martedì 23 giugno 2020

'In me la notte non finisce mai'

Dopo ogni duplice omicidio del cosiddetto mostro di Firenze, centinaia di lettere anonime inondavano le redazioni dei quotidiani, le Caserme dei Carabinieri, gli uffici della Questura ed anche quelli della Procura.
Chi accusava il vicino di casa, chi il ginecologo, chi forniva indicazioni agli inquirenti, chi li insultava per l’ennesimo smacco.
Il 20 settembre 1985, tra le altre, giunge alla redazione de “La Nazione” una missiva insolita, dal testo particolarmente suggestivo e sinistro.
"Sono molto vicino a voi. Non mi prenderete se io non vorrò
Il numero finale è ancora lontano. Sedici sono pochi.
Non odio nessuno, ma ho bisogno di farlo se voglio vivere.
Sangue e lacrime scorreranno fra poco.
Non si può andare avanti così.
Avete sbagliato tutto.
Peggio per voi.
Non commetterò più errori, la polizia si.
In me la notte non finisce mai.
Ho pianto per loro.
Vi aspetto."
L’avvocato Nino Filastò, storico legale di Mario Vanni, ha sempre ritenuto questa missiva autentica e che l’autore fosse il maniaco delle coppie. Già nell’aprile del 1994 si adoperò a lungo, con la grafologa dr.ssa Valeria Zucconi, per verificare alcune analogie tra le varie lettere anonime giunte agli inquirenti.

Lo psichiatra dr Paolo Tranchina, esaminata la lettera, la ritenne perfettamente compatibile con la sindrome psicopatologica di cui dimostrava i sintomi il “mostro di Firenze”.
Recentemente, durante la realizzazione di un approfondimento sulle cosiddette “morti collaterali”, abbiamo avuto accesso ad una ricevuta rinvenuta presso l'appartamento di Luisa Meoni, trovata soffocata, presso la propria abitazione, il 13 ottobre 1984.
La ricevuta è stata compilata il 21 ottobre 1982 ed è stata emessa dalla P.I.C., Pronto Intervento Casa, il cui titolare era Salvatore Vinci.
Salvatore Vinci è stato uno degli amanti della prima vittima femminile del mostro di Firenze e a lungo indiziato d’essere l’autore dei duplici omicidi delle coppiette.
Confrontando la lettera anonima con il testo riportato nella ricevuta della P.I.C. si notano fin da subito alcune affinità tra i caratteri manoscritti.
Abbiamo chiesto un parere in merito alla dr.ssa Sara Cordella, grafologa forense senior, perito e consulente del Tribunale di Venezia, specializzata in grafologia criminologa e in grafologia dell’età evoluta.
La consulenza è stata trasmessa nei giorni scorsi presso gli uffici della Procura della Repubblica di Firenze.
Quandanche Salvatore Vinci fosse veramente l'autore della missiva anonima, non lo si può ritenere automaticamente il mostro di Firenze, potrebbe semplicemente aver voluto dilettarsi con coloro che a quei tempi lo tenevano sotto stretta osservazione; burlarsi di quanti hanno cercato di incastrarlo senza esservi riusciti. Indubbiamente la sfrontatezza e l'audacia è a dir poco singolare ma del resto Salvatore Vinci era tutt'altro che una persona banale ed ordinaria.

125 commenti:

Hazet ha detto...

INNANZITUTTO:
uno stra grande: GRAZIE!!!!!
per la pubblicazione della chicca della ricevuta e per la news della prossima perizia calligrafica!
BIG THANKS!

Faccio invece notare che:
- alla data della morte della Meoni, SV non era ancora considerato come autonomo sospetto di prima grandezza.
Tale attenzioni gli verranno riservate solo da verso fine 1984 e raggiungeranno il loro top con le famose (e IMHO dirimenti) dichiarazioni di SM del 30 maggio 1985.


Interessante notare anche:
- che è nel 1984, escusso nel post delitto di Vicchio, (e anche in questo frangente il SV non era ancora al top delle attenzioni nei suoi confronti), che il SV riferisce a parziale alibi per il 1983 (Giogoli), dell'intervento e pomeridiano in Via della Chiesa 42, Firenze.

Ma ancor più:
- che SV NON menziona affatto nè nome nè cognome della Meoni, tenendosi assolutamente sul vago come se gli fosse sconosciuto o dimenticato vista la casualità di un intervento.

- che nessuno dei (pochi) inquilini (escussi dopo la morte della Meoni) di quello stabile ha mai avuto a che fare con la P.I.C. o con SV, eccetto appunto la Meoni come da riscontri effettivi.

- che la Meoni era originaria di Lastra a Signa.

- che in data 19 aprile 1985, il Casini Spartaco indicò il SV come 'frequentatore della Meoni'

- che nessuna ricevuta di detto intervento del 1983 verrà ritrovato in casa Meoni.

- che la ricevuta trovata è invece relativa ad un intervento del 21 ottobre 1982


* Ciò che invece appare talmente aleatorio da non essere da prendere in troppa considerazione, è la 'vagheggiata' assonanza tra la modalità di morte della Meoni e la trama di un fumetto (Jacula) del 24 novembre 1976, sequestrato in casa del SV, durante la famosa perquisizione del 26 giugno 1985.

NOTE VARIE A MARGINE
* tra il delitto di Vicchio (e conseguente escussione di SV che cita Via della Chiesa 42, ossia indirettamente la Meoni) e l'omicidio della Meoni, passano 76 giorni

* il 30 agosto 1982, SV era stato sentito dalla Silvia Della Monica (Nome che quindi non gli poteva essere ignoto nemmeno nel 1985); passano 52 giorni tra l'escussione da parte della Della Monica e l'intervento a casa della Meoni.

* Durante la perquisizione del 26 giugno 1985, al SV venne sequestrato il famoso biglietto con la scritta " Sign. Magiore Toriso Via Colli n. 101 – 264261" (NdA: Torrisi, l'ufficiale dei CC che si occupava delle indagini sul MdF/Pista Sarda per conto del GI Rotella)

* come risulta dalle intercettazioni telefoniche e indirettamente da una vicenda in cui è
implicata la D'Onofrio, una sua amica ed un sottufficiale di Prato, SV era stato avvertito e quindi a conoscenza della perquisizione domiciliare che sarebbe stata effettuata a suo carico, appunto, il 26 giugno 1985.

Hazet

segugio ha detto...

Mi sembra strano che SV faccia lavori con tanto di ricevuta in un appartamento, e poi proprio li vada a uccidere.

Mi pare ancora più strano che SV usi quell'intervento come alibi e successivamente vada a uccidere proprio l inquilina dell'appartamento.

Inoltre chi scrive la lettera anonima scrive in un italiano perfetto, non è uno che possa scrivere "magiore".

Hazet ha detto...

che ci vuoi fare, la ricevuta dell'82 c'era (e la Meoni muore nel 1984) .
Quindi almeno nel 1982, SV era uno che rilasciava ricevute nonostante il tuo dubitarne.

A volte capita che la realtà non si adatti alle personali fantasie.
ovviamente sbagliando (la realtà)

Così come (se fosse vero ed il responsabile) ucciderla dopo averla tirata in ballo (ma senza farne nome o cognome) prima che gli inquirenti la sentissero, potrebbe tranquillamente essere meno strano di quello che uno può pensare.

Per la lettera anonima, vedo che qui a differenza che sul tuo blog, non punti alle tue capacità di comparazione grafologa.
E' già un bel passo avanti.
Aspettiamo che la specialista faccia il suo lavoro ed i risultati resi ufficialmente noti.

Ma cmq, quando anche vi fosse una corrispondenza, altro non sarebbe che un (ennesimo e ormai quasi innumerevoli) indizio e non certo una necessaria rotelliana "roba concreta", purtroppo.

Enrico Marletti ha detto...

La lettera poteva sicuramente essere una provocazione e d'altronde il Mostro non colpì più. Era priva di errori ortografici a differenza della busta inviata in Procura dopo Scopeti. Anche se Salvatore Vinci avesse ucciso la Meoni, un omicidio per soffocamento non presenta alcuna analogia con gli omicidi del Mostro. La lettera H sulla ricevuta ha sicuramente un significato, e il richiamo alla lettera H sul fondello dei bossoli (che si legge in un articolo su Sienanews) fa sorridere. Ultima considerazione: è sicuro che la ricevuta sia stata compilata personalmente dal Vinci?

segugio ha detto...

Mica dubitavo che SV rilasciava fatture, ho detto che mi sembra strano che ci fai dei lavori, che la usi come alibi, e poi la vai a uccidere, poi magari ci sta, tutto può essere, certo cosi dai molto nell'occhio.

Sulla lettera: sei sicuro che l'ha mandata il mostro? io no. Troppo scritta bene, troppo melodrammatica, "ho pianto per loro", non mi sembra lo stile del mostro, che per prima cosa non vuole lasciare tracce di sè.

Nella lettera alla DM non ha scritto niente, solo il lembo del seno.

Il mostro aveva altri modi per farsi riconoscere, aveva parti delle vittime, una beretta che marchiava i bossoli, per quale motivo mandare una lettera che poteva essere cestinata come lettera di un mitomane?

Altra cosa: siamo sicuri che la fattura l'ha scritta SV?

Infine ribadisco che a parte la G e forse la S, non ci sono somiglianze tali da pensare alla stessa persona.

Hazet ha detto...

Può essere che la ricevuta di una ditta rilasciata contestualmente ad un intervento in loco, venga scritta dal garzone della pescheria vicino casa o da un passante a caso?
Si.
Fisicamente può essere.
Di solito per...

Nessuno sa se la lettera sia del MdF o semplicemente di un (forse) anonimo.
Nè risulta che questo confronto calligrafico sia volto a provare se scritta dal mdf o no.

Accludendo un lemb0 di seno, certificave che era uno che uccideva e tagliava via pezzi umani. Che altro doveva dire in aggiunta a della carne umana?

Possiamo avere certezza se il mdf scrisse altre lettere senza la specifica volontà di espressamente voler far sapere che era lui? No. Impossibile sapere una cosa simile.

Il mostro aveva altri modi per farsi riconoscere: si. Certamente poteva 'produrre' nuovi bossoli correttamente segnati dal percussore.

Bisognerebbe sapere, se nel caso di missive anonime, volesse farsi riconoscere o no.
In mancanza antes di tale certezza, qualsiasi risposta è aleatoria e priva di valore la domanda

Nessuno sa se il mdf avesse conservato parti delle vittime (np di cosa ne facesse). Dare per scontata o supposta una idea rispetto ad un altra è il gioco del lanciare la monetina.

la lettera poteva venir cestinata, ma intanto ciò non avvenne.
in secundis, che ne sappiamo che non ne inviò 1000 e che le altre 999 vennero cestinate?
Disquisizione priva di basi reali su cui ragionare

se non ci sono riscontri tra le lettere (eccetto per la G e forse la S), certamente la dr.ssa Sara Codella, grafologa forense senior, specializzata in grafologia criminologa e in grafologia dell’età evoluta, ce be saprà dire qualcosa con basi un pò più scientifiche di quardare due immagini in formato digitale, compressi con algoritmo a copiosa perdita dati come il .jpg

Enrico Marletti ha detto...

Il discorso è molto semplice. Salvatore Vinci era titolare della ditta di riparazioni, benissimo. Non aveva nessun collaboratore o sottoposto? Per stabilire se fu lui a compilare la fattura basta confrontarla con scritti autografi del Vinci. Poi vorrei capire una cosa, senza nessuna intenzione polemica. È stato Cappelletti a commissionare la perizia o consulenza grafologica poi depositata in Procura?

Hazet ha detto...

***ERRATA CORRIGE***

a causa di un errore di battiture nel rapporto Torrisi, in uno dei due paragrafi dove parla dell'alibi fornito dal SV per il delitto di Giogoli, nel secondo di questi appare la data 1984 (anzichè quella corretta di 1983).

Nei commenti precedenti, per stilarli (non potendo avendo memorie i ogni parola di ogni documento pur ricordandomi degli argomenti salienti di riferimento, mi ero basato su una veloce "cerca" con parola chiave Meoni. E quello riferito al 1984 (errato) mi era saltato fuori per primo).

E' quindi in occasione del post-Giogoli che SV fa il suo (non)nome e (si) indirizzo.

---------

Per rispondere a Marletti in merito alla PIC e su chi possa aver compilato quella ricevuta, sempre dal 311, si può apprendere che:
-SV era il titolare
-che suo figlio Roberto dava una mano in ditta
-che nel periodo 1978-1983 la PIC si avvaleva del lavoro di un dipendente: Casini Spartaco

///VALUTIAMO IN MERITO A ROBERTO...
Dalla Rosina Massa, SV ha avuto 3 figli:
Marco (21 nel 1983)
Giancarlo (18 nel 1983)
Roberto (14 nel 1983).

I primi due, Marco e Giovanni, se ne sono andati per non tornare più, assieme alla Rosina Massa, quando questa si è trasferita a Trieste, nel 1980. [Dunque, come si vedrà poi, in coerenza con quanto dichiarerà il Casini Spartaco].
Il figlio Roberto vivrà con lui e la nuova compagna del padre (la D'Onofrio).

Roberto, nonostante la giovane età lavora anche fisicamente (non solo risponde al telefono) per la P.I.C.: il padre gli assegna e/o lui si assume la responsabilità, per alcuni interventi di quelli di minore difficoltà [vedasi in merito al dichiarato di padre e figlio per l'alibi del 1984]

l'Intervento del 1982 (e qui di anni il Roberto ne aveva solo 13), quello con ricevuta, era però un intervento più complicato e rischioso, quindi di certo non alla sua altezza nè per capacità nè per età: "..intervento notturno da lui effettuato per aprire la porta dell'appartamento della donna, entrando dalla finestra, con l'ausilio di una scala a gancio "[cit].

CONCLUSIONE:
Roberto Vinci, di 13 anni nel 1982, può essere escluso come autore della ricevuta


///VALUTIAMO IN MERITO A SPARTACO...

Conoscente di SV e per lui dipendente alla PIC dal 1978 al 1983.

Afferma che il figlio di SV, Giancarlo [NdA: quindi parla di qualcosa di antecedente il 1981 essendosi il Giancarlo trasferito a Trieste nel 1980], gli ha detto di aspettare che suo padre tornasse da un intervento in via della Chiesa.
[NOTA: non può trattarsi dell'intervento del 1982, in quanto a quella data il Giancarlo era già a Trieste. Se vera come affermazione (e perchè dubitarne), certifica una conoscenza del SV con la Meoni, almeno di 2 anni antecedente a quella della ricevuta.
Si ricorda che la Meoni è di Lastra a Signa e coetanea di SV (3 anni in meno, se non vado errato) e che in Via della Chiesa a Firenze ci si è trasferita solo da una ventina d'anni]

Lo Spartaco prosegue affermando che al rientro di SV da quell'intervento (cui Gabriele faceva riferimento), il SV stesso gli fece capire che la persona da cui era andato a fare l'intervento era una prostituta.

E' ignota la data giorno/mese alla quale il Casini lasciò la PIC, quindi a priori non è possibile escludere sia sua la calligrafia e l'intervento della ricevuta in oggetto.

CONCLUSIONI:
non si può a priori escludere il Casini com autore di quella ricevuta, visto che non si conosce il giorno in cui abbandonò la PIC.
Visto però il rischio del lavoro con scala mobile dall'esterno, la assai probabile pregressa conoscenza tra SV e la Meoni [NdA: vedi su], il lavoro particolare della Meoni, e la nota voglia sessuale del SV: pare assai più normale, logico e umano, che detto intervento e relativa ricevuta siano stati fatti dal titolare stesso della PIC e non da altri.

anonimo ha detto...

A me sembrano scritture completamente diverse non vedo nessuna affinità... stiamo parlando del nulla

Hazet ha detto...

A Segugio la "G" ci piglia e la "S" forse pure.
A te, nessuna lettera
a XYZ magari piace la "O" o la E"
etc.

Di solito i periti calligrafi, di grafie ne capiscono qualcosa di più di noi.
Di solito lavorano su originali, e non su immagini che han subito almeno due passaggi di compressione a perdita dati...

Costerà tanta fatica aspettare che diano il loro responso?

Poi, visto che si tratta di una comparazione che in nessuno dei due casi (uguale non uguale mano) produrra' una "cosa concreta", come le chiamava Rotella, e quindi nulla cambierà, un minimo di pazienza mi sembra ancor più normale

Hazet ha detto...

Paolo Cochi è riuscito a ritrovare il famosissimo biglietto "sign magiore toriso " ed in base al nuovo elemento emerso ha fatto analizzare il tutto.
Risultato:
Monica Calderaro (grafologa e avvocato): "ho osservato quanto inviatomi: non ci sono i presupposti per attribuire anche sull'ipotesi, la scrittura anonima a Vinci.
La differenza importante, sta nel sottolineare che la scrittura di Vinci è caratterizzata dal modello scolastico che si rifà ai modelli di un tempo. Viceversa, la scrittura anonima sia pur in stampatello, oltre ad avere un andamento più dinamico, ha uno stile più attuale che è tipico delle scritture del nostro momento sociale.
Francamente Vinci, non appare così scolasticamente evoluto al punto tale da simulare a tali livelli."

NOTA: la Calderaro (grafologa e avvocato) non è la dr.ssa Sara Codella, grafologa forense senior, perito e consulente del Tribunale di Venezia, specializzata in grafologia criminologa e in grafologia dell’età evoluta.

