Zia di Susanna Cambi. Venerdì 23 ottobre 1981, intorno alle 09,00, prima che il duplice delitto venisse scoperto, ricevette una telefonata:
Anonimo: "Vorrei parlare con la mamma di Susanna Cambi,"
Maria Nencini Pieraccini: "Sono la zia, dica pure a me,"
Anonimo: "No, vorrei proprio la mamma di Susanna Cambi."
Maria Nencini Pieraccini: "Ma dica pure a me."
Anonimo: "No, devo parlare con la madre. Devo parlare della ragazza..."
La comunicazione si interruppe per un guasto alla linea telefonica, i tecnici della Sip che intervennero poco dopo si accorsero che qualcuno aveva cercato più volte di formare il numero di Maria Nencini Pieraccini.
Agli inquirenti la zia e lo zio di Susanna dichiararono: "Siamo convinti che a chiamare era l'assassino".
Rif.1 - Il mostro di Firenze pag.75
Secondo Giuseppe Alessandri, ammesso e non concesso che i tecnici della Sip realmente si recarono a riparare il guasto, (era sciopero generale) "non è possibile, trovandosi in una centralina, rendersi conto se sono in arrivo telefonate per qualcuno".
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