mercoledì 24 marzo 2010

Laura Berrettini

Insegnante delle figlie di Gianni Spagnoli, suocero di Francesco Narducci. Riferì agli inquirenti: "Durante il fidanzamento con Cristina Peirone, nell'estate del 2001, una sera a cena sul terrazzo della famiglia, in via Diaz, presenti anche i figli di Cristina, il professor Farroni uscì con affermazioni molto forti: disse che la situazione era ingarbugliatissima, che c'erano dei notabili che non dovevano apparire, che c'era un'attività di indagine e lui sapeva chi aveva ucciso Francesco. Gli chiesi perché non l'avesse detto prima e mi rispose che l'aveva già fatto, che andava a smuovere una situazione che coinvolgeva personaggi intoccabili. Alla discussione si aggiunse anche un figlio di Cristina, Simone Ramadori, che gli chiese la ragione del perché non ne avesse parlato prima e lui rispose che non era il momento, che c'erano collegamenti con Firenze e alluse anche a un coinvolgimento con i delitti fiorentini. Disse che Francesco era entrato in un giro più grande di lui, pedina di una storia che aveva a che fare con le sette e le messe nere. Dalla sua compagna seppi che Farroni era un massone «in sonno»".
Rif.1 - La strana morte del dr.Narducci p.57

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