******
bene.
un punto chiarito.
Non cambia nulla esattamente come se ne avesse trovato un riscontro, ma è pur sempre un punto chiarito

Se invece vogliamo continuare a giocare come si era fatto in precedenza [ie: domandarci da dove derivi la certezza che quanto scritto sulla ricevuta sia stato scritto da SV e non da altri], domandandoci da dove derivi la certezza che il biglietto con "Toriso" l'abbia scritto davvero SV e non il figlio Roberto o la D'onofrio o la Pierini o altri [in considerazione della spiegazione che del biglietto ne aveva dato SV: un appunto di una chiamata telefonica per un intervento, e quindi prendibile da chiunque stava in casa].

Ma siccome, come già si diceva ben antes che Cochi oplà trovasse il biglietto, anche in caso di corrispondenza la cosa non avrebbe spostato di una virgola nulla di nulla, lasciamo quindi a Cochi e ai fans del 'mi va bene qualsiasi cosa ma la pista sarda assolutamente no nemmeno di striscio che se no come facciamo a sostenere che a Signa SM non ci fosse', a bearsi e festeggiarsi di un confronto tra un corsivo ed uno stampatello.

Hazet ha detto...

Incredibile, eh, come chi ha accesso a determinati documenti storico-giudiziari, si ricordi di tirarli fuori, velocissimamente, solo alla propria bisogna.

Chissà a quanti altri documenti c'è chi ha accesso o disponibilità, eppure restano nascosti in qualche cassetto..
- l'allegato 18 del rapporto Torrisi, ad esempio, qualcuno si decide a pubblicarlo (senza farci spendere 19 inutili euri)?
- l'elenco (basta solo l'elenco) dei documenti inviati a Quantico (così da capire su cosa sì e su cosa no, aabbiano stilato il loro profilo), c'è qualcuno che lo pubblica (senza chiedere soldi in cambio per un mezzo remake del solito cartaceo)?

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Alla PIC potevano tranquillamente rispondere alle chiamate in almeno 3 persone (come dimostrato din escussioni ed inttercettazioni telefoniche agli atti): SV, suo figlio ROberto, la D'Onofrio (e forse un dipendente).

Chi è in grado di enumerare quali prove avrebbe portato Cochi a dimostrazione che il biglietto (riportante gli estremi di una chiamata, dice il SV), scritto in corsivo e non in stampatello, non si sa in quali condizioni (se in piedi a foglietto in mano o comodamente seduti alla scrivania, ad esempio), sia stato scritto effettivamente dal SV e non da altri?

Unknown ha detto...

Buonasera, mi occupo di libri antichi e manoscritti. Sono libraio antiquario ed esperto di casa d'aste per l'asta di autografi e documenti manoscritti (per quanto non perito). Per quanto lo spunto sia davvero interessante, confrontando i due documenti, è mio parere che gli stessi non siano ascrivibili alla stessa mano. Molte delle lettere caratterizzanti mostrano notevoli difformità (es. la r, la b), per quanto la ricevuta risenta di una scrittura molto più veloce della 'lettera anonima'. Stesso discorso per quanto riguarda l'inclinazione. Grazie.
P.s. complimenti per gli approfondimenti

Hazet ha detto...

@unknown
io invece di calligrafie non me ne intendo per niente e quindi prendo per buono quello che i periti calligrafi han detto e diranno.

Posso permettermi invece di far notare alcune 'cose banali' (tipo che immagino sia più facile paragonare due documenti scritti entrambi in stampatello o entrambi in corsivo, ma magari non è così per gli studiosi), e cercare di 'ricostruire' (ove e fin dove possibile) alcune genesi di alcuni documenti (ricevuta e fattura).

poi, pur essendo un pista-sardiano de ferro e nello specifico un salvatorvinciano ancor più de ferro [come il datato Documento di Studio di centinaia di pagine de La Pista Sarda 2.0 testimoniava + tutti i successivi documenti e commenti in giro in rete], sono il primo a dire che:
- essendo che era stata appena inviata la lettera col lembo di seno da parte del mdf di certo: ben poco o nulla questa missiva, di poco successiva (e anonima nel senso che l'autore non dimostra di essere il mdf in alcun modo a lui possibile), pare essere funzionale ad un mdf. Ben più logico e plausibile attribuirne la mano ad altri (mitomane? irridente? burlone? etc etc).
- che questa altra mano possa essere del SV (sia mdf / sia non mdf) mi pare difficile attribuirgliela (ma non per motivi calligrafici).
- Fosse del SV la mano (e così al momento non parrebbe), a mio modo di vedere ed in congruenza con quanto da me sostenuto (e non dal Torrisi, che azzecca il nome ma ne manca alcuni motivi altri ne misinterpreta e ne pecca su altri), potrebbe avere un senso logico, per lui, solo in quanto mdf [*1]. Aumentare e massimizzare con (blandi) depistaggi ogni tipo di polverone rispetto a quel delitto (in cui prima volta il mdf si preoccupa di nascondere i cadaveri).
- ciò nonostante, a naso, reputo quella e ogni altra (eccetto quella col lembo) estranea al mdf.
- Ma quandanche venisse riscontrata una convergenza di mani con le perizie: il risultato continuerebbe a non rivestire il valore di prova.


[*1]: perchè era l'unico che essenddo finito nel pieno del mirino delle attenzioni a fine 84 inizi 85, era l'unico che poteva sfruttare l'essere blandamente pedinato per poter colpire avendo un alibi fortito addirittura dalle FF.OO. Si noti che il venerdi su sabato il servizio di controllo non venne eseguito. Si noti che il delitto degli Scopeti, per varie ragioni autoptiche e per l'assenza di scontrini successivi al venerdi e per assenza di testimonianze credibili successive al venerdi: è da imputare alla notte del Ven su Sab.... e non stupirà sapere che anche (come per Signa) per quel giorno/delitto il SV fornì un alibi falso come accertato dalle intercettazioni telefoniche. Allegato 18, Rapporto 311

Hazet ha detto...

***RICHIESTA***
qualcuno saprebbe gentilmente indicarmi il link in cui (a firma Paolo Cochi o suo collaboratore o calligrafa) si ufficializza della perizia calligrafica fatta fare alla dr.ssa Monica Calderaro?

io la news l'ho trovata solo in un forum, ma anche lì era priva di collegamento alla fonte.
Immagino, probabilmente, sarà uscita in Facebook, piattaforma di cui son orgoglioso di non avere account e non usare in nessun caso.

NOTA:
non è mancanza di fiducia, ma preferisco semrpre leggere -ove possibile- le fonti vere e proprie piuttosto che i riportata (e salvarmene una copia in db)


Grazie

Flanz ha detto...

Grazie Hazet per tutte le tue considerazioni. Davvero utili!

Flanz ha detto...

@Enrico Marletti - Ne abbiamo avuto la conferma giovedì scorso.

Flanz ha detto...

La dr.ssa Calderaro non mi risulta abbia prodotto una consulenza.

Hazet ha detto...

La dr.ssa Calderaro non mi risulta abbia prodotto una consulenza.

interessante :)

Hazet ha detto...

///off-topic personale ///

Ci tengo a precisare che io sono "Hazet", ed in ogni luogo dove pubblico commenti sul mdf, Hazet mi firmo.
L'utente che in un certo forum si firma "the mission", NON sono in alcun modo io
(e che si è copiaincolato o quasi un pezzo di un mio intervento, in quel forum, senza attribuirmene alcuna citazione o fonte)

Maria ha detto...

Se non fosse che salvatore vinci era un ipersessuato e il mostro al contrario un iposessuato.

Hazet ha detto...

@maria
se non fosse invece che NON c'è alcuna prova (ma nemmeno indizio intelligente e logico) che il mostro fosse un "iposessuato" (e nemmeno che fosse un "ipersessuato")...

se non fosse che, se come PRIMA roba che fa il mdf alle coppiette è SPARARGLI un caricatore addosso... magari magari appena un cicinin vuol dire che quello che al mdf interessa in quei momenti e quelle occasioni: è UCCIDERE (non fare del sesso, che magari non fa mai, o che magari fa allegramente tutti i giorni con chi vuole e come preferisce)

se poi il mdf, per dimostrare ai nostri allegri mostrofili la sua 'sessuatezza' (nulla, poca o tanta che sia) ci facesse poi sesso con la vittima femmminile appena uccisa: si tratterebbe di NECROFILIA (e necrofilia e ipo o iper sessualità, nulla hanno a che vedere tra di loro)

Sessualità a parte, resta fatto certo e concreto che che :
- nel 1968, dove comparve la cal.22 per la prima volta, SV fornì un alibi certamente falso
- nel 1985, (per il ven su sab), SV fornì un alibi certamente falso
- che SV per ogni delitto della cal.22, non era impossibilito a compierlo
- che SV, appena messo dietro le sbarre, 1986, i delitti cessano
- che SV mille altre 'piccole robette' indiziarie concrete.

Hazet

Hazet ha detto...

Necrofilia:
una perversione sessuale (parafilia) che consiste nel provare attrazione sessuale o nel compiere atti sessuali nei confronti di un cadavere.

Iposessualità:
in sessuologia il termine "Libido", indica il desiderio sessuale.
Ad una libido elevata si fa corrispondere il termine 'Ipersessualità', ed il suo contrario è detto "Iposessualità" [a livello medico, vedasi invece: Disturbo ipoattivo del desiderio sessuale HSDD/ISD].

***

Dato che il MdF la prima cosa che fa appena arriva a tiro delle coppiette è scaricargli contro un caricatore intero di colpi cal.22 (e poi alla bisogna anche un pò di coltellate e pure a volte di scarnificarle con escessioni di parti intime femminili):

---> DOMANDONE <---
1) in che modo e su quali basi mediche/psichiatriche/scientifiche la palese mancanza di riscontri di rapporti sessuali con i corpi delle vittime appena uccise è dimostrazione di una supposta "iposessualità"?

2) in cosa consisterebbe la supposta "iposessualità" del Mdf?
Avercelo (troppo) piccolo? Mancanza di erezione? Eiaculazione precoce (issima)? Castrazione? Carenza di dopamina, estrogeni, progesterone e testosterone, e/o (contemporanea) elevata presenza in circolo di serotonina e prolattina?

3) per dimostrare di non essere "iposessuale", il MdF cosa avrebbe dovuto fare?
Avere rapporti con i cadaveri delle vittime femminili? E se sì, prima o dopo le escissioni?

4) se uno, la prima cosa che fa è sparare per uccidere (ed accertarsi di aver ucciso con aggiuntive coltellate), in cosa dimostrerebbe di aver (cercato e) assaltato i propri bersagli per intenzioni sessuali?

5) se il MdF come feticci avesse escisso e portato via teste o dita o braccia o piedi o quant'altro invece che pubi e mammelle, avrebbe 'dimostrato'(sic!) di essere "più" iposessuato o di essere "meno" iposessuato?

Hazet ha detto...

quella di un MdF 'iposessuato' non se l'è bevuta manco il 'super poliziotto amico degli ammerigani' e nemmeno il 'super PM' che credeva a tutto [dal maniaco singolo, alla combriccola di ubriaconi rifiutati nelle advances dalle coppiette, alle combriccole che uccidono a pagamento dei feticci, alle buche nel terreno dove consegnare le parti umane appena escisse]: che infatti, puntarono sul PP (uno tutt'altro che iposessuato, direbbero le figlie).

Forse (dubbiosamente ma forse, chissà), a credere che il MdF fosse un 'iposessuato' ci credevano invece il Tony, il Propato ed il Ferri :) :) :)

Hazet ha detto...

Salvatore "Malone" Vinci...
Pietro "Siffredi" Pacciani...
Francesco "Holmes" Narducci...
...per fortuna che ci sono i vicchiesi-mugellani che mostrano a tutti tutta la loro pipinesca 'iposessuatezza' sfoggianado pacchiani anelli al pomeriggio al bar (per poi scomparire in superbi appostamenti nella trafficatissima Vicchio senza farsi notare da nessuno per ore e ore e ore, manco a New York il sabato sulla 5th Avenue).

Del resto, come altro beccarlo mai il mdf?!
Di certo non basandosi su confessioni, alibi falsi, moventi, statistiche, buon senso, indizi, riscontri, verbali e perizie.

Il mdf, si sa, verrà beccato solo grazie alle misurazioni col 'righello nel Mugello'.

Ed una volta righellescamente individuato, lo faremo confessare torturandolo con l'accendino (come il credibile, ed infatti insidacato durante le "interviste", Natalino ben ci spiega [sic!] nel perorare la sua richiesta di soldi).

Speriamo sul suo minuscolo floscio pipino, il vicchiese c'abbia anche tatuata una svastica, che la pista 'estremismo neofascista' è così affascinante e credibile che... che le coppiette avrebbe potuto ucciderle a colpi di risate anzichè di cal.22

Cmq, un mostro 'iposessuato' avrebbe dovuto usare un cal.12 al massimo massimo massimo.
Con un .22 era già un tirarsela alle grande!

Il Beda ha detto...

Sono anche io abbastanza convinto della pista sarda, i personaggi si intrecciano sempre tra delitti, morti, coperture ed alibi, strane denunce senza furti, auto nascoste dopo i delitti.

Interessante l'ipotesi "Carlo" dello Spezi, che mi lascerebbe perplesso solo sul primo delitto (per questioni di età) al quale comunque sarebbe legato e che magari è la causa scatenante: si passa da un semplice delitto passionale familiare ad una pulsione che si scatena in qualcuno che in qualche modo ha magari partecipato a quel primo delitto.

Della ipotesi Carlo alcuni elementi (scusate vado a memoria) mi pare che non siano stati bene analizzati e verificati:

Il segno del ginocchio sulla portiera della panda di uno dei delitti era altezza compatibile con il fisico "Carlo"?

L'impronta trovata in prossimità di una delle vetture dei delitti era anche essa compatibile con il piede di Carlo?

Infine: perché Carlo, se non ricordo male, si separa dalla prima moglie pochissimi mesi dopo il matrimonio? E' un fatto strano, che ci fossero particolari motivi caratteriali o di comportamenti che hanno indotto la moglie a "scappare" da lui?



Il Beda ha detto...

PS: dove posso trovare una buona ricostruzione/documentazione per la pista sarda? grazie!

Davide I ha detto...

@ Il Beda.

Ciao, puoi trovare tutto ciò che concerne la pista sarda sulla "Sentenza Rotella", la bibbia, a mio avviso, sul caso mdf (e come tutte le bibbie... tutti ne parlano ma nessuno l'ha mai letta veramente) e il "Rapporto Torrisi" con il suo "addendum". Tutti questi documenti puoi trovarli su SCRIBD o, se vuoi, sul sito quattrocosesulmostro

http://quattrocosesulmostro.blogspot.com/p/contenuti-scaricabili.html

Mi dispiace deluderti, ma il nome di "Carlo" compare solo marginalmente. Ti consiglio di leggere (e bene) la Sentenza Rotella per prima (è una lettura molto difficile) dove puoi trovare tutti i passaggi logici che indicano la sostanziale colpevolezza di Mele nel primo delitto e il tentativo di depistaggio che lo stesso Mele attua alla riapertura delle indagini (82-85). Il Rotella, con il suo linguaggio molto meccanico ti porterà (insieme al Torrisi) alla scoperta dei motivi per cui Mele cerchi di sviare gli inquirenti con le sue altalenanti ammissioni, accuse e ritrattazioni (N.B. che il motivo per cui Mele non vuò far luce sul delitto è perchè non vuole che si scopri il reale movente dello stesso). Infine, liberati da molti preconcetti (è un consiglio, ovviamente) che ti sarai fatto leggendo il libro di Spezi/Preston: Stefano Mele aveva i suoi limiti, il mdf gli mancava la mamma, il delitto del 68 fu fatto per danaro.
La Sentenza Rotella parla di tutto: Parla del movente del delitto 1968, del "tipo d'autore" che va ricercato, a pag. 60 ci sarà anche una spiegazione della leggenda del "cittadino amico", della possibilità del passaggio d'arma, del sk unico che colpisce dal 1968. E alla fine, quando, con passaggi logici ti indicherà la via da seguire, sarai un uomo libero. E capirai che la storia del mdf è più semplice di quella del delitto dell'Olgiata. E che tutto il resto è caciara.

Davide I.

Davide I ha detto...

*** volevo fare un errata corrige al mio precedente commento
"La Sentenza Rotella parla di tutto: Parla del movente del delitto 1968, del "tipo d'autore" che va ricercato, a pag. 60 ci sarà anche una spiegazione della leggenda del "cittadino amico", della possibilità del passaggio d'arma, del sk unico che colpisce dal 1968"

La sentenza rotella ovviamente non parla del sk unico (ho scritto male io).
Volevo scrivere che parla di tutte le ipotesi prese in considerazione (del possibile passaggio di arma e della possibilità che il Mele non fosse veramente presente nel 68) smontandole tutte

Davide I

Davide I ha detto...

L'ipotesi "Carlo" di Mario Spezi/Preston (detta anche "Ti ho fregato Amelio, cara Magdalena Nabb") non contempla il sospettato presente alla scena del 1968 (avrebbe avuto solo 9 anni). Il suo presunto esordio sarebbe avvenuto nel 1974 a soli 15 (che ci vuoi fare la play nn esisteva ancora). Noto che sei un neofita (d altronde tutti ci siamo avvicinati al caso grazie al libro di spezi)."Carlo" a quanto pare e' alto 1.75, non ci sono elementi certi che stabiliscano che il segno di ginocchio sulla Panda a Vicchio e le varie impronte siano da attribuire al mdf. In quanto alle sue vicissitudini matrimoniali nn saprei dirti. Si sa solo che attualmente vive con una compagna e che ha due figli.

P.S. se sei un neofita non sorprenderti se qualcuno nn ti risponda o nn ti consideri. Il mondo MDF e' pieno di snob che scrivono nei forum da 10 anni (sono anziani un po' di rispetto), che collezionano documenti ufficiali di poco conto (che se li togli da un quadro un po' più ampio ti fanno aumentare i dubbi, invece di scemarli) e che alla fine vanno ancora dietro al Baldazzi

Davide I.

