venerdì 28 novembre 2008

Giancarlo Menichetti

Guardia Giurata, nel 1983 dopo il delitto di Rusch Uwe Jens e Horst Meyer dichiarò: "Alle ore 9,30-10 di ieri, io c.m., transitando sempre per detta via, notavo nuovamente il furgone al solito posto con le portiere chiuse. Vedevo però che accanto vi era un'auto Fiat 126 di colore bianco, senza scritte e senza portapacchi con il disco limitativo della velocità di Km 80, posto accanto alla targa sul lato sinistro. Mi sembrava che detto mezzo avesse anche la portiera sinistra un pò socchiusa. Non notavo nessuna persona accanto e quindi ho proseguito il mio giro di clienti. Aggiungo che l'auto era parcata con il motore spento, la testa rivolta verso la campagna e posta ad una distanza dal furgone tedesco di 3-4 metri". Davanti al giudice istruttore confermò le dichiarazioni a verbale ed aggiunse che dallo sportello aperto fuoriuscivano degli stracci. Giancarlo Menichetti è morto il 16 ottobre 1998, ucciso dai colpi di fucile sparati dall'ex-collega Lorenzo Boretti che a causa di una grave infermità mentale si convinse che Menichetti fosse il Mostro di Firenze.
Rif.1 - Il Mostro - pag.38
Rif.2 - Il Tirreno - 17 settembre 1999

3 commenti:

Menichetti ha detto...

Solo per dovere di cronaca:
Sono il figlio di Giancarlo Menichetti, mio padre è stato ucciso nell'ottobre del 1998 in una zona industriale zona Cerbaia. Non si trattò di un'incidente con un collega, ma di un omicidio compiuto da un ex collega.

Flanz ha detto...

Sono davvero spiacente per l'accaduto e per la sua perdita. Ha modo di provare quanto afferma? Può scrivermi in privato a questo indirizzo: insufficienzadiprove@gmail.com

Grazie per l'attenzione. Flanz

Unknown ha detto...

Comunque credo che in quel periodo 1981/85 nell'ambito della vigilanza notturna si respirava tensione una guardia in pattuglia poteva incrociare il Mostro facilmente visto che ogni guardia copre ampie zone percorrendo anche strade di compagnia. Per anni ho svolto questo tipo di servizio .