Il 21 giugno 1992, gli uomini della SAM, con a capo Ruggero Perugini, si recarono in Germania per incontrare i genitori dei due giovani ragazzi tedeschi uccisi a Giogoli. Mostrarono ai parenti delle vittime alcuni oggetti sequestrati nella casa di Pietro Pacciani, si recarono quindi a Osnabruck, dove Horst Meyer frequentava l' Università di belle arti. Presso il grande magazzino Prelle-Shop furono ascoltate due commesse, Anne Grete Stellmacker e Marina Lohmann che riconobbero la propria calligrafia su di un talloncino del prezzo applicato ad un blocco da disegno sequestrato a Pietro Pacciani. Una perizia calligrafica comparativa tra la loro scrittura e i numeri del prezzo confermò le loro dichiarazioni.
Rif.1 - Il mostro di Firenze pag.115
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