Hazet ha detto...

@il Beda
su Scribd (a mia insaputa e contro il mio espresso volere) qualche furbacchione ha uploadato la mia (prima) versione del mio documento di studio "La Pista Sarda 2.0".
Il documento li uploadato, è assai datato (rispetto alla sua ultima release) e privo degli Addendum e dei Quaderni di Approfondimento che lo accompagnavano.

LINK: https://it.scribd.com/document/389445577/HAzet-La-Pista-Sarda-2-0

Anche se attualmente quella versione non corrisponde più al totale delle info disponibili, decisamente cresciute, nè in alcune su parti di deduzione e filiazione logica, dall'alto delle sue quasi 600 pagine di lettura (senza Addendum e Quaderni!) documentata frase per frase e passaggio per passaggio, quidi almeno una decente infarinatura può essere in grado di darla (per quanto su alcuni aspetti datata)

PPSS:
inutile chiedermi la disponibilità di lettura alle versioni successive, sorry.
Dal rilascio in area privata di un forum di quella prima versione, non ho ricevuto altro che attacchi ad personam e sberleffi in rete (ma mai e dicesi mai, uno straccio di documentata smentita anche solo ad una frase scritta in quel lavoro [integro degli di addendum]).
Il mio appassionato lavoro di indagine e analisi prosegue e viene aggiornato e limato con frequenza, ma in rete non passa mai più se non nelle mani delle poche (pochissime) persone di cui mi fido ciecamente e che negli anni e nella vita quotidiana non hanno mai avuto modo di farmi rimpiangere la mia fiducia in loro.

Hazet

Pippo ha detto...

La lettera anonima potrebbe essere stata scritta anche da uno straniero.
Senz'altro è una persona che non mastica bene l'italiano ma, più che errori sintattici, sono errori che può commettere, a mio modo di vedere, un non italiano di nascita.
"ho bisogno di parlo".
Comunque complimenti per il blog e gli innumerevoli contenuti.

Hazet ha detto...

"La lettera anonima potrebbe essere stata scritta anche da uno straniero." [cit - 25 agosto 2020 17:01].

E invece parrebbe proprio di NO,
visto che la dr.ssa Sara Cordella, grafologa forense senior, perito e consulente del Tribunale di Venezia, specializzata in grafologia criminologa e in grafologia dell’età evoluta, dall'alto delle sue capacità ed esperienza ha proprio periziato differentemente.

Ma magari la dr.ssa Cordella è una che...
che addirittura legge "ho bisogno di Farlo" dove sta scritto "ho bisogno di Farlo", e NON invece: "ho bisogno di Parlo" [cit. - 25 agosto 2020 17:01]

HzT

Phoenix ha detto...

Piccola domanda Off topic: che se ne seppia e' pubblico (e se si dove trovarlo?) Il verbale di escussione di Stefano Mele del 16 Gennaio 1984? Chiedo scusa all admmin per l off topicc

Davide I

Hazet ha detto...

mi associo ovviamente alla domanda/richiesta di Davide I, e... rilancio:

1- non è mica che almeno uno tra i tanti gentili Avvocati, Giornalisti, Scrittori che sono in possesso/hanno accesso alla documentazione, si degnerebbero anche di rilasciare il Verbale dell'escussione del Mele Stefano del 30 maggio 1985, grazie!

2- non è mica che almeno uno tra i tanti gentili Avvocati, Giornalisti, Scrittori che sono in possesso/hanno accesso alla documentazione, si degnerebbero anche di rilasciare gli Allegati al Rapporto 311, grazie!

Capisco che la lettura del contenuto di quei documenti non sia funzionale alla nuova moda del 'mostro-mugellano-plus-estremismo-di-destra' che a tutti i costi si cerca si pompare [the show must go on, è comprensibile], ma...

Hazet

Il Beda ha detto...

Grazie a tutti per le risposte. @Hazet, quindi volendo leggere il tuo materiale (ammesso che trovi il tempo) come dovrei fare?

Phoenix ha detto...

@Il Beda. Il materiale di Hazet, lo trovi nel link che lui stesso ha fornito. Consiglio pero' di leggere Rotella e Torrisi prima. La Pista Sarda 2.0 e' un documento di studio e di approfondimento avanzato, la cui lettura necessita la conoscenza (almeno base) degli atti ufficiali. La sua suddivisione in corpi di studio permette una rapida consultazione di tematiche specifiche sul caso mdf - pista sarda. Ma non e' narrativa e nemmeno lettura da "davanti al camino e bicchiere di jd in mano". Insomma, non una lettura da inizio-fine come si e' abituati. Leggi bene rotella e torrisi prima, e poi ti butti sul lavoro di hazet

Davide I.

Hazet ha detto...

@Davide
grazie del chiarimento che hai fornito a Il beda... in effetti non facendone più circolare 'pubblicamente' release da tempo, m'ero dimenticato di specificare la cosa.
Ribadisco però che quella versione è assai datata e ha dei limiti [attualmente abbondantemente superati e corretti], ma effettivamente anche così permette di elaborare ragionamenti e spinge ad approfondimenti.

La Rotella ed il 311 sono, concordo, materiale necessario da saper masticare a menadito per chiunque voglia parlare di MdF; qualunque pista poi preferisca come fascinazione.

Così come, un qualsiasi aficionado della vicenda MdF, dovrebbe conoscere a menadito ogni tipo di documento e foto etc su Signa e Scopeti.
Perchè, in effetti, quando "leggi" quei due tragici eventi, e a quelli aggiungi lo storico dell'infanzia del SV, delle sue relazioni e soprattutto lo storico del suo concepire l'universo femminile come 'oggetto di possessione privo di volontà propria': basta solo fare il classico 2+2=4 per avere in mano il poker d'assi.

Certo però, che senza parti di documenti ufficiali... è più difficile il circoscrivere l'affidabilità di ragionamenti e deduzioni
Prendiamo ad esempio l'Allegato al 311 che contiene le intercettazioni telefoniche all'utenza del SV per il venerdì su sabato 1985.
E' certo che queste dimostrino che SV mentì nel fornire l'alibi di quel giorno ['mai uscito di casa'], perchè il brogliaccio riporta sue telefonate da fuori verso la sua utenza almeno fino alle 20.03 [probabilmente per sapere se era stato chiamato per qualche lavoro da fare che il figlio non poteva compiere per incapacità tecnica o rischio elevato].
E' certo altresì che i francesi arrivarono in primissimo pomeriggio [14/14.30] alla piazzola degli Scopeti.

Se in quell'Allegato, ci fosse mai anche l'indicazione di da dove [località/area] quelle telefonate da fuori il SV ha fatto: sarebbe ben più facile avvalorare una sua possibile valenza di sospetto se queste fossero state fatte (almeno una di esse), in compatibilità oraria rispetto le 14/14:30, da un telefono anche solo grossomodo in area Scopeti.
Altresì, se le telefonate da fuori casa risultassero essere state fatte da telefoni in aree completamente differenti da quella scopetiana o addirittura lontane e distanti da Firenze e dintorni, questo giocherebbe a favore del cercare di avvalorare SV come non colpevole [...ed in prima battuta dovrebbero proprio essere i detrattori della pista sarda a spingere per la pubblicazione di tale documento. Eppure, gli antisardisti che hanno a disposizione quei documenti [e ci sono e ce li hanno] si guardano bene da rilasciare alcunchè].

Poi, certo, anche coi documenti alla mano [vedasi per Signa, ad esempio], ci sarà sempre qualcuno che alza la manina e dice: 'gnè gnè gnè! non importa cosa i documenti dicono perchè tanto i CC imbeccarono, autorarono, aggiustarono, addomesticarono, giurarono il falso in tribunale e SM e NM vennero torturati per fargli dire quello che loro volevano sentirsi dire'... magari però se portassero anche delle prove di simili comodissime personalissime fascinazioni, sarebbe un filino meglio: ma sappiamo che mai le porteranno tanto quanto mai le han portate.

HzT

Phoenix ha detto...

@Hazet, puo' citarmi, perfavore, di preciso, dove lo trovo il riferimento alle telefonate che SV avrebbe fatto il venerdi sul sabato fino alle 20.03?. Qui sul Torrisi non riesco a trovarlo. (Purtroppo, causa mmcanza di tempo, non ho ancora messo in ordine le date in un foglio elettronico, e sono costretto ad andare a memoria).

Phoenix ha detto...

Davide I, ovviamente...

Phoenix ha detto...

Io ho

- Una telefonata fatta da SV il 8-9-85 alle 22:42 verso casa sua effettuata da luogo ignoto (verosimilmente bar o posto affollato) che il SV non ha voluto rivelre alla D Onofrio dove lo stesso si sincerava di eventuali richieste di intervento.

- Serie di telefonate che SV effettua da casa sua dalle 2,24 alle 2,31 il 9-9-85 verosimilmente verso la pasticceria posta di fronte casa sua.

Ma non riesco a trovare riferimenti di telefonate fatte da SV il venerdi 6.

Davide I

Hazet ha detto...

@Davide,
nel Rapporto 311-1 disponibile in rete, in effetti non lo trovi, ma...

ma se hai letto il Libro di Vieri - Cappelletti - Maugeri, "Delitto degli Scopeti - Giustizia Mancata", ti sarai accorto che anche lì ne vengono pubblicati estratti (e citazioni dirette degli atti e verbali, confluiti negli Allegati ufficiali di quel corposo Rapporto).
In questo caso, vedi Pag.131.

Nel caso tu non lo avessi letto (te ne consiglio la lettura) e a riprova della buona fede della mia citazione: ti allego [vabbè, ho caricato su un sito di webhosting free]: una immagine del pezzo di pagina di interesse.

https://ibb.co/NyFBZjz


PS: visto che le info indicate da V-C-M provengono direttamente da Allegati al R.311-1: del R.311-1 ne fanno a tutti gli effetti parte e, quindi, non è errato ad esso il mio riferirmi (anche se effettivamente non nel testo pubblico di quel Rapporto).

Come vedi:
altro FONDAMENTALE motivo per cui sarebbe ora che chi è in possesso di quegli Allegati (e i verbali di SM 84 e 85), si decidesse a renderli pubblici (chissà quante altre ulteriori importanti informazioni in più ci sono in quelle carte!!!)

Hazet

Hazet ha detto...

Ma poi mi chiedo e mi dico:

MA SE SONO 'TUTTI' COSI' STRAMALEDETTAMENTE SICURI CHE:
- la Pista Sarda sia una boiata pazzesca,
- SV non sia nè possa essere il MdF,
- Natalino se la passeggiò a piedi scalzi da solo,
- SM fosse innocente,
- i CC torturassero a colpi di accendino i bambini di 6 anni
- Torrisi odiasse a tal punto SV da mentire su tutto
- il MdF meglio è se è al 'plurale'
- bisogna puntare: all'estremismo politico (meglio se di destra), agli identikit di ignoti di ancor più ignota relazione ai delitti, al Mugello, agli anelli vistosi e ai corsi d'acqua (come se la Toscana fosse desertica e il mdf si dovesse sbattere ed impegnare ad appositamente trovarne in aperta campagna uno [e di qualsiasi dimensione: dal fiume al rigagnolo] e a qualsiasi distanza [dal vicino al chilometricamente distante; vedi Giogoli e Scopeti])

MA COSA AVRANNO MAI DA TEMERE DAL CONTENUTO DI QUEGLI ALLEGATI AL R.311-1 E DI QUEI VERBALI DI SM?

Tanto, voglio dire, peggio di far finta di niente, tacere e ripetutamente sorvolare su un sospetto, in relazione diretta e strettissima con la Locci e SM che ripetutamente fornisce alibi falsi e fasulli e che appena viene impossibilitato ad andarsene a zonzo a piacimento, oplà come per magia i delitti cessano... male che vada, potranno continuare ad infischiarsene di alibi fasulli e continuare a parlare di anelli di uno di cui non sanno assolutamente nulla di nulla (nè per Vicchio, nè per prima, nè per dopo).


Avessimo invece gli Allegati al 311 a disposizione, potremmo meglio valutare il contenuto di quel Rapporto e magari scoprire altri particolari [di nuovo grazie ad una citazione dal libro di V-C-M (pag.103)], come quello del servizio di pedinamento proprio per il Venerdì di Scopeti che non si capisce se venne svolto o no [pare proprio di no!], a differenza di quanto programmato e indicato nel R.311-1: nessuno Allegato per quel pedinamento venne inserito nel Rapporto, mentre per quelli del Sab [A.19] e della Dom [A.20]: ognuno ha il proprio e numerato... ma il [A.18] è invece quello delle Riepilogo Intercettazioni telefoniche e il [A.21] è quello del guanto di paraffina]

HzT


Hazet ha detto...

A completamento del ragionamento:
=================================

parrebbe non sia stato svolto basandosi principalmente sulle parole di testo scritto dagli autori V-C-M nel loro libro.

Parole che però possono lasciare adito a qualche piccola interpretazione, ad esempio:
- quel "Sennonchè il riepilogo delle intercettazioni sulla sua utenza (allegato 18 del citato rapporto) dà atto per la giornata di venerdì 5 settembre di varie telefonate che...."[pag. 131] nei fatti non esclude che il "riepilogo" venisse su base giornaliera di Allegato (e quindi il A.18 faccia riferimento anche ad un espletato servizio di sorveglianza fisica sottocasa)

Resta però il fatto che non si hanno nel R.311-1 citazioni di cosa videro/non videro gli addetti alla sorveglianza quel venerdì... che come minimo avrebbero dovuto riportarne l'ora di rientro in casa del SV, visto che loro iniziavano il turno alle 20:00 e alle 20:03 il SV risultava ancora fuori casa, per poi 'ricevere' la D'Onofrio alle 23:15 sulla soglia di casa, mentre i CC staccavano alle 24:00.

Al 99% il servizio di appostamento/pedinamento sotto casa NON venne dunque espletato quel Venerdì.
Quello che non si sa, è il perchè non venne svolto:
- probabilmente semplice mancanza di risorse e conseguente dirottamento degli uomini ad altro momentaneo servizio o uomini già impegnati su imprevista differente urgenza.
Una momentanea carenza di effettivi, specie in un periodo ancora a ridosso delle ferie estive, non deve suonare come più di tanto eccezionale da fare storcere il naso)

HzT

Hazet ha detto...

(le 4 maggiori) DIFFERENZE TRA LA PISTA SARDA e QUALSIASI ALTRA PISTA
--//--

1.0) per la Pista Sarda, per ogni singolo delitto (1968-1985): si hanno elementi documentati di coerente contesto da analizzare/valutare nella loro possibile bontà.
* 1.1) Per qualsiasi altra pista, NON si hanno per ogni singolo delitto (1968-1985) elementi documentati di coerente contesto da analizzare/valutare, ma si è nel migliore dei casi in una situazione di 'gruviera', con elementi e buchi temporali da riempire con la fantasia

2.0) per la Pista Sarda, si ha una logica, banale e verificata diretta corrispondenza tra una impossibilità fisica e la cessazione dei delitti (maniacali!)
* 2.1) Per qualsiasi altra pista, NON si ha alcuna possibile/plausibile e riscontrabile motivazione al cessazione dei delitti (maniacali!) [con l'eccezione Narducci]
Vedasi:
- nell'Ipotesi Lotti, lo smettere di compiere delitti maniacali è dovuto al fatto di aver finito i colpi
- Nell'Ipotesi Pacciani: boh. non si sa, visto che fino al 1991 non è che nessuno si va ad interessare a lui.
- Nell'Ipotesi CdM: boh. non si sa, forse i mandanti avevano finito i soldi per fare le famose ordinazioni di feticci.
- Nell'ipotesi uomo dell'identikit: non se ne sa assolutamente nulla in generale, figuriamoci sul perchè smettere
- Nell'ipotesi uomo del Mugello: non se ne sa assolutamente nulla in generale, figuriamoci sul perchè smettere
- Nell'Ipotesi Narducci: eh beh, 13 ottobre muore e quindi è gioco forza che smetta
- Nell'Ipotesi Forteto: boh pieno e totale su tutta la linea, figuriamoci sul perchè smettere
- Nell'ipotesi estremismo di destra: boh completo e totale: Gelli venne sospettato e perquisito nel 1981 e arrestato nel 1982 / i NAR terminarono la loro tragica storia nel 1982 / l'ultima bomba stragista neofascista è del 2 agosto 1980 / TP praticamente finisce la sua esperienza nel 1981 e ufficialmente nel 1982]
- Nell'Ipotesi Sette Sataniche: boh... a meno che qualche esorcista del Vaticano non abbia cacciato dalla Terra Satana e i suoi demoni e quindi non c'avessero più nessuno da pentacolarmente chiamare nei rituali coi feticci
- nell'ipotesi Zodiac/JB: no, vabbè stiamo mica a scherzare, eh!?

3.0) per la Pista Sarda, il sospettato racconta -e più di una volta- alibi accertatamente falsi, per le date giuste dei delitti, per scagionarsi da sospetti
*3.1) Per qualsiasi altra pista, o non si azzeccano le date dei delitti [es: Pacciani per Scopeti, anche se le testimonianze delle figlie per la serata non sono comunque così univoche] o addirittura si arriva all'assurdo del Lotti che accertatamente mente [su date e particolari e ricostruzioni] - arrivando addirittura a raccontare fatti impossibili fisicamente sul pianeta terra- per accusarsi, non per discolparsi! Oppure non si sa nulla di nulla a prescindere perchè, ad esempio, dire Forteto o estremismo di destra o ignoto mugellano, vuol dire tutto e niente e nessun alibi può essere indicato a valutazione nemmeno generica

4.0) Per la Pista Sarda: evidente legame con comparsa/'scomparsa' arma, e copycat della scena primaria
*4.1) Per qualsiasi altra pista: nulla di nulla, se non l'obbligo di briglia sciolta alla fantasia [ma allora l'oscar del fantasy va insindacabilmente alla sublime ricostruzione della Ciulli]

Enrico Marletti ha detto...

