Autori: Luca Marrone
Prima edizione: 2024, 126pp, brossurato, Independently published
Presentazione: "Il Mostro di Firenze. Otto duplici omicidi, tra il 1968 e il 1985. Vittime, giovani coppie appartate in auto. Aggressioni poste in essere con una Beretta .22 e atroci mutilazioni post mortem. Un’indagine lunga, problematica, tormentata, approdata a esiti processuali controversi e contraddittori, tutt’ora oggetto di analisi e riconsiderazioni. Pietro Pacciani condannato in primo grado e assolto in appello. I cosiddetti compagni di merende condannati in via definitiva come suoi complici. Sullo sfondo, presunti mandanti appartenenti a un indefinito e sfuggente milieu esoterico-occultistico. E, negli ultimi anni, nuovi sviluppi potenzialmente idonei a invalidare la verità processuale.
In questo volume, gli articoli che il criminologo Luca Marrone – in veste di cronista di nera – ha dedicato al nuovo corso della vicenda. Riproposti insieme a scritti che danno conto degli studi sul Mostro cui l’autore si dedica in ambito accademico, che tentano di inquadrare i delitti entro le categorie analitiche del criminal profiling, che riesaminano piste investigative rimaste in ombra, che vagliano ipotesi. Un nuovo contributo, tra i numerosi dedicati al caso, che offre un ulteriore, peculiare sguardo sul misterioso serial killer, una sorta di diario che ripercorre, in un’inedita prospettiva criminologica e giornalistica, le più recenti tappe di un’indagine senza fine."
In questo volume, gli articoli che il criminologo Luca Marrone – in veste di cronista di nera – ha dedicato al nuovo corso della vicenda. Riproposti insieme a scritti che danno conto degli studi sul Mostro cui l’autore si dedica in ambito accademico, che tentano di inquadrare i delitti entro le categorie analitiche del criminal profiling, che riesaminano piste investigative rimaste in ombra, che vagliano ipotesi. Un nuovo contributo, tra i numerosi dedicati al caso, che offre un ulteriore, peculiare sguardo sul misterioso serial killer, una sorta di diario che ripercorre, in un’inedita prospettiva criminologica e giornalistica, le più recenti tappe di un’indagine senza fine."
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