Figlio di Edoardo. Fu sentito il 22 settembre 1983. Riferì: "Ricordo che negli anni in cui mi recavo con mio padre a lavorare nei campi di via di Giogoli, verso la fine degli anni '70, inizio anni '80, spesso mi capitava di vedere un signore di nazionalità tedesca in compagnia di una signora svizzera che passeggiavano in via di Giogoli. Gli stessi abitavano negli appartamenti ristrutturati dei Martelli ubicati dietro villa La Sfacciata. Posso descrivere il signore tedesco come una persona di circa 35 anni, alto, robusto, viso tondo, capelli corti, mentre la signora svizzera era una donna di 28-33 anni, alta circa m 1,90, capelli lisci lunghi e chiari, molto attraente. Ricordo che la stessa girava in bicicletta nei pressi della villa. In quegli anni , non mi ricordo la data precisa in quanto ero molto giovane, la signora svizzera chiese a mia madre se io potevo andare ad aiutarla a passare dei cavi elettrici all'interno del suo appartamento; mia madre acconsentì ed io mi recai due giorni consecutivi in casa della svizzera e l'aiutai a montare i lampadari. Ricordo che nell'occasione la signora mi confidò di essere una donna sportiva e mi mostrò degli anelli ginnici che usava per fare ginnastica ma non notai niente di strano."
Rif.1 - Sentenza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze contro Francesco Calamandrei del 21 maggio 2008
Rif.1 - Sentenza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze contro Francesco Calamandrei del 21 maggio 2008
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