Ma cosa mi tocca leggere... Fino al 1991 nessuno si interessa di Pacciani... Ma se dal maggio 87 alla fine del 91 è in carcere per gli abusi sulle figlie. E nel settembre 85 aveva già subìto una, sia pur banale, perquisizione. Ognuno ha le sue idee, ma non si possono distorcere i fatti. E fare un pot-pourri di tutto non serve a niente.

Davide I ha detto...

@Hazet. Grazie mille per lo screenshoot
Grazie anche per le sue considerazioni.
Essendo un pò confuso, per adesso non scrivo nulla sul contesto dell'alibi ven/sab
di SV, e prendo per buono quanto da lei esposto.
Quando riceverò e leggerò il V-C-M
magari avrò le idee più chiare.

D'accordo con lei sulla pista sarda. Ancor di più sulle fonti da render pubbliche.

Davide I

P.S. Mi ha incuriosito il legame Signa - Scopeti, può esser più chiaro?

Phoenix ha detto...

E un altra domanda: e' vero che Rosina M torno a Firenze, prima del delitto di Rabatta?

Davide

Hazet ha detto...

@Davide
1) Rosina Massa
NO: la Rosina Massa non fece rientro che a fine anno (forse inizi del successivo).

dall'addendum del 311-1/1
"...MASSA Rosina, nella tarda primavera del 1974, stanca delle continue sevizie a cui viene sottoposta, lo abbandona, recandosi in Sardegna presso i suoi vecchi genitori i quali, invece, la rimandano dal marito alla fine dello stesso anno"

In più, non c'è escussione della RM in cui le chiedano informazioni su un possibile alibi del marito per quel delitto: perchè ovviamente era in Sardegna a quella data, e nulla avrebbe potuto dire.


2) Legame Signa-Scopeti

Devo essermi espresso male io.

Non c'è alcun legame diretto Signa-Scopeti... se non che:
- sono l'ALFA e l'OMEGA dei delitti della cal.22 (e alfa e omega di una vicenda son sempre più significativi degli altri in mezzo)
- sono, entrambi, i due delitti più facili da leggere e capire (motivazionalmente e comportamentalmente)
- sono gli unici due delitti della cal.22, dove c'è 'qualcosa' di differente dalla maniacalità pura e semplice, dall'impulso animale, dalla scintilla catalizzatrice che fa oltrepassare il limite.

Sono infatti [IMHO, ma... imho 99.999% true] due delitti, ognuno alla propria maniera, entrambi "funzionali": gli unici due delitti della cal.22 dove è possibile (e facile) rintracciare interventi "di raziocinio" a monte e a valle, ovvero di lucidità funzionale, e quindi decodificabili a livello di movente ossia di utilità.

In entrambi i delitti, e solo in quei due delitti, c'è del raziocinio, della manipolazione fisica e mentale volta a conseguire uno scopo preciso (ed extra scena del crimine).
E' palpabile. Pare ripassato con l'evidenziatore giallo. Brilla al buio.

Negli altri, ci si può giusto leggere lo sbottare omicida di una insana pressione malata incontrollata (o scatenata da un fattore esterno, ma da questo resa incontrollata al punto da andare ad uccidere) ma anche molto alla carlona e pasticciona: perchè è tutto impulso fuori controllo. bestia allo stato brado.
Prendi Baccaiano (un attacco vergognosamente ad cazzum); prendi Giogoli (addirittura sbaglia sesso delle vittime); piglia Rabatta (un macello in cui non sa nemmeno bene che sta facendo lui e le sue coltellatine ripetute e ripetute come fosse in trance); piglia Vicchio (un altro pasticcio con annesso macello a colpi di coltello allo sterno, che è tutta roba animale bestiale). Anche a Scopeti -ma solo nella fase animalesca del killing per il killing- riesce nonostante tutto ad essere un pò cazzaro e farsi travolgere dal MK in disperata ed inaspettata fuga... ma reagisce subito e (a differenza di Baccaiano, again) patcha subito e bene (per lui) la situazione e riprende immediatamente il controllo razionale/funzionale altrimenti negli altri delitti assente.

DA scopeti vuole un alibi a prova di bomba perchè è sotto la lente di ingrandimento dei cops (dunque nascondere, spedire lembo e spedire lettera anonima [in me la notte etc etc ]
DA Signa vuole una punizione (ottenibile con la leva del mantenimento di un segreto).

Entrambi due classici esempi di manipolazione (lucida e funzionale)

HzT

Hazet ha detto...

@Marletti:

la perquisa del 1985 al PP è così 'significativa' [nell'ottica PP così spaventato da smettere di compiere delitti maniacali] da ribaltarsi dalle risate. Cosa che in prima battuta ho fatto leggendo il suo commento.

Oltre la perquisa all'acqua di rose c'è pure la lettera anonima e il suo nome nel famoso floppy-disk della SAM, eppure... eppure ciccia che fino al 1991 su di lui gravino attenzioni particolari e/o significative pressioni investigative (tali per lo meno da far si che si sentisse a rischio e smettesse di... smettesse di essere un maniaco omicida nel 1986!)

PP va dentro per le figlie nel 1987... e ma e ma ... ma manca lo stesso il delitto maniacale del mdf del 1986!

---
"Ognuno ha le sue idee, ma non si possono distorcere i fatti. E fare un pot-pourri di tutto non serve a niente."[cit.]
beh... diciamo pure apertamente che serve ancor meno leggere i suoi commenti se è solo per questo.

Nessun fatto è stato "distorto"[cit.]: sicuro? sicuro sicuro sicuro?
- nel 1986 il MdF non colpisce (e nemmeno mai più proprio).
- nel 1986 PP è a piede libero
- nel 1986 PP non è al centro delle attenzioni come possibile mostro. Non è intercettato, non è pedinato nè è niente de che.
RISULTATO:
nonostante il suo perfettamente inutile e privo di fondamenti rimbrotto: continua a mancare all'ipotesi PP il perchè avrebbe smesso dopo settembre 1985
[NdA: di quello si parlava con l'elenco dei sintetici esempi monoriga elencati, non lo avesse capito].

Ma poi, ma di quale PP sta parlando lei?
-del PP mostro unico maniaco o di quello non maniaco?

-del PP mostro-in-compagnia che assieme al Vanni e al Lotti uccideva le coppiette perchè sti giovinastri rifiutavano le loro mache advances?

-del PP che uccideva a pagamento su commissione per procurar feticcci a chissà chi (che cmq: nel 1968 non ne porta ai mandanti; nel 1974 non ne porta ai mandanti; nel 1982 non ne porta ai mandanti; nel 1983 non ne porta ai mandanti... affidabile l'agnelluccio, eh!)

-del PP che da Scopeti se ne va come dice il Nesi (da una parte e tra l'altro senza Vanni) o come dice il Lotti (dalla parte opposta e tra l'altro col Vanni)?


punto.
ciccia.
amen.
basta con 'ste comiche.
...e mi saluti tantissimo la Perizia Minervini, il Minoliti e le larve di Scopeti :)

HzT

Enrico Marletti ha detto...

Lei ha scritto che nessuno si è interessato fino al 1991 a Pacciani ed è una sciocchezza. Non mi interessa rispondere sul resto. Fiumi di parole e solecismi a gogò per ripetere sempre le stesse cose. Contento lei... mah

Hazet ha detto...

@Marletti
"Lei ha scritto che nessuno si è interessato fino al 1991 a Pacciani ed è una sciocchezza."[cit]

ma allora potrebbe Lei, gentilmente, degnarsi di elencarci QUALI E QUANTI sarebbero i corposi interventi investigativi che videro il PP coinvolto come possibile (e probabile) mdf, NEL PERIODO CHE INTERCORRE TRA: 6/7/8 Settembre 1985 e l' 11 GIUGNO 1986 (inizio detenzione preventiva di SV), ma se vuole può pure estendere il periodo fino a quello dell'arresto del PP per le violenze alle figlie, 30 maggio 1987 (tanto lo iniziarono a "sospettare"(sic) mentre era dietro le sbarre.

Aspettiamo con ansia (ma proprio anche no per quel che vale), consci e certi che non le costerà alcuna fatica nè elencarceli nè indicarci, per ognuno di essi, i risconti indiziari ricavati e quantizzarci il conseguente aumento di pressione investigativa che conseguentemente obbligò il PP-mdf a non uccidere nel 1986 (nè fino al 30 maggio 1987).

Una riga, una data, un riscontro, una pressione (esempio concreto [come per il SV]: intercettazioni, pedinamenti, appostamenti sotto casa, approfondite perquisizioni, interrogatorio di mogli, amanti, amicizie, domande dirette, verifiche di alibi per delitti passati, etc). FACILE, no?!

[start 8 settembre 198]
riga, data, riscontro, pressione che invoglia/obbliga il PP (maniaco oppure non maniaco???)
a smettere....
riga, data, riscontro, pressione che invoglia/obbliga il PP (maniaco oppure non maniaco???) a smettere....
riga, data, riscontro, pressione che invoglia/obbliga il PP (maniaco oppure non maniaco???) a smettere....
...
...
[end 11 Giugno 1986]

Insomma, mica ci sarà da scrivere un elenco chilometrico, no? Che mai le ci vorrà per metterlo nero su bianco per i lettori?
Quindi, aspettiamo.
E Aspettiamo e aspettiamo e aspettiamo...

Comunque, [repetita], se magari, sempre gentilmente, a quell'elenco ci volesse aggiungere, come nota in calce ad ogni riga, anche il chiarimento di a quale PP-MdF delle tantissime versioni raccontateci quello dovrebbe corrispondere: gliene saremo infinitamente grati.

PS:
più passano gli anni e più non posso fare a meno di rivalutare la sobrietà, la semplicità, la logica il buon senso e la coerenza delle dichiarazioni della Ciulli rispetto alla montagna di auto-escludenti ingarbugliate prive di logica (e completamente di riscontri) illazioni da b-movie di terz'ordine, che vedono il PP ora in una posizione ora in un'altra e poi in un'altra ancora ed un'altra ancora etc.

HzT

Enrico Marletti ha detto...

Guardi, finiamola qui. Non mette conto neanche di rispondere a questo profluvio di sciocchezze sgrammaticate. Le do un consiglio, avendo alle spalle quarant'anni di lavoro nell'editoria. Faccia un corso di grammatica e impari le regole della sintassi. E poi provi a illustrare in un italiano sintetico e comprensibile le sue teorie, magari in un blog o in un libro. Io non sono un investigatore e non ho bisogno di spiegare o dimostrare nulla. Non sono il detentore della verità, ho le mie idee. Saluti

Hazet ha detto...

Comunque, imho, il Pacciani smise di uccidere dopo il settembre 1985, perchè...
PERCHE' non riusciva più a trovare gente da uccidere che non fosse già stata assassinata!
)
----> Nesi lo mette a Scopeti in un giorno in cui i francesi erano già morti
----> Pucci lo mette a Scopeti in un giorno in cui i francesi erano già morti
----> Lotti lo mette a Scopeti in un giorno in cui i francesi erano già morti
----> Lotti fa partire Pacciani (e Vanni e lui stesso) dal piazzalone di San Casciano alle 22:00 di sera, per andare a compiere un delitto a Vicchio avvenuto alle 21:45

Non si può non constatare che al PP piaceva uccidere solo gente che era già stata uccisa, e che quindi non trovandone magari più in giro in quelle specifiche condizioni, dopo il 1985, smise.

Praticamente non era un maniaco nè un assassino: ma un cacciatore di zombie!
"RESIDENT SONNINO EVIL", su PC, Xbox e Playstation! yeah!

Nulla di più facile a sto punto che alla Locci e al Lo Bianco, il PP sia andato a sparagli a Dicembre 1968 [e così, risolviamo anche l'arcano di come venne in possesso della famigerata cal.22]
:)


////su PP again [e poi basta che nn se ne può cchiù]////
la Sentenza di Primo grado è abbastanza esplicita su quando e come le attenzioni su PP iniziarono e soprattutto su cosa lo aveva -ipoteticamente- spaventato nel 1985... ma anche assai su come invece l'evolversi delle indagini (verso la pista sarda) lo avesse rassicurato e tranquillizzato. [Sentenza 1° Pacciani - parte sulla lettera al Vanni]
Ma i documenti, leggerli costa come sempre troppa fatica (per non parlare del comprenderli e del ricordarsene)

Hazet ha detto...

"Guardi, finiamola qui. Non mette conto neanche di rispondere a questo profluvio di sciocchezze sgrammaticate. Le do un consiglio, avendo alle spalle quarant'anni di lavoro nell'editoria. Faccia un corso di grammatica e impari le regole della sintassi. E poi provi a illustrare in un italiano sintetico e comprensibile le sue teorie, magari in un blog o in un libro. Io non sono un investigatore e non ho bisogno di spiegare o dimostrare nulla. Non sono il detentore della verità, ho le mie idee. Saluti"
[cit - 31 agosto 2020 13:25]
:) :) :)


---> TANA x MARLETTI <---
Se non era in grado di stilare quel semplice elenchino (pur sapendo lei bene l'italiano, la comprensibilità, la sintassi, la grammatica, avendo il dono della sintesi ed avendo oltretutto addirittura lavorato ben 40 anni nel mondo dell'editoria), bastava dirlo apertamente, invece di battere piccato i piedini per terra e dichiarare di sottrarsi al confronto:'non ne sono capace, scusatemi'.
Non succedeva mica nulla di male.

---> TANA x MARLETTI <---
"non ho bisogno di spiegare o dimostrare nulla"[cit].
Facciamo invece che: non ne è in grado, va.

hazet

Hazet ha detto...

//*___BREAKING NEWS____ *//

02/9/2020: Ri-analizzato a 'Porton Down' lo straccio sequestrato a SV.

Trovate tracce di 'Novichok', il famoso gas nervino militare mortale, che non uccide mai chi ne viene miratamente contagiato (ed ecco spiegato perchè il MdF era poi sempre costretto a dover ricorrere anche alla cal.22 e al coltello).

A breve, 'Colin Powell' provvederà a mostrare in Procura a Firenze una provetta contenente l'autentico agente nervino mortale estratto dal reperto.

Si apre ufficialmente la Pista Moscovita.

//*______*//



.::> it's a joke, bro. it's just a joke <::.

Andrea.5 ha detto...

Ciao hazet perdonami dove posso scaricare il tuo studio sulla pista sarda ?

Andrea.5 ha detto...

Buon giorno hazet
De Fazio quando ipotizza un iposessuato non intende un personaggio che fa sesso di rado bensì un personaggio che per raggiungere l’eccitazione necessità di particolari situazioni. Pertanto SV direi che é altamente compatibile.
Aggiungerei che il famoso straccio sporco di sangue e polvere da sparo comprovato con tanto di perizia è stato trovato nell’abitazione di via cironi in SV risiedeva.
Cochi ha utilizzato questa perizia per scagionare SV asserendo che nella suddetta polvere da sparo ci sia la presenza di antimonio ed ha escluso che nelle winchester cal 22 LR L antimonio ci sia.
Qui nasce l’equivoco.
Uno studio dell ‘università di Pavia volto a determinare la tipologia di pistola che spara In base al bossolo ritrovato ha determinato esattamente le quantità di bario piombo antimonio che si dovrebbero trovare sulla mano e/o indumenti dell’eventuale sparatore.
In questo studio ci sono vari proiettili cal 22 LR

Tra questi abbiamo i nostri winchester ezxs cal 22 LR proiettili con lett H impressa sul fondello.

La presenza di antimonio é cospicua.

Questo direi che dovrebbe essere ulteriormente approfondito.

Andrea.5 ha detto...

In un altro recentissimo caso si è effettuata l’analisi del contenuto di Sb in campioni prelevati da proiettili di diversi Produttori del calibro di .22” long rifle per accertare la provenienza dei frammenti di Pb di proiettili repertati nel corpo di una vittima di un mortale ferimento: qui di seguito si riportano i risultati:
Rep. A5: ……………….…….. Sb% 0,83
Rep. A6: …………….……….. “ 0,80
Eley Tenex vecchio modello: . “ 1
Eley St nuova: ……………… “ 0,88
Eley Match vecchio modello . “ 0,58
Eley Match nuovo modello: .. “ 1,12
Winchester EZXS: ………… “ 1,14
RWS Match: ………………. “ 1,03

Andrea.5 ha detto...

http://www.unipv.it/siba_chimica/ATTI%20CONVEGNO.doc

Andrea.5 ha detto...

https://www.gunsinternational.com/guns-for-sale-online/gun-parts---accessories/ammo---american-collectible/winchester-22-lr-ez-xs.cfm?gun_id=101243077

Andrea.5 ha detto...

Buon giorno vorrei scaricare
Pista sarda 2.0 dove lo posso trovare ?

Hazet ha detto...

@Andrea,
---Premesse---
QUEL mio documento è molto datato (2014) e non corrisponde alla sua versione attuale, decisamente molto iù documentata approfondita snellita e aggiornata oltre che per info e ragionamenti anche per tutte le novità del caso. Buona parte è stata completamente riscritta. [però non rilasciò più pubblicamnte mio materiale organico di Studio. SORRY. ho le mie ottime ragioni.. Da quella prima edizione, fregature a parte, son solo stati attacchi personali e mail del ca**o e mennte varie.) In futiro si vedrà.

In effetti, io ho anche provveduto, all'epoca, a ritirare il mio lavoro (non perchè contenesse errori, al momento nessuno è riuscito ancora a indicarne uno) sempre per i sucitati motivi (e poi, la gente odia la pista sarda perchè non c'ha complottoni e grupponi di mostri etc).

