Rif.1 - Il mostro pag.289
Francesco Cellai
Guardiacaccia. Collega di lavoro di Gianni Zoppi. Interrogato nell'ottobre del 2001, dal capo della squadra mobile, Michele Giuttari, confermò le dichiarazioni del compagno di lavoro ed aggiunse che la zona da cui avevano allontanato i due giovani francesi era nota per essere frequentata da guardoni.
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