempre secondo il racconto dell’amico, all’interno del frigorifero sarebbe stato rinvenuto un barattolo o più con organi genitali femminili, corrispondenti alle parti notoriamente asportate. Chiesi al presidente se non fosse il caso di avvertire la polizia, e questi mi rispose: «Ormai è morto, Sante, che vuoi fare?»".
Rif.1 - La strana morte del dr. Narducci pag.59
Rif.1 - La strana morte del dr. Narducci pag.59
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