Un furbacchione però, fregandosene esplicitamente delleindicazioni di copyright, l'ha messa in giro e adesso ne trovi una copia (monca, ed orfana di quelli che erano gli Addendume i Quaderni di Approfondimento che l'accompagnavano) su Scribd.

e scrolli i commenti in alto, ne trovi il link (in una mia risposta a "Il Beda".

Resa un egregissimo lavoro (con alcune parti pesantemente modificate) che vale la spesa di leggere (sapendo dei cambi ed aggiunte a mente)


[segue x limite cartteri]

Hazet ha detto...


Per ciò che concerne l'ANTIMONIO...

1) grazie delle info. scarico eleggo la documentazione e la valuto... il problema che mi interessa: sono le date (i proiettili del mdf sono antes 1968)!

2) Dunque, siccome immagino innanzitutto che tu ti riferisca allo "scoop" di Reporter/Cochi, di questo settembre2018:
http://www.tvprato.it/2018/09/mostro-di-firenze-nuovo-scoop-del-regista-paolo-cochi-ritrovata-una-perizia-di-30-anni-fa-mai-diffusa-video/
"Secondo quanto rilevato dagli esperti sullo strofinaccio ci sono tracce ematiche risalenti a epoche successive appartenenti a persone diverse e le macchie di polvere da sparo contengono antimonio, bario e piombo. Con questa ultima informazione Cochi è andato da periti balistici chiedendo se i proiettili calibro 22 winchester serie H, ovvero quelli utilizzati in tutti e sedici gli omicidi, contenessero quegli elementi. «Mi hanno detto chiaramente che l’antimonio non è assolutamente presente in quel tipo di proiettili – spiega Paolo Cochi ai microfoni di Tv Prato – quindi possiamo dire che sì, quello straccio sporco di sangue ha contenuto una pistola ma non era quella del Mostro».

E' necessario far presente alcune cose....

a) Per nessuno dei delitti del Mdf serie 68/95 è mai stata fatta una perizia atta a determinare la presenza di residui di sparo, vista la lapalissiana evidenza che gli spari ci furono.
NON c'è quindi perizia che testimoni l'assenza di antimonio su corpi del reato nei casi dei delitti del mdF.

b) Nel corso del Processo Pacciani (sospettato MdF e quindi il detentore di quella arma e di quei colpi cal.22 Winchester), venne eseguita la Pelizza/Spampinato/Vassale, su alcuni indumenti sequestrati in casa dell'imputato, per la precisione: un pannolino da neonato e un baby-doll.
Compito di detta perizia era quello di verificare se:
"quegli indumenti fossero stati utilizzati nella pulizia o conservazione di armi da fuoco e, nel caso affermativo, nell’accertamento di una eventuale compatibilità con residui di sparo, propellente o innesco, riconducibili a cartucce .22L.R. di produzione Winchester o a colpi a salve di marca Hilti".
Risultato:
"In sintesi, mentre la accertata presenza di antimonio e bario sui reperti 1 e 6 (C.R. 55104) e le impronte dell’arma rilevate sul reperto 11 indicano che i citati reperti hanno trovato impiego come stracci per pulire o avvolgervi armi adoperate al tiro, è impossibile dire se trattasi di armi capaci di impiegare cartucce, a salve o vere, comprese le cal.22L.R. Winch."

[segue]

Hazet ha detto...


c) D'altro canto però, è noto che la letteratura tecnica specialistica d’Oltreoceano indica che le cartucce americane a percussione anulare di produzione Winchester sono prive di antimonio.
Quindi, in teoria, tutto chiaro e certo: letteratura d'oltreoceano = niente antimonio, presenza antimonio = niente mostro.
Ma...

d) Ma, ma chi può garantire :
- che per il mercato estero (rispetto a quello interno americano) la Winchester non usasse, almeno per qualche periodo di tempo, anche l'Antimonio? Non abbia rilasciato dei lotti di prova per determinati settori di mercato così preparati?
- in quali stabilimenti le singole parti di quei colpi vennero prodotte e dove assemblate assieme?
- che non avvenne una contaminazione limitata e casuale in fase di produzione di una parte (il fondello, magari) o in fase di assemblaggio (delle varie parti)?

e) è documentato che i periti esterni del collegio difensivo del Pacciani, all'epoca si rivolsero alla "BW Italia S.p.A.", di Anagni, che curava la commercializzazione delle cartucce Winchester in Italia, per avere delucidazioni in merito.
La laconica risposta che ottennero fu che loro, la BW Italia, erano impossibilitati al reperire simili informazioni e che i richiedenti avrebbero dovuto rivolgersi direttamente alla casa madre, la Olin-Winchester americana. Detto fatto ma... al momento, e siamo nel 2020 oggi, sono ancora in attesa di risposta.
[dal vecchio blog di Enrico Manieri, perito balistico https://mostro-di-firenze.blogspot.com]

f)- all'epoca (prima di nuove scoperte in campo scientifico), la coppiata "bario-antimonio" veniva indicata come da screenshot nell'articolo di Cochi: "cartteristica univoca di sparo".
Si diceva che: "La forma e la composizione di tali residui, denominati GSR (Gun Shot Residue) o CDR (Catridge Discharge Residue) provenienti dalla polvere innescante durante lo sparo è tale da non lasciare adito ad alcun dubbio ai fini delle indagini. Infatti, non si conoscono allo stato attuale attività umane diverse dallo sparare che possano produrre particelle contenenti insieme piombo (Pb), bario (Ba) ed antimonio (Sb).
[ http://www.studiobalisticolopez.net/?p=755 ] "
Col progredire delle conoscenze, in ambito fisico-forense, oggi per simile coppiata si usa solo più il termine "compatibile"
VEDI QUI: [ https://www.balisticaforense.it/2017/02/19/residui-dello-sparo-gsr-1 ]
Con nota annessa che sono in generale 'solo' compatibili, ma sono comunque univoche di sparo quando si tratta invece del trinomio: "piombo, bario, antimonio".
- questo tecnicamente nulla ha a che vedere direttamnete con la certezza o meno della riposta della Winchester....

[segue]

Hazet ha detto...



MA:
- siam sicuri sicuri della risposta (telefonica?) della Winchester?

QUI https://www.earmi.it/download/libri/Pacciani_%20residui_%20di_%20sparo.pdf le "
Osservazioni alla "perizia balistica" di ufficio redatta dai Periti Pelizza, Spampinato e Vassale dimesse dagli avvocati Bevacqua e Fioravanti. Consulente di parte: prof. Marco Morin "[NOTA*2].
dove si leggono estrattati della perizia Spampinato/Pelizzza/Vassale e le osservazioni del Morin, es::

- [perizia] "Sui predetti Reperti 1 e 6 sono stati rinvenuti per Attivazione neutronica residui di Bario e Antimonio, significativi componenti dell'innesco di cartucce, a salve e vere." (ed era un proiettile wincester cal 22 serie H)

- [perizia] i Periti [Pelizza, Spampinato e Vassale] (cfr. tabella a pag. 10 della relazione), l'esame effettuato per Attivazione Neutronica dal laboratorio dell'ENEA-CRE della Casaccia avrebbe rivelato la presenza di bario e antimonio nella miscela d'innesco delle cartucce Winchester calibro .22 Long Rifle e delle cartucce a salve HILTI.

Morin (di cui comuqnue sarebbe meglio conoscerne un pò la storia personale e le varie magagne di compiacenza nelle stesure delle sue perizie in ambito terrorismo nero / servizi deviati), ovviamente, nel suo lavoro a difesa del PP (nel periodo in cui i sevizi tanto si sbattevano in sua difesa, tra avvocati e pamphlet coniglici e psichiatri tutti in stesso odore), ovviamente attacca le conclusioni di detta perizia e lo fa specificatamente con la stessa argomentazione riportata da Cochi:
[Morin] "L'innesco delle cartucce .22 Long Rifle della Winchester non risulta contenga antimonio. La circostanza, ben nota a chi si interessa seriamente e professionalmente allo studio delle munizioni e dei residui dello sparo, rende incredibili e inattendibili i risultati asseritamente ottenuti dal laboratorio dell'ENEA"

E QUINDI:::
- di Morin mi fido meno di niente comunque e a prescindere, visti i suoi trascorsi, e le sue compiacenze e i suoi legami assai puzzolenti... ciò non toglie che nel punto specifico la sua informazione può avvalorare quanto riportato da Cochi
[NOTA*2] PS: Morin è lo stesso che fece una perizia difensiva sulla Skorpion che uccise Moro, ritrovata in possesso dell' "addomesticatissimo e canterino e loquace Morucci", in cui sosteneva che quella non fosse l'arma del delitto. E' ovviamente è stato smentito da tutti...ma l'odore dei servizi: resta comunque)

PERO' MAGARI:
- magari la Winchester non ci metteva direttamente l'antominio, ma parte del materiale usato nella fabbricazione (per lotti separati e divisi) di una parte qualsiasi del proiettile (non solo dell'innesco! infatti si valutano CDR e GSR) era per qualche lotto contaminata da antimonio
- magari la domanda non è stata posta bene; ossia magari nel solo innesco non ne veniva messo, ma ce ne era parte nel bossolo o nella palla, ma se chiedi espressamente solo dell'innesco... etc etc
- magari avvenne, su quei lotti e solo su quelli, una contaminazione per errore
- magari per il mercato americano all'epoca non veniva usato eper quelloeuropeo invece sì
- magari magari magari magari etc etc.

E COMUNQUE:
- Cochi non ha prodotto alcun documento in tal senso: ha riportato la risposta vocale datagli dai periti balistici, senza produrre alcun documento a supporto.
- ma soprattutto, Cochi ha riportato la risposta dei "peritti"[così c'è scritto nell'articolo] NON della Winchester America e manco Italia.
- ma Cochi ai periti gli avrà detto anche che i proiettili erano stati assemblati antes 1968? NOn lo sappiamo. l'articolo no fornisce nè la registrazione nè il cartaceo di cosa effettivamente si siano detti.
- che il W cal22 non contengano DI NORMA (ma non si sa da quando nè se da sempre per tutti i mercati, nè se anche solo una volta sia mai avvenuta una contaminazione in uno dei vari stabilimenti di stoccaggioparti ed assemblaggio proiettili): già si sapeva. DI NORMA. Ma quelli di quei lotti antes 68?

[segue]

Hazet ha detto...

MA QUAND'ANCHE...
- il punto è che il problema proprio non sussiste:
- il punto con le tracce di sparo trovate su quello straccio E' CHE SONO PERFETTAMENTE INDIFFERENTI A CHE LE ABBIA LASCIATE L'ARMA DEL MdF o ALTRA ARMA DA FUOCO,
- per il semplice fatto che SV non ha mai avuto porto d'armi, ha sempre dichiarato di non possedere/aver posseduto armi: e questo non si concilia con quelle tracce. [e passi che capiti ad uno qualsiasi, ma ad uno che ha 2 alibi certamente e documentati falsi per due delitti (SIgna e Scopeti)? per uno che la perizia grafologica dice che scrisse la lettera anonima "in me la notte no finisce mai"? uno che appena lo arrestano: i delitti finiscono? etc etc etc
- che poi può anche essere l'arma del MdF, in cui il SV abbia sparato altre munizioni per esercitarsi. Le tracce di sparo NON riportano il segno del percussore!

*** Quindi l'affermazione d Cochi, per quanto degna di fede: ***
- è un assolutismo incorretto
- non è prova di nulla 'tecnicamente'
- manca il punto sulla gravità indiziaria di quelle tracce di sparo riscontrate
- non ha prodotto (nell'articolo non c'è) documentazione
- è ignota la precisione o meno della domanda posta

E RICAPITOLANDO i CONTESTI:
- in due casi su due, entrambi afferenti alla ristretta cerchia della zona di Firenze e dintorni, entrambi afferenti ad un medesimo caso giudiziario (mdf) in cui è reiteratamente utilizzata una unica e medesima arma da fuoco sempre caricata con proiettili cal.22 marca Winchester, due differenti perizie, svolte da differenti tecnici, entrambe su 'indumenti', hanno in entrambi i casi evidenziato la presenza di residui di sparo/pulizia di arma da fuoco, con presenza anche di antimonio.
- la letteratura perito-balistica, non nostrana ma americana, indica come i proiettili cl.22 Winchester siano privi di antimonio
- insufficienza di chiarimenti da parte della CASA DI PRODUZIONE (di certo i più titolati a fornire risposte in merito,a nche su eventuali contaminazioni per incidente, chissà)
-

[NOTA]
* la perizia Spampinato-Vassale-Pelizza: è oggettivamente la perizia "per accertare se tracce di residui su vari stracci potessero essere attribuite ad operazioni di pulizia di armi." (3marzo92)

* La perizia specifica sul proiettile nell'orto è la "perizia Spampinato, Benedetti" (6giugno92); [abbinata alla "Perizia Mei" relativa a accertamenti di natura strutturale e microanalitica sulla cartuccia corpo di reato n.55357 e sul terreno in cui è stata trovata. ... anch'essa tra l'altro, in qualche modo inerente l'antimonio]

hzt

Phoenix ha detto...

@Hazet, e' possibile contattarla privatamente, tramite e-mail?

Davide I

Hazet ha detto...

Ciao Davide,
si, direi di sì.
A proposito di cosa?

hzt

Phoenix ha detto...

@Hazet, grazie x la risposta.
Mi interesserebbe farle domande in generale su argomenti off-topic sul mdf.
1) Sul perche' della fine della Pista Sarda,
2) Se le interessa fare un lavoro a quattro mani sulla leggenda, ormai data per certa ed assodata del "cittadino amico" (a proposito: mi piacerebbe dare un occhiata alle indagini fatte a suo tempo nell 82-83 e 89, su eventuali anonimi ricevuti [fascicolo "Parretti" , Rotella pag. 61] e su quell'anonimo riguardo ad un precedenteche che effettivamente vi fu nell
82 [ma che riguardava reati a sfondo sessuale] che forse creo' grande confusione[in un momento in cui le indagini erano fatte in stretto riserbo, alimentando, presso la stampa, diffidenze mai sopite (cit. Rotella pag.61) [siamo tutti instant ed il documento ufficiale con il quale la SDM fa una certa richiesta a Tricomi, uscito recentemente, e che ha fatto dire "EUREKA, FINE DELLA P. SARDA" contrasta espressamente con quanto dichiarato dalla stessa SDM in un intervista del 2011 a Cochi]).
3) Sull atteggiamento del mdf in generale e du SV in particolare dopo l apertura della P Sarda (Giugno 1981 -Giugno 1982 3 duplici delitti in un anno. Giugno 1982 - Settembre 1983, cooling off di un anno mezzo dopo il quale riprendono i delitti a cadenza piu' cauta interessando per la maggior parte [2 su 3] coppie di stranieri la cui scoperta potrebbe esser ritardata. Se SV non era il mdf, e' comunque assai probabile che il mdf fosse preoccupato (IMHO) di ricevere una perquisizione o una visita nell immediatezza. (E' chiaro che l eccezione 84 deve trovare una spiegazione, qualora il ragionamento fosse giusto)

Poi ci sarebbero altre domande ultra off topic che nn riguardano il mdf:

1) Se il suo studio segue un preciso metodo
2) Se si occupa dello studio di altre tematiche (tipo altri casi di cronaca nera o casi di una certa rilevanza - come la trattativa stato/mafia). Mi sembra d aver letto, nel vecchio forum di Ale, che lei fa controinformazione da tanto tempo (se i miei ricordi nn ingannano)

ecc.. ecc.. ecc.

Insomma, tanta carne al fuoco.

Se lo ritiene opportuno mi dica dove posso contattarla. Altrimenti amici come prima.

Davide

Davide I ha detto...

E ancora, esiste un forum dove poter scrivere ordinatamente con tanto impaginazione che permetta la citazione di fonti, con tanto di link?

Davide

Hazet ha detto...

Ciao Davide,
facciamo così...

dammi qualche giorno di tempo, giusto il tempo di mettere in piedi una 'pagina' (un pò di grafica e un pò si styling e un pò di coding) che magari poi decido di sfruttare anche per altri approfondimenti, e poi ti passo il link.
da lì contattarmi non sarà un problema e possiamo anche tenerla chiusa a visitotri esterni o altro,ed usarla per ogni discussione etc.. e sfruttabile anche come fosse un 'mezzo' forum etc.
appena pronta (un paio di gg direi, che sono abbastanza impegnato per altri motivi) e ti metto qui il link.
A presto
ciao

hzt

Phoenix ha detto...

Wonderful! Thanks!

Davide

Phoenix ha detto...

Forse sarebbe chiedere troppo... mi e' sorta l idea di un forummino privato, chiuso a visitatori con, al massimo 8-9 (magari 4-5) studiosi (ad invito) che si occupano dello studio di SV mdf. Solo Pista Sarda. E teorema torrisi per cio' che concerne Signa. Niente SV+FV. Niente SV solitario a Signa. Niente SV+ Vargiu. Solo teorema torrisi con eventuali varianti. Al massimo si puo' discutere su chi abbia accompagnato il Natalino (e gia' li siamo belli larghi). Scopo del forum nn sarebbe "discutere" ma "approfondire". Non fare "teorie" o "indagini della domenica" ma fare una ricostruzione storica sulla base di documenti ufficiali. Paletti stretti. Una sorta di "ULTIMATE PISTA SARDA". Capitoli suddivisi (es. infanzia SV,Sv e BS, SV e Rabatta, ecc.. ). Per quanto possa sembrare antidemocratico, la chiusura ad eventuali inquinamenti esterni, la ritengo necessaria (d altronde non essendo un forum pubblico nn sarebbe necessario alcun contraddittorio esterno da parte di altri sostenitori di altre teorie, per quanto rispettabili). Ognuno dei partecipanyi darebbe il suo contributo (con i limiti di coerenza logica nell ambito della pista sarda). E nn sarebbe nemmeno un "cantarsela e suonarsela" perche' i margini di sviluppo della Pista sarda sarebbero comunque enormi. Tutto cio' che diverrebbe pubblico dal forum puo' essere sottoposto a contraddittorio con terze parti.
Ma ovviamente, forse sto andando molto in la con la fantasia...

