martedì 20 luglio 2010

La sanguinosa storia dei serial killer

Autore: Andrea Accorsi - Massimo Centini
Prima edizione: Newton Compton Editori - 2008 - 428 pp - cartonato

Dalla presentazione: Negli ultimi anni, il fenomeno dei "serial killer'' è entrato nel nostro paese, facendo sì che prendessimo coscienza di una realtà creduta dominio quasi unico degli Stati Uniti. Invece anche in Italia i casi sono, e sono stati, numerosi, e non solo a partire dal XX secolo. Infatti le prime fonti che possediamo risalgono al XIX secolo, ma è certo che crimini del genere si sono verificati anche in un passato più lontano. In questo libro, gli autori offrono una dettagliata e ampia rassegna di casi che porta alla ribalta fatti spesso dimenticati, o sconosciuti alla maggioranza, come quello della "jena di San Giorgio", o del vampiro della Bergamasca'', o del "Landru del Tevere", per giungere a personaggi che dalla cronaca sono entrati nell'immaginario dl molti di noi. Basti ricorda Gino Girolimoni o la "saponificatrice di Correggio'' fino al famigerato " Mostro di Firenze". Il libro analizza inoltre tutti i casi che, fino ad oggi, hanno dato non poco filo da torcere agli investigatori e che hanno trovato ampia eco nei mass media: da Ludwig a Bilancia, da Minghella a Unabomber. I singoli personaggi e il loro modus operandi sono analizzati in modo da offrire il più elevato numero di spunti che permettano dl capire che cosa alimenti la furia omicida di un serial killer. Attraverso l'analisi dei singoli casi, si ha modo di scorgere quanto sia cambiato il metodo di approccio investigativo, che dalle più arcaiche teorie lombrosiane è giunto ad avvalersi dei più recenti e sofisticati sistemi di indagine. Il lettore troverà quindi, proposti cronologicamente, tutti i casi di serial killer italiani, che dall'Ottocento ad oggi hanno scritto con il sangue pagine oscure in cui la follia e la morte sono diventate protagoniste primarie.

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