Prostituta. Lorenzo Nesi, dichiarò, al capo della squadra mobile, Michele Giuttari d'aver sentito parlare della Gina da Mario Vanni che la elogiava per le prestazioni orali. Raccontò inoltre un episodio che gli era capitato: "In una occasione lasciai Vanni dalla Gina e andai a sbrigare delle pratiche. Tornai a prenderlo dopo una mezz'oretta e non lo trovai in strada. Salii allora a casa della donna. Non trovai nessuno nella sala d'aspetto e, convinto che Vanni fosse ancora nella camera da letto con Gina, aprii la porta. Vidi che c'era una persona con un mantello nero (Salvatore Indovino ndr), di quelli che indossano i magistrati, e vidi pure che c'era una lampada di forma rotondeggiante che emanava una fievole luce rossa. Questa persona mi sembrò un mago. Era solo e alla mia vista ebbe un gesto di stizza. Chiusi subito la porta e andai via. In strada adesso accanto al furgone c'era Vanni che mi stava aspettando. Gli raccontai l'accaduto dicendogli che non sarei più tornato da Gina".
Gina Manfredi morì il 4 agosto 1981 cadendo dalle scale.
Rif.1 - Il mostro pag.192
Gina Manfredi morì il 4 agosto 1981 cadendo dalle scale.
Rif.1 - Il mostro pag.192
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