Davide I

Hazet ha detto...

@Davide
vai qui:
https://bit.ly/3lmpLZE

hazet

Phoenix ha detto...

Ciao @Hazet, ieri ho effettuato l accesso. Ho riempito il form con il mio nick e l e mail. A quanto pare oggi nn mi fa accedere.

Davide I

Andrea.5 ha detto...

Buona sera

L innesco dei cal 22 winchester é privo di antimonio, per quanto riguarda il bossolo il concetto è differente nei suddetti proiettili L antimonio é contenuto per l’1,14%.
Questo significa che se usiamo una pistola pulita non ci saranno residui di antimonio nelle mani, se altresì useremo una pistola che ha già sparato più volte o se andremo a pulire una pistola che ha già sparato troveremo L’antimonio nella polvere da sparo. Esiste uno studio in cui usano proiellili cal 22 winchester con una Beretta cal 9 e dopo aver trovato L antimonio hanno motivato il fatto con la mancata pulizia dell’arma

Hazet ha detto...

@Andrea
l'antimonio è contenuto anche nel piombo delle palle.
sia come percentuale minima e minore in relazione al grado di purezza del piombo acquistato sul mercato per produrre le palle; sia appositamente per indurirne la resistenza.

Che l'innesco dei cal 22 Winchester sia privo di antimonio, è molto bello da sapere ma...
- ma come è che nessuno mai si decide a pubblicare un documento ufficiale della Winchester che espressamente dica che prima del 1968 (ossia in pertinenza coi proiettili del mdf) la Winchester mai utilizzò l'antimonio nei suoi inneschi? [e che mai avvenne una contaminazione in fabbrica in fase di stoccaggio dei materiali, etc etc]

come è che tutti sti periti si limitano sempre a citare la "copiosa documentazione esistente" ma quando poi vai a leggere quali di queste 'copiose documentazioni' il perito Marco Morin produsse a processo Pacciani (anche in quel caso, a proposto di un pezzo di stoffa analizzato, anche in quel caso sporco di tracce di sparo, anche in quel caso con presenza di antimonio):
- non ce ne è una sola che faccia riferimento a munizioni Winchester cal.22 antes 1968 (o meglio: una c'è e sta nell'ultimo allegato... peccato che l'estensore originale di quel documento abbia scritto affermazioni che sono addirittura smentite nelle altre documentazioni allegate dallo stesso Morin!!!).

Il Manieri, che come consulente esterno collaborò alla difesa Pacciani assieme anche al Morin, provò a contattare direttamente la Winchester Italia, che si rifiutò di rispondere indirizzandolo alla casa madre americana... e il Manieri sta ancora aspettando che da oltre oceano gli rispondano.

hzt

Anonimo ha detto...

Buongiorno Hazet, mi piacerebbe accedere a questa sorta di forum privato sulla pista sarda, la ringrazio e la saluto.

Hazet ha detto...

sorry, Francesco,
ma è un progetto nato e già chiuso [id est: standby a tempo indeterminato]:
problemi di tempo e di salute famigliare non mi permettono spazi liberi al momento.
pensavo mi occupasse meno tempo, ma non era così.

prima o poi però...

Polvere jones ha detto...

L'unica comunicazione certa del MDF è la lettera a Silvia Della Monica, arrivata in Procura il dieci settembre 1985. Non scritta, come ben sappiamo, ma composta da ritagli di giornale (un po' scenica o cinematografica per carità, ma sicuramente con lo scopo ultimo di non lasciare nessun riferimento utile del mittente).

Mi parrebbe quantomeno curioso che dieci giorni dopo lo stesso soggetto senta invece la necessità di inviare una comunicazione tramite lettera scritta a mano.



Hazet ha detto...

@Polvere Jones

giudizio personale VS perizia grafologica [dr.ssa. Cordella].
plus
giudizio personale VS parere psichiatrico [dr. Paolo Tranchina]

...chissà perchè non faccio fatica alcuna a capire a chi e cosa dare peso, importanza ed considerazione.

E sulla differenza di format tra 'lettera ritagliata' e 'lettera scritta'...magari, eh:
- la prima: rivendica [format A]
- la seconda: depista [format B]

In ogni caso, ed in attesa che altra perizia (non sensazione personale) smentisca quella della Cordella: quella e la sua dichiarazione di omografia c'abbiamo, quella ci teniamo e di quella ne utilizziamo l'informazione periziata.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Polvere jones ha detto...

@hazet

Ho sottolineato le divergenze comunicative fra la lettera "a Silvia" e la,per ora, apocrifa "in me la notte non finisce mai". Cosa c'entra la perizia grafologica,considerando che una delle due non è una lettera scritta a mano?
Non c'è nessun versus con nessun specialista ed il mio discorso nulla centra con la ricevuta della Pronto Intervento (dove aspetto come tutti il parere del professionista e se dovesse esserci piena o quasi corrispondenza sarebbe a pieno diritto l'elemento più interessante scoperto negli ultimi.. decenni).

In che modo depisterebbe la lettera anonima? Scusa ma quando sento parlare di depistaggi (non di solito accostati alle piste sarde ma piuttosto ad altre piste deliranti) mi viene la pelle d'oca.

Hazet ha detto...

@Polvere Jones...

guarda che il "parere" (leggasi: perizia) già c'è stato.
LINK estratti e conclusioni: https://bit.ly/3eJkMzU ]
Risultato:
"omografia" di scrittura tra il testo della Ricevuta della PIC e quello della lettera NON-PIU-anonima [non più anonima, fino a che, invece di opinioni una eventuale nuova perizia non certifichi differentemente, ma al momento... nisba, nada, rien, niente!] del "in me la notte non finisce mai".

Depisterebbe, non nel senso di "servizi e poteri forti" come si suol dire e purtroppo leggere, ma nel banale senso che:
- in quel delitto i corpi vengono appositamente e per la prima volta: nascosti.
Scopo del nasconderli?
- rendere più vaga la datazione esatta del quando il delitto avvenne
Perchè?
- perchè in alcune ore del ven-sab-dom [20:00-24:00] Mister X era sotto sorveglianza [ facilmente eludibile e che tra l'altro, proprio quel ven. NON venne eseguita... e gli scontrini cessano il ven...e per quel ven è accertato dalle intercettazioni telefoniche che Mister X fornì un alibi falso]
Quindi aggiuntiva lettera anonima per "depistare"
- non nel senso "depistare" da Servizi, ma nel senso di cercare di ingarbugliare, distrarre, massimizzare le distrazioni, etc il più possibile alle FF.OO:
[anche se tanto in Procura c'era "chi" cmq su di lui se la sarebbe in ogni caso presa comodissima e senza tanti sforzi, come la vicenda del mancata analisi subitanea dello straccio sequestrato nel 1984, dimostra... vabbè, non facciamone una colpa a Procura e a certi "chi", che poi ci consegnarono all'ergastolo il cattivissimo il Vanni (col suo spolverino e coltellaccio di cucina), il cattivissimo Vanni che entrava nelle tende passando attraverso teli intonsi e/ senza piegarsi; che partiva con gli altri da San Casciano alle 22:00 per andare a Vicchio a compiere un delitto avvenuto alle 21:45, eh)

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Ma inutile scornarsi oggi, che è un gran bel giorno
[ LINK: https://bit.ly/3kf3Jqx ]

Un giorno in cui si è evitato un 'nuovo Vanni', e...
e bye bye e adieu alle fantasie prive di capo e di coda dei delitti del mdf in connessione all'estremismo politico e complottardo vario.

managggia managggia, quanto gli roderà a tutti quelli che invece di attenersi alle cose accertate ('coincidenze' tra arresto e fine dei delitti, plausibili 'banali' iniziali moventi, accertate sovrapposizioni comportamentali, alibi accertatamente falsi e perzie...), preferiscono lanciarsi sul "multiplo" e "complottardo".


Facciamo che... facciamo che senza problemi gli roda pure a tutti, così come già gli è roso per le piste sataniche ed i pipistrelli di plastica, per i mandanti e le buche nel terreno, per i dottori e farmacisti, per i gastro-enterologi pluri scambiati di bara e sepoltura, per i Forteti pedofili che le vittim del mdf erano già in là per loro per l'età, per i mostri in divisa, per i mostri in EX-Divisa, per i poteri forti (quali? il Clero? le Bnache? la CIA? quali???), per i massoni e mhò pure per l'estremismo politico ed i legionari.

Che resta mhò pur di restare nel complesso, nel multiplo, nell'improbabile e nel senza senso e sorattutto nello scollegato dalle documentazioni e dai riscontri?
gli alieni con le antennine, i Rettiliani, Godzilla, Putin e il KGB, un orchestra di nani bulgari suonatori di nacchere, e poi che altro ancora!?


hzt

Hazet ha detto...

la prima moglie non fa la succube. e muore.
l'amante no fa la sa succube, e muore.
la second moglie se ne va )dimostrando non -sudditanza(. ed una coppietta muore.
la moglie se ne va definitivamente. ed un altra coppietta muore.
la Meoni lo conosce. e muore.

a Signa fornisce un alibi FALSO.
A Scopeti per il Venerdì fornisce un alibi FALSO, come le intercettazioni telefoniche dimostrano [per il Venerdì, giorno in cui termina la raccolta scontrini dei francesi; giorno in cui il ridicolo pedinaneto 20/24 non venne effettuato, e che cmq lui alle alle 20 non è in casa, quindi chissà dove è]

Che messo preventivamente dietro le sbarre i deletitti tutto d'incnto CESSANO [cosa mai successa prima e a differenza di qualsiasi altro nome legato a Signa 1968 dove compare in azione per lap rima volta quella stessa identica cal.22]


managgia!!!
ma suvvia, brothers mostrolghi, cercate un Legionario, un Satanista, un Gastronterologo, un Pedofilo fortetiano, un FarmacstA o almeno un ALIENO con le antennine ed i contatti coi L'ESTREMA DESTRA BOMBAROLA!

Polvere jones ha detto...

@hazet
Io cerco nel limite del possibile di essere razionale.

Mi chiedo (IPOTESI): in che modo SV (che nel 1985 è sotto i riflettori degli inquirenti) pensava di ingarbugliare o portare fuori strada chi indagava con quella lettera?

Cioè, è una lettera ANONIMA e che quindi non inguaia nessuno (avesse messo in firma delle iniziali inventate sul momento potrei capire, ma totalmente anonima... Da cosa depisti e verso chi?), NON contiene nessun elemento riconducibile al MDF e quindi al 99% sarebbe semplicemente finita sua pila delle lettere dei mitomani , e ultima cosa, è scritta a mano e quindi nella remota possibilità di un approfondimento e di un matching con le calligrafie dei principali sospettati di sarebbe risaliti a lui. Depistaggio tafazziano insomma.

Ho visto il link. Che dire... Anche sig. E la parola a capo con il trattino fanno un certo effetto...

Hazet ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Polvere jones ha detto...

Perché mescolare mele e pere con post chilometrici? Cosa c'entra Vanni o la setta satanica o gli estremisti, visto che si parla della pista sarda? Con me si casca malissimo, non parteggio per nessuno. Da quell'elenco ripetuto come un mantra mi limito a segnalare un vergognoso "darsi alla macchia prima della sentenza Rotella". Darsi alla macchia!? Detta così sembra che si sia imbarcato (scappato) in fretta e furia sul primo aereo. Magari specifichiamo che i 3 anni precedenti gli ha trascorsi in carcere ( ingiustamente) e a processo, dove ricordo che il giudice ha TUONATO contro il rapporto Torrisi. Ah, assolto perché il fatto NON SUSSISTE. La sentenza Rotella era già morta e sepolta lì. Lo sapeva lui ,lo sapevano tutti.
Quindi seguite le vostre piste ( e sono il primo a dire che la Sarda è una delle più serie) ma evitiamo inutili rosari per darci tono e giù la cresta che la verità in tasca non c'è l' ha nessuno.

Hazet ha detto...

@Polvere Jones

eh, no!

1) si diede proprio alla macchia.
infatti:
* la Sentenza Rotella (dunque il suo proscioglimento per altro caso [quello mdf]) non era ancora stata emessa.
* non si presentò per un confronto sullo straccio [roba MdF, non Steri]
* venne segnalato alle FF.OO. come irreperibile [cosa che a chi non deve essere reperibile e che dunque può assentarsi senza darsi alla macchia, non succede]

2) SV conosceva il contenuto della Sentenza Rotella prima che Rotella la scrivesse?
Illuminami Tu, Polvere Jones, con documenti verificabili e link alla mano:
- dove, come, quando e da chi ne avrebbe conosciuto il contenuto prima della stesura e firma.

Aspetto, ovviamente tra "un rosario per darmi tono"[cit] e d un altro, con impazienza le tue fonti ed i tuoi link, che provvederò di certo a leggere ed approfondire.

Grazie.

Hazet.

Hazet ha detto...

per venirti incontro, ho rimosso il commento "chilometrico".
d'ora in avanti solo commentini brevi.

ciao.

PS: vado a memoria, forse il confronto saltato era quello per una perizia.
Non ho tempo adesso di riscaltabellare i doc e i libri.
cmq, il succo era quello.

ciao.

Polvere jones ha detto...

Argh.. mi si è cancellato il messaggio. Vado sintetico, anche di più. IPOTESI Mi pare strano, in senso lato, che una stessa persona che commette omicidi con il fiato sul collo per quattro anni, per di più pedinato nel 1985,con altre persone a conoscenza della sua identità (perché ... Così sarebbe ,giusto? Almeno, stando stretti, cinque persone), seguito poi non da un avvocatucchio ma da uno studio con la S maiuscola, si eclissi poi per paura di una requisitoria scontata nell'esito. Non certa? Ovvio, neanch'io so se il Liechtenstein vincerà i prossimi Mondiali essendo un evento futuro.

Hazet ha detto...

@Polvere Jones:
Vuoi scriverti ipotesi in forma balzana per dire che sono balzane e darti poi ragione da solo?
liberissimo di farlo.
E Io di farmi due risate.

PS:
e intanto (ma guarda un pò che caso strano, non l'avrei mai detto eh), mi tocca continuare ad aspettare le Tue fonti ed i Tuoi link a supporto che il SV conoscesse il contenuto e l'esito della Sentenza Rotella prima che venisse emessa.

hzt

Polvere jones ha detto...

Ma precisamente a che titolo aspetti Mie fonti e Miei link che vadano a difesa di una persona giudicata ed assolta per non avere commesso il fatto?

Hazet ed il suo mondo che ruota al contrario.

Hazet ha detto...

@Polvere Jones
chiedi: 'a che titolo?'

"titolo", nessuno o gli stessi tuoi, come preferisci (o magari invece...).

Ma tanto in questo caso non conta nessun titolo a prescindere.

Conta che uno [Tu] ha fatto e ripetuto una specifica roba, e di quella specifica roba gli si è chiesto [Io] conto di riscontri e fonti.

TU (e non io) hai affermato il 'pre-conoscimento dell'esito' da parte del SV della Sentenza Rotella, e Io quindi mi permetto, e ben più che legittimamente, di chiederTi i riscontri a supporto di una simile 'informazione'.

NON sei in grado di fornirli?
NON vuoi fornirli?

Ne farò/faremo a meno, cestinandone anche solo il ricordo: come è buona norma e buona prassi fare in questi casi.

Polvere jones ha detto...

Non perdo tempo dicendoti che nel 1988 la Procura già si stava muovendo verso altri sospettati, che più nessuna attività era stata fatta nei confronti di SV, che il processo di Cagliari aveva delle finalità collegate al caso ma era andato male,malissimo. Tanto per te lui non poteva sapere. È scappato, certo. Cazzo è scappato talmente lontano che dopo 30 anni si è dimenticato di tornare. Capisco.

E tu , che per post hai additato un cittadino GIÀ dichiarato dalla giustizia Italiana estraneo ai fatti come un omicida seriale, vuoi da me i riscontri? Capisco. Dove non può la procura ed i cc, può Hazet trent'anni dopo. Lui ed i paraocchi.



Hazet ha detto...

@Polvere Jones,
per la "giustizia italiana", il mostro di Firenze sono Vanni + Lotti [+ Pacciani ma senza processo in merito, causa decesso], che uccisero a Scopeti davanti all'estraneo e non denunciante il crimine Pucci, la Domenica notte sul Lunedì.

Secondo il metro della tua frase quindi: tutto il resto ed il solo parlar di altre ipotesi: sono arie fritte irrispettose della 'giustizia italiana'.

Che poi, da quello che scrivi, pare addirittura che tu non abbia letto (o con insufficiente attenzione) la Sentenza Rotella.
Lì infatti non si legge di 'estraneo ai fatti'[cit], ma che in assenza di "cose concrete"[cit. Rotella] [dove per "cose concrete", il Rotella specifica anche a cosa si riferisca], data la gravità dei delitti il Giudice Istruttore non riteneva fosse consono all'Ordinamento dar seguito ad un procedimento penale su base indiziaria.

Il processo di Cagliari, è un procedimento portato avanti da una differente Procura e per una differente ipotesi di reato, non connessa con le indagini sui delitti della Cal.22.
Nel corso delle indagini sul MdF, sul SV, gli inquirenti vennero a conoscenza di una informazione di reato (la morte della Steri come omicidio) [la raccontò il SM]. Siccome in Italia vige l'obbligatorietà dell'azione penale, lo stralcio di quelle informazioni di possibile reato vennero passate alla Procura di competenza territoriale di Cagliari, visto che il presunto delitto i quella territorialità era avvenuto.
La Procura di Cagliari valutò sufficientemente plausibile la notizia criminis, e come dovuto istituì il procedimento per quel presunto crimine.

Che nel 1988, a delitti terminati dai tempi dall'arresto del SV, la Procura fiorentina avesse provato lavorare su altri soggetti, non chiarisce e non fa fonte al tuo affermare che il SV "conoscesse" l'esito della Sentenza Rotella prima che questa venisse stesa ed emessa.

E... e no, no è vero nemmeno che dopo l'arresto cautelare, "più nessuna attività era stata fatta sul SV".
E non è così nemmeno per il dopo scarcerazione.

E tra l'altro, SV è scarcerato il 19 aprile 1988 e la Sentenza Rotella è datata 13 dicembre 1989.
Quindi: visto che TU asserisci che ne conoscesse l'esito già prima di darsi alla macchia nel dicembre 1988 (un anno prima della S.Rotella), come avrebbe fatto il SV a sapere se e quale ulteriore materiale era stato raccolto dai CC sul suo conto?
Guarda che siamo praticamente ancora in Vecchio Ordinamento [ed infatti c'è il G.I. e non il G.I.P.] e il G.I: aveva compiti funzioni e spazio attivo di manovra nelle indagini, ben differente da quello dei 'distanziati e frigoriferizzati' GIP attuali.
Esiste soverchia documentazione giuridica in merito alle differenze. Magari informarsi prima...
ma no. non è il caso.
Che poi tanto si sa, la "giustizia italiana"[cit] ha anche sancito che il mdf è Vanni + Lotti [e Pacciani], e quindi... io devo avere i "paraocchi"[cit], e tu invece essere sicuro che il mdf era Vanni + Lotti [e Pacciani], perchè sei tu che citi le sentenza come 'verità'(... o citi le sentenza come Verità, solo quelle che ti torna comodo citare? chissà perchè io penso che...)

Cmq, non è il caso che io perda altro tempo a rispondere ai tuoi commenti.
Non apportano nulla alle discussioni e nemmeno sono in grado di sostanziare ciò che affermano.

Bye

Hazet

Unknown ha detto...

La lettera anonima, indipendentemente da chi l'ha scritta non è da attribuire al mostro, come già detto è scritta in un Italiano perfetto. Addirittura è stato scritto correttamente "sì" con l'accento sulla "i" cosa che la stragrande maggioranza degli Italiani non fa. Chi ha scritto questa lettera è persona di cultura non è certo chi ha scritto a Della Monica...

Hazet ha detto...

"La lettera anonima, indipendentemente da chi l'ha scritta non è da attribuire al mostro, come..."[cit]
...come ci informa un 'Unknown' basandosi su sue personalissime interpretazioni di riscontri 'culturali' tra:
* una lettera priva di testo, ed una prettamente testuale;
* tra una carica di feticcio ed una priva di feticcio;
* tra una scritta con ritagli di giornale ed una scritta in stampatello;
* tra una la cui funzione motivazionale/contestuale/utilitaristica era "A", ed una la cui funzione motivazionale/contestuale/utilitaristica era "B".



Quindi, possiamo dire che il 'problema' è felicemente risolto.
sarà senz'altro così.


Resterebbe solo più da capire perchè il sospettato numero dell'epoca (ed unico sospettato nei fatti in quel periodo), con tutte le attenzioni di indagine che aveva addosso, si dovesse assumere un rischio così inutile come scrivere ed inviare quella lettera; e capire la strana 'coincidenza' della sua carcerazione preventiva e la cessazione dei delitti; e capire perchè mai a Scopeti e solo a Scopeti, nel 1985 e mai prima, lo sconosciuto mdf non autore della lettera anonima dell'in me la notte non finisce mai [cit. - Unknown], abbia per la prima ed unica volta occultato i cadaveri, ma...

...ma in fin dei conti queste sono inutili e puerili quisquiglie che mal si addicono all'analisi di un caso, e che quindi non devono rientrare nel calcolo. Possiamo dunque tranquillamente disinteressarcene in allegria.

La cosa importante era appurare che mostro e mittente [della lettera "in me la notte non finisce mai"], non fossero a stessa persona; cosa che grazie ad "unknown" adesso abbiamo ben chiara e ben documentata.

===[/filino di ironia mode off]===

Hazet

Paolo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Paolo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Paolo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Hazet ha detto...

@Paolo
messaggi cancellati, ma siccome li ho ricevuti anche in copia mail...

Q1) dato che la pista sarda era formalmente chiusa, quale è la tua opinione in merito alla "soffiata" del novembre 91'...etc
* R1) Nessuna idea, nel senso che non mi interessa. E' aria che non ha alcun legame col mdf, nè meno che meno con la Pista Sarda. E se nel caso qualcosa la dicessi, sarebbe ...omississ ...omississ ...omississ

Q2) Cosa può aver spinto il Lotti, Pucci ecc a testimoniare in maniera comica contro PP e MV...etc etc
* R2) mi sembra talmente evidente che non si può che rispondere che ...omississ ...omississ ...omississ...

Q3) reputi attendibile la ricostruzione della autostoppista.... etc etc
* R3) Che uno dia un passaggio ad un'autostoppista può benissimo essere. Non ho la prova che ci sia stato, ma se c'è stato: la cosa è come dire che due persone si sono incontrate al supermercato o giù di lì. E quindi?
Che poi l'autostoppista invece dica un 'ricordo ben specifico' ma che invece magari sia un ricordo mediato da letture esterne o da altro... ben sappiamo come siano cose che capitano tranquillamente.
Se poi si preferisce ritenere accettabile che PP+CdM dei delitti parlassero pieni di vino in osteria, oppure che il mdf caricasse in macchina la prima sconosciuta al mondo e le raccontasse particolari inediti... ognuno può usare il proprio tempo ed i propri neuroni come preferisce.

Q4) reputi attendibile la ricostruzione dello Spalletti secondo la quale era a conoscenza di notizie non ancora diffuse.. etc etc
* R4) Reputo senza dubbio lo Spalletti innocente, e reputo che si possa dire che lo Spalletti vide o magari addirittura riconobbe il mostro: solo se ci vuole volare di fantasia [e volare di fantasia poi ancor più, se poi si volesse anche dire che quello dello Spalletti era lo stesso mdf che poi nell'85 andava invece in giro a raccontare alle sconosciute i più reconditi ed inediti particolari del suo ultimo delitto]

Q5) avvalorando sempre la pista sarda, come giustifichi le morti collaterali... etc etc
* R5) escluso la Meoni (unico caso dubbio per molti e convergenti motivi), le considero morti estranee al caso mdf [ossia nemmeno collaterali]

La pista sarda non è che regge perchè sia la più semplice: ma regge perchè è l'unica che ha elementi [di peso, molteplici, coerenti, comprovati, di attinenza logico-motivazionale-comportamentale] per tutta la serie 68-85 [e pre e post, pure!].
Perchè è l'unica che non ha bisogno ogni X anni di essere 'aggiornata' con fantomatici personaggi ora massoni ora medici ora satanisti ora estremisti ora fortetiani etc etc.
Pensa, poi, ad esempio, che se prendiamo per oro colato le parole del "testimone oculare-complice" Lotti: sua parola a parte non abbiamo nulla: nè prove tangibili nè movente, e per 68/81bis non abbiamo proprio nulla di nulla di nulla: manco le allucinazioni.

PS:
la Pista Sarda non prevede assolutamente il FV.
FV per il 68 aveva un alibi che resse all'epoca e resse successivamente, ed era dietro le sbarre in occasione di ben due delitti del mdf.

hzt

Paolo ha detto...

Ti ringrazio per la risposta, avevo cancellato i messaggi perché avendo notato che l'ultima discussione era datata novembre 2020, pensavo non fosse più attuale.
Premettendo che anche io avvaloro la pista sarda (come dimenticare che negli anni 80' i sardi erano il vero centro di potere criminale ed economico in Toscana,tra sequestri, droga e prostituzione. Ricordo, per racconto diretto, il motto che girava a Firenze negli anni 80, "via i sardi da Firenze". Non faccio fatica ad attribuire a loro anche altri crimini senza apparente movente, se non una patologia e trauma pregresso.)
Tuttavia, prendendo per valida la pista sarda, non è nel mio pensiero e metodo classificare tutti gli eventi e fatti poco chiari e dubbi collegati ad altre piste, come semplicemente "non attinenti al mostro", "non attendibili", "tesi frutto di fantasia". È una soluzione un po' troppo comoda e semplicistica.
A mio parere, è indubbio che avvalorando la tesi sarda restano comunque tantissimi eventi e fatti senza risposta, o comunque poco logici e spiegabili razionalmente.
Per il mio carattere non riesco a catalogarli semplicemente come non attinenti al MdF, vorrei "smontarli" analiticamente uno ad uno.
Soltanto allora reputerò la pista sarda come non solo la più probabile, ma anche come l'unica possibile.

Hazet ha detto...

@Paolo
ognuno adotta il proprio "pensiero e metodo"[cit].
Umanamente più che giusto e comprensibile.

Ciò detto, se devo parlare 'per me':
non è che io da ben oltre una decade anni seguo con attenzione la vicenda mdf senza aver valutato ed approfondito le varie ipotesi, o aver scelto quella della Pista Sarda 2.0 a caso; vero invece dopo che le hai valutate tutte puoi vedere quali sono quelle che non stanno in piedi, quali i miti, quali le approssimazioni e gli atti di fede di alcune, e quelle scartarle e puntare la concentrazione su cosa invece in piedi resta. E su cosa resta in piedi, poi: io non ci perdo nè tempo nè fantasia appresso a cercare di farne rientrare dalla finestra micro spezzoni o "collateralità" delle altre. Le mie attenzioni massime vanno, in quetsoo caso, a quella che (col dispiacere di molti) continua a restare in piedi (nonostante tutti i reiterati ed infruttuosi tentativi di sminuirla da parte di molti).
E non è nemmeno che non mi informo e/o documento sulle 'novità'(sic) che ciclicamente escono: solo che anche quelle basta guardarle più da vicino anche solo un minimo per ritornare a bomba, ossia che, a differenza di quella Sarda 2.0, sono tutte prive di struttura portante e che mai coprono una storia intera.
Non ho alcun illogico bisogno (nè interesse, nè voglia, nè tempo, nè utilità) di ripartire ogni volta zero.

Posso solo aggiungere un ragionamento generale [chiamalo se vuoi: l'approccio "della sufficienza del minimo comune denominatore"]:
- il compito primario e ineludibile di un ricercatore è quello di identificare gli eventi ed i legami logico-motivazionali-comportamentali che li legano assieme ad un/i nome/i di chi quei legami restituiscono.
- Non è quello di doversi ridurre a fantasticare su ogni singolo 'dettaglio', incerto, di secondo o terzo o ultimissimo piano.
Questo perchè, per fare un esempio banalotto, se di un delitto X individui un colpevole Y: poi di cosa indossasse come pantaloni quel Y quando commetteva il delitto X: sinceramente, te ne puoi anche altamente fregare. E al tempo stesso, alla rovescia: non puoi risalire ad individuare il soggetto Y, partendo dal 'dettaglio', di ultimissimo e vaghissimo piano, di che pantaloni indossasse durante il crimine X.

Dopo di che, come sempre ognuno è liberissimo di comportarsi ed approcciare problemi complessi, altrimenti e/o come preferisce.


Buon proseguimento a te, Paolo, per i tuoi approfondimenti [*1].

[*1]
Un consiglio... visto che avevi scritto di essere del campo di "lavoro di giurista"[cit]:
* potresti dedicarti ad approfondire legislazione, norme etc in vigore al 1982, sulla gestione e conservazione dei fascicoli e dei corpi di reato.
Fosse mai che ti accorgi che... omississ,e che quindi...omississ.
:)


Hazet

Paolo ha detto...

Grazie è stato un piacere confrontarsi e capisco benissimo il tuo percorso di pensiero e la tua metodologia.
Sicuramente sono più affascinanti le Ville di Faltignano o i ceri spezzati in notti di sedute spiritiche rispetto ad un criminale scaltro ma poco interessante mediaticamente.
Per chiudere il mio pensiero, vorrei porre l'attenzione su quello che è stato, a mio parere, forse, l'unico errore del MdF: l'errore grammaticale (la B mancante) nella lettera alla Dott. Della Monica.
Partendo dal presupposto che a mio giudizio non è stato un errore volontario, è risaputo che nella Sardegna degli anni 60-70 uno degli errori grammaticali ed ortografici più comuni fosse il raddoppio delle consonanti (circostanza che mi hanno confermato anche alcune insegnanti sarde che conosco). Questo testa per me l'indizio più importante in anni di delitti.
Stranamente, dopo l'errore, arriva un'altra lettera, piena zeppa di parole con doppie consonanti e, guarda caso, tutte scritte correttamente.
Anzi, per pura coincidenza appare una frase specifica: NON COMMETTERÒ PIÙ ERRORI, frase piena di doppie consonanti scritte in maniera corretta...
Quale può essere stato l'errore commesso dal MdF? Non credo servano fiumi di indagini per capirlo.
Ti auguro buona giornata, approfondirò presto le leggi degli anni 80' in materia, adesso sto cercando di approfondire il mondo dell'Anonima sequestri in Toscana negli anni 80', a mio giudizio il vero fulcro di tutta la criminalità degli anni 80' in questa zona, pertanto sicuramente al corrente (o partecipante in alcuni casi) dei fatti accaduti nelle colline fiorentine.

Hazet ha detto...

@Paolo

A) Quali sarebbero gli elementi concreti (ossia valutabili) che dovrebbero far supporre che quella "B" mancante nell'intestazione della lettera con lembo sarebbe da intendere come un "errore del MdF"[cit] (e non in senso strettamente grammaticale) o addirittura "l'unico errore del MdF"[cit]?

B) A fronte delle identificazioni dei motivi (tuoi, soggettivi) che permetterebbero una simile considerazione:
b1) in cosa questi aiuterebbero nell'identificazione nominativa del mdf?
b2) come influirebbero il percorso per l'identificazione?
b3) in cosa ricorrere ad essi sostanzierebbe/sminuirebbe i ben più corposi e ufficialmente documentati elementi, ad esempio su 1985 e dintorni, di *accertato alibi falso per il Venerdì *carcerazione preventiva e cessazione delitti?

C) Vista l'impossibilità fisica, nel nostro universo, di poter leggere con piena certezza (e pure a ritroso nel tempo e su un nome incerto e/o proprio ignoto!) nella mente di chicchesia, è più corretto fare suggestioni interpretative, personali, su:
c1) un periodo almeno completo ["Avete sbagliato tutto / Peggio per voi / Non commetterò più errori / La Polizia sì"]?
c2) o estrapolandone solo una frase ["non commetterò più errori"] dal periodo completo?

Esempio, banalotto:
Se il professore di matematica a scuola ti dà risolvere il problema:
"2+3+7", lo risolvi ottenendo = 12.
Non credo proprio che tu glielo possa risolvere dicendogli che ci si possa accontentare di estrapolare solo il secondo ed il terzo addendo, e quindi che la risoluzione del quesito posto faccia 10.

Id est:
Le 'valutazioni a sensazione personale' sono molto belle e, per banale calcolo delle probabilità (e mega botta di c**o!), a volte possono addirittura pure azzeccarci.
Ciò non di meno:
- non sono il mio metodo d'approccio ai problemi (specie a quelli complessi).
- meritano peso [quello che si usa nelle medie ponderate] = 0. Quindi nel nostro caso: ininfluente come elemento.

I problemi, IMHO, si risolvono con la riduzione delle incertezze, non con l'aggiunta delle aleatorietà o della trasformazione di incertezze in 'atti di fede'(nel senso cristiano del dover credere anche in 'assenza di').

Quella "B" (mancante) può essere che sia stata non-scritta:
a) per retaggio culturale regionale [come se fosse un obbligo, e per di più di una sola regione, di 'maltrattare' le doppie!]
b) volutamente [da uno di quella o di qualsiasi altra regione italiana]
c) perchè ignorante e non acculturato sul come andare a capo, visto lo spazio mancante sulla busta
e) perchè mentre la componeva si fosse distratto [a prescindere dalla regione di nascita] per un motivo qualsiasi
f) perchè acculturatissimo e con più di una laurea in lettere e filosofie, ma che fin da piccolo quella fosse l'unica parola che non aveva imparato correttamente [sempre a prescindere dalla regione di nascita]
g) perchè in quel momento si accorse di aver ritagliato una "B" in meno e non c'aveva voglia di ritagliarne un'altra [tanto il messaggio era chiarissimo, anche a prescindere dalle sue origini regionali]
h) etc.

E quindi?
Quindi: impossibile trarne alcuna utilità investigativa con gli elementi a disposizione. Quindi doverosamente accantonabile [fino al magari arrivo di altre documentazioni o elementi].

Bisogna imparare a dare i corretti pesi agli elementi (oltre che a porsi le domande corrette e nel giusto ordine) e a mettere da parte ciò che va messo da parte.
Tanto, e non lo dico per dire, sul caso "mdf->pista sarda 2.0" di materiale indiziario concreto: ce ne è a iosa.
E di ben più 'pesante'.

Al contrario, invece, si rischia solo di dare in pasto ai detrattori della pista sarda dei facilissimi straw arguments.


Hazet

Paolo ha detto...

Scusami se mi permetto, non ho avuto la fortuna di leggere il tuo lavoro pista sarda 2.0, ma hai scritto che abbonda di materiale indiziario.
Bene, il materiale indiziario non ha alcuna valenza probatoria in un'aula di Tribunale se non corroborato da altri elementi (anzi, non dovrebbe...), pertanto è e resterà sempre il tuo punto di vista e la tua opinione a dare più valore o meno ad un indizio rispetto ad un altro.
In base a quale parametro oggettivo, se stiamo parlando di quadro indiziario, la mancanza della lettera B avrebbe meno peso di altri indizi da te narrati? Nessuno, perché un "indizio" non può per sua natura essere oggettivo.
È sempre la propria opinione e punto di vista che da più o meno peso ad un indizio. Se così non fosse, non si parlerebbe di indizi bensì di prove.

Hazet ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Hazet ha detto...

@Paolo
"...il materiale indiziario non ha alcuna valenza probatoria in un'aula di Tribunale..."[cit]
Sicuro? Sicuro?

E Tu che sei del campo lavoro di "giurista"[cit], dovresti saperlo e bene:

- il processo indiziario in Italia esiste
- la prova si distingue in 'rappresentativa' ed 'indiziaria'.
- in assenza di prova rappresentativa, gli indizi quando concomitatamente sono:
*) gravi
*) precisi
*) concordanti
assurgono[*1] a prova ('prova indiziaria')

[*1] NdA: o meglio dire, "possono assurgere" (in base al normato libero convincimento del giudice etc)? La sostanza non cambia.


Il tutto, ovviamente e giustamente, deve però avvenire all'interno di un processo [quindi all'interno di codificato ordinamento, leggi e norme e libero convincimento del giudice]
E io, (stupore e "punti di vista"[cit] che arrossiscono sulle guancine!!!): NON sono un tribunale.


NOTA:
Nella certezza dell'inutilità di dirlo, ti informo tra le altre cose: che io nemmeno affermo che SV "sia" il mdf o la pista sarda quella vera unica provata e certa al 100%.

Argomento invece che in base a quella catena di 'gravi, concordanti e molteplici' elementi indiziari (catena in cui non riporto le 'interpretazioni personali', nè l'estrapolazioni di parole da contesti, nè le aleatorietà interpretabili un pò come ci pare e nemmeno l'introduzione ex nihilo di pseudo-elementi par far collante):
- la Pista Sarda e quel nome in particolare, risultano degni della più che massima totale attenzione investigativa (e ancor più se si va a fare paragoni con le altre differenti ipotesi investigative proposte).

DOMANDA:
Non era invece meglio e più produttivo almeno rispondere nel dettaglio al punto A) del precedente messaggio?

Fa niente.
Vivrò bene lo stesso.


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POST SCRIPTUM:
Mi evito la trafila di linkarti una lunga serie di documenti in tal senso su prova - indizi - processo indiziario nel nostro vigente Ordinamento.

Per puro sfizio, mi limito a ricordarti una assai nota ordinanza:
- quella della Corte Costituzionale n. 302 del 12 luglio 2001.

[ https://www.giurcost.org/decisioni/2001/0302o-01.html ]
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Hazet

Paolo ha detto...

Ti lascio con la massima di una recentissima pronuncia degli Ermellini, che relativamente al valore di prove indiziarie ha affermato che "la prova d’accusa che lascia residuare un ragionevole dubbio è equiparata alla mancata prova"(Cass., Sez. V, 14 settembre 2020, n. 28559).
In altre parole, difficile arrivare ad una condanna oltre ogni regionevole dubbio con solo prove indiziarie, questo a dimostrare il valore ad esse attribuito dalla Cassazione.
Ciao è stato un piacere confrontarsi educatamente, ad ognuno il proprio punto di vista.

Hazet ha detto...

@Paolo
"la prova d’accusa che lascia residuare un ragionevole dubbio è equiparata alla mancata prova" [cit-Cass]

E' una formulazione indifferente a che si tratti di 'prova rappresentativa' o 'prova indiziaria'.
Tocca (ed è rivolta) ad altra sensibilità di tema (quello comunemente e acronicamente noto come "Bard")

A fronte del citato, toccherebbe quindi e tuttalpiù disquisire di 'ragionevole dubbio', cosa che però se la si vuole affrontare, lo si fa tenendo ben in conto che il nostro Ordinamento prevede che le sentenze siano motivate [ed infatti, ne si scrivono le motivazioni].

Ma anche in questo caso, ossia il 'ragionevole dubbio' (che comunque è cosa altra rispetto al tema dei commenti precedenti intercorsi), Ordinamento, Cassazioni e Corte Costituzionale possono tranquillamente venire in aiuto con plurimi scritti e rimandi:
- ed in nessuno di questi si trova alcun riferimento a che il processo indiziario, previsto dal nostro vigente Ordinamento, sia stato attualmente bandito, o che la 'prova indiziaria' sia illegale e quindi inutilizzabile.

Quindi:
a che pro citare quella pronuncia?


PS:
l'origine di quelle parole degli ermellini è da ricercare nel caso di un ricorso in Cassazione di un imputato che era stato condannato perché agli atti risultava un’unica prova indiziaria (e pure indiretta): il suo cellulare aveva agganciato ad una cella prossima al luogo in cui il crimine era avvenuto).
Quindi:
nessuna molteplicità
nessuna gravità
nessuna concordanza

Ossia si tratta di "congettura/sospetto" e non di "indizio/prova indiziaria".
E la differenza tra 'congettura' (id est: pura ipotesi soggettiva) e 'indizio', in giurisprudenza è ben nota da tempo.

Quindi, again, de che stiamo a parlare con quella citazione?

haZet

Hazet ha detto...

E del resto, come tutti (almeno in campo giuridico) sanno:
- la "prova", nel nostro Ordinamento si forma esclusivamente in dibattimento.
Non esiste una 'prova assoluta' e nemmeno una 'prova a sè' che non necessitino il vaglio processuale.

Nemmeno una confessione o il dichiarato di un testimone oculare (entrambi elementi 'rappresentativi' e non 'indiziari') è "prova provata" fino che a che a processo non sono state dibattute e valutate (anche in relazione a tutti gli altri elementi).

Una confessione potrebbe essere stata estorta, ad esempio.
Un testimone oculare potrebbe aver testimoniato il falso per vendetta o per interesse, ad esempio.

Il dibattimento serve proprio a quello: a valutare e in base alla valutazione: prima decidere (e quindi motivare le decisioni prese).

Se poi, addirittura, i processi non si potessero aprire perchè in mancanza di 'elementi rappresentativi':
- di processi ne verrebbero celebrati davvero pochini pochini pochini.

Gli indizi, quindi, e ribadisco: hanno tutto il loro potere e forza sia investigativa sia dibattimentale (oltre ovviamente ad essere accettati e normati nel nostro Ordinamento).

----/
NOTA:
Nemmeno una valutazione processuale accettante un elemento come 'prova rappresentativa' è assioma che quell'elemento sia "prova assoluta", almeno non finchè non si siano svolti tutti i gradi di giudizio [nostro Ordinamento dixit].
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Hazet

Ped ha detto...

Comunque che siano commenti, scrittori magistrati o appassionati sono tutti uguali: hanno ragione solo loro e tutto il resto è comico (neanche da prendere in considerazione) e poi mille parole e virgolette per dire sempre le solite cose. Quanti sfigati

Hazet ha detto...

Per fortuna nostra, PED non è uno "sfigato" e ci ha illuminato i dettagli ed i contorni di lettera e perizia grafologica con un livello di precisione che non si leggeva da anni.

Simone ha detto...

Premetto che non ho ancora potuto leggere la cospicua documentazione su questa brutta vicenda e non sono certamente un esperto di criminologia, però posso pensare che se gli elementi che fanno propendere per la "pista sarda" sono tanti, alla fone del lungo iter giudiziario più di un magistrato e diversi giudici popolari non li hanno ritenuti sufficienti e immagino che da qualche parte vi siano le motivazioni dele sentenze di assoluzione. Ci sono alcune perplessità: 1) è provato che i bossoli trovati nel fascicolo relativo all' omicidio Locci-Lo Bianco siano proprio gli stessi che i Carabinieri trovarono sulla scena del delitto? Mi insegnate che i proiettili LR 5,56mm alias 0,22 pollici sono comunissimi, così come le pistole Beretta di quel calibro (non per altro perché meno costose di altri modelli)
2) ho letto su questo Blog il commento relativo al profilo psicologico, mi ha colpito in particolare il fatto che il sospettato probabilmente non ha rapporti intimi con donne di pari età né una relazione sentimentale, è "diplomato" e fa un lavoro manuale non molto a contatto con il pubblico e, soprattutto, ha fatto servizio militare. Pacciani da giovane fu partigiano e, se non sbaglio, partecipò a scontri armati nel 1944.
3) Sempre il profilo FBI evidenzia che il killer conoscesse bene i posti dei delitti, non so se Salvatore Vinci girasse per la campagna e non è che i luoghi dove vanno le coppie siano universalmente noti, soprattutto in Toscana dove ci sono molte zone boscose e radure raggiungibili tramite stradine. Vinci avrà potuto conoscere bene i dintorni di Calenzano, ma il Mugello è già più lontano.
4) Il Vinci una volta assolto è stato scarcerato: eppure non ci sono stati più delitti di coppie con le stesse modalità, si ci aspetterebbe che, una volta libero, volesse fortemente compiere un altro delitto
5)
5)

Hazet ha detto...

@Simone
"Il Vinci una volta assolto è stato scarcerato: eppure non ci sono stati più delitti di coppie con le stesse modalità..."

- il MdF uccideva con una unica cal.22 in quel dei dintorni di Firenze e basta.
- SV venne scarcerato in Sardegna.
- Dalla Sardegna volò poi in aeroplano di linea fino a Fiumicino (Roma), e poi (novembre 1988) si 'diede alla macchia' (fino a tutt'ora).
- SV è nato nel 1935, arrestato (per imputazione non relativa ai delitti del mdf) il 11 giugno 1986, scarcerato (per l'imputazione non relativa ai delitti del mdf) il 12 aprile 1988.
- nel 1988 (dopo 2 anni di 'terme, massaggi, cibi sani, ambienti salubri e relax' nel carcere di Tempio Pausania) aveva 53 anni.
- Rotella solo il 13 dicembre 1989 dichiarò il non doversi procedere a carico del SV per i delitti del MdF (con una sentenza che è un obbligatorio must da leggere per capire i perchè di detta decisione)
- i CC continuarono ad indagare sul suo conto fino a chiusura Sentenza Rotella (e anche successivamente, almeno in parte e su alcuni aspetti specifici anche altri investigatori fin quasi ai giorni nostri) e, come è sempre avvenuto anche per gli altri delitti quando avvenivano, tutti gli entrati nelle indagini a vario titolo, venivano sempre attenzionati (figurati a lui che avrebbe riservato in caso di un nuovo delitto!!!)
- se i delitti cessano solo mentre tu, xyz, sei in galera e riprendo appena tu, xyz, ti scarcerano... Sherlock Holmes potrebbero farsi venire dei dubbi e dei sospetti.

Se c'era qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato (fosse lui il colpevole), sarebbe proprio stata quella di un suo tornare a colpire (addirittura con medesima arma, medesimo area geografica e medesimo modus operandi!?).


PS:
il Mugello è un luogo così distante, irraggiungibile e selvaggio che ci si domanda come facciano ad andarci a prendere il fresco un bel pò di fiorentini tutti i fine di settimane nelle loro seconde case.
ma il Mugello è sempre un classico dei classici dei miti.

Hazet

silviamaghezza ha detto...

PER QUALE MOTIVO IL PROGRAMMA "CHI L'HA VISTO" HA MOBILITATO TUTTA ITALIA PER CHIEDERE AIUTO CIRCA IL DISVELAMENTO DI UNA LETTERA AD IMPRONTA SIMBOLICA QUANDO POI, TUTTI SI RIFIUTANO DI VEDERE CHE SI TRATTI DI EFFEMERIDI NAUTICHE??? E DOVREMMO CREDERE CHE GLI INQUIRENTI NON ABBIANO COMPRESO PRIMA IL SIGNIFICATO DI CERTI CARATTERI ASTROLOGICI???

Claudio costa ha detto...

L,G,e S sono uguali! È la stessa mano!

Unknown ha detto...

La chiave di lettura secondo il mio modestissimo parere è nelle carriere, e negli scatti, di chi ha avvalorato tutte le altre piste meno che quella sarda...

Grantottero ha detto...

Leggo solo a distanza di tempo, ma voglio ugualmente inserirmi per dire che trovo condivisibile "in toto" questo intervento del Sig. Marletti. E per aggiungere una cosa: la lettera "H" (maiuscola) di cui si parla sarebbe quella scritta (racchiusa in un cerchio) nell'angolo della fattura in alto a sinistra? Ebbene, se è quella, allora va detto che essa NON È NEANCHE UNA "H"... in realtà è una "M" maiuscola. Di veda la sua affinità grafica con la M di "Meoni" e di "tramite", nella fattura. E si veda invece la netta differenza grafica con la H di "Via della Chiesa", sempre in fattura.
Decadono, dunque, tutte le elucubrazioni su qualsivoglia presunto segnale presuntamente lanciato dalla presunta "H" (che in realtà non lo era, ma invece era una "M").

Grantottero ha detto...

Anche questo intervento di Seguigio, a parer mio, è da sottoscrivere "in toto".

Grantottero ha detto...

Hazet, guarda che a riguardo della "scientificità" delle perizie calligrafiche c'è da dire una cosa molto importante.
E cioè che è bene tener presente quanto di recente (autunno 2022) evidenziato dai mostrogi Alessandro Flamini e Dario Quaglia nel loro canale "I Mostri di Firenze", un po' cursoriamente (ma non per questo meno giustamente) in occasione di alcune loro puntate dedicate al caso della morte di Elisabetta Ciabani in Sicilia.

Mi riferisco al fatto (ben evidenziato in quel canale) che la grafologia, innanzitutto, NON è una scienza esatta riproducibile in laboratorio, come la fisica o la chimica, o sottoponibile alla verifica matematica (del resto, al di là delle pompose dizioni accademiche di "scienze storiche", "scienze economiche", etc., non lo sono neanche storia, economia, etc. , e a rigore neanche medicina, da questo punto di vista), ma oltretutto (quel che aggrava il carico), la grafologia non è neanche un tipo di arte (perché questo è: un'arte artigiana) che richieda, per essere praticata, uno straccio di laurea, di diploma, di iscrizione a un albo... no nulla: chiunque, se gli spercia, si può legittimamente improvvisare grafologo.
Il massimo che c'è sono dei corsi privati (a pago), dove poi ti rilasciano un attestato di frequenza.

Con queste premesse, non vorrei più sentir parlare di "scientificità" a riguardo delle perizie grafologiche, e a questo punto (francamente me ne frego se sembrerà un'affermazione presuntuosa, e visto quanto sopra sono anche legittimato a fregarmene) affermo con convinzione che la "scientificità" e attendibilità delle considerazioni di ordine grafologico fatte da un grosso nome di questa ARTE, o da me, o da te, o da Segugio, o da mio cugino, o da mio cognato, o da mia figlia, o da quello che sta passando ora sul marciapiede qui sotto casa, TUTTE QUANTE PARI valgono, tutte quante PARI autorevolezza e attendibilità hanno (a patto che uno osservi e guardi per bene, s'intende).

Grantottero ha detto...

Dai, Hazet, come ho scritto in un altro commento, non ti ci dar pena: lascia perdere le perizie calligrafiche dei periti calligrafici.
Tanto, che siano di un segno o di un altro, poco valore hanno.
Molto meglio vale la nostra PERSONALE, INDIVIDUALE, osservazione diretta delle immagini e la conseguente nostra PERSONALE, INDIVIDUALE, opinione. Tanto, di oggettivo e "scientifico", in materia di grafologia non c''è nulla...

Hazet ha detto...

@Grantottero

1) "la lettera "H" (maiuscola) di cui si parla sarebbe quella scritta (racchiusa in un cerchio) nell'angolo della fattura in alto a sinistra? Ebbene, se è quella, allora va detto che essa NON È NEANCHE UNA "H"... in realtà è una "M" maiuscola."[cit]
- lo dici dall'alto dei tuoi studi e titoli accademici di Perito Calligrafico, O giusto così per farci sapere che devi comprarti almeno un paio di occhiali (per non vedere manco la differenza di attacco del taglietto orizzontale rispetto alle "M" presenti in fattura)?

2) "Decadono, dunque, tutte le elucubrazioni su qualsivoglia presunto segnale presuntamente lanciato dalla presunta "H"".[cit]
- "elucubrazioni" che nessuno ha fatto se non, al limite, qualche comico ca**aro complottardo.

3) "riguardo della "scientificità" delle perizie calligrafiche c'è da dire una cosa molto importante.
E cioè che è bene tener presente quanto di recente (autunno 2022) evidenziato dai mostrogi Alessandro Flamini e Dario Quaglia nel loro canale..."[cit]
- La calligrafia è una scienza, con tanto di titoli di studio, valida a termini legali e a cui si ricorre anche nelle aule di tribunale.
Il resto è la solita fuffa dei frignoni complottardi.

- la credibilità di quei due in campo calligrafico è meno di zero.
E' davvero patetico, citarli in relazione a 'perizie calligrafiche', dopo che anche la V.M. li ha grandiosamente spu**anati pubblicamente (col suo video "Grafologia da strapazzo!", disponibile sul suo canale youtube).

4) "Dai, Hazet, come ho scritto in un altro commento, non ti ci dar pena"[cit]
- chi "si da pena" (perchè non gli fa tornare i loro ridicoli vaneggiamenti), non sono io.
Sono i ca**ari complottardi (come sempre).

5) "Molto meglio vale la nostra PERSONALE, INDIVIDUALE, osservazione"[cit]
- Megalomania:
* disturbo narcisistico della personalità caratterizzato da uno schema pervasivo di senso di superiorità.
* I soggetti con disturbo narcisistico della personalità sovrastimano le loro capacità.