martedì 26 luglio 2011

Adriana Sbraci - Deposizione del 07 giugno 1994 - Prima parte

 
Adriana Sbraci fu ascoltata il 7 giugno 1994 nel processo a Pietro Pacciani. Quelle che seguono sono le sue dichiarazioni

Presidente: E allora chi?
P.M.: Dovrebbe esserci la teste ammessa dalla Corte la signora Martelli Sbraci, credo Adriana.
Presidente: Martelli Sbraci Adriana.
P.M.: L’ha ammessa la Corte la volta scorsa.
Presidente: Si l’abbiamo ammessa l’altro giorno. Si accomodi signora prego.
Avvocato Fioravanti: Signor Presidente l’avvocato Fioravanti fa presente che la porta andrebbe chiusa.
Presidente: teniamo, si, chiusa quella porta. Romano chiudiamo la porta. Quella teniamola chiusa, va bene? Buongiorno signora.
A.S.: Buongiorno.
A.B.: C’è riscontro così.
Presidente: Tanto è già un forno di mattina non credo che quella risolverà il problema.
Presidente: Signora vuol dare le sue generalità per cortesia?
A.S.: Adriana Sbraci nata a Prato il xx xxxxxxx 19xx.
Presidente: Va sistemato il microfono alla signora. Romano, per cortesia, puole…
A.S.: Devo ridire?
Presidente: Si forse è meglio signora.
A.S.: Allora, Adriana Sbraci nata a Prato xx.xx.xx.
Presidente: Residente signora?
A.S.: Via xxxxxxxxx, xx.
Presidente: Vuole leggere quella formula per cortesia?
A.S.: Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione mi impegno a dire tutta la verità e non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza.
Presidente: Può rispondere per cortesia signora alle domande che le faranno prima il Pubblico Ministero e poi i difensori? Prego.
P.M.: Signora lei abita o ha abitato nella villa che si trova in Via di Giogoli con ingresso… incrocio via di Giogoli, Via Volterrana?
A.S.: Si.
P.M.: Nel 1983 abitava lì?
A.S.: Si.
P.M.: Signora, una teste che diceva essere sua ospite, non ricordo bene, o comunque che abitava con lei, De Giorgio Amelia, ci ha raccontato che anche lei sarebbe a conoscenza di fatti o comunque di circostanze relative a un motorino visto nell’imminenza, nei giorni prima o nei giorni dopo, mi sembra prima l’omicidio dell’83.
A.S.: Si.
P.M.: Lei sa qualcosa in proposito?
A.S.: Si certo sono stata anche interrogata all’epoca.
P.M.: Quando?
A.S.: Dopo che era successo…
P.M.: Dai Carabinieri del Galluzzo?
A.S.: Dai Carabinieri del Galluzzo.
P.M.: Ecco, ricorda… ricorda il fatto?
A.S.: Si mi ricordo di aver visto un motorino.
P.M.: Ricorda quando innanzitutto?
A.S.: Non me lo ricordo.
P.M.: Lo disse all’epoca?
A.S.: Penso di si, di averlo detto.
P.M.: Non si ricorda se era prima o dopo il fatto?
A.S.: Mi sembra prima però non potrei giurarlo.
P.M.: Ricorda in quale circostanza e dove era questo motorino?
A.S.: Era dentro il cancello del viale.
P.M.: Della vostra casa?
A.S.: Della nostra casa si.
P.M.: Era appoggiato da qualche parte?
A.S.: Si era appoggiato a un olivo.
P.M.: Possiamo mostrare un attimo…
Presidente: Ecco, vogliamo vedere…
P.M.: La foto del cancello così si capisce? Può chiamare per cortesia il ragazzo della scientifica? Se può mostrare ancora la foto che abbiamo visto prima.
A.S.: Dov’è che si vede?
Presidente: Lì dietro signora, si volti pure.
P.M.: E’ questo il cancello signora?
A.S.: Si è questo.
P.M.: lei ha ricordo di dove potesse essere il motorino?
A.S.: Guardando la foto era dalla parte sinistra, trenta metri, forse meno, 15 metri dentro il viale.
P.M.: Dentro la vostra proprietà?
A.S.: Si.
P.M.: Ma non è che era un motorino di qualcuno di voi?
A.S.: No.
P.M.: Qualcuno che era entrato dentro…
A.S.: Qualcuno che l’aveva lasciato lì, certo.
P.M.: E poi fu portato via? Voi… è più o meno normale che qualcuno entri e lasci cose o vi sembrò…
A.S.: All’epoca, siccome rimaneva sempre aperto il cancello…
P.M.: Era questo che volevo sentire.
A.S.: Si, rimaneva sempre aperto perché non era automatizzato quindi succedeva…
P.M.: Capitava.
A.S.: Succedeva si.
P.M.: Capitava. E voi avvertiste qualcuno?
A.S.: Che c’era il motorino?
P.M.: Si.
A.S.: No.
P.M.: Non vi dava fastidio più di tanto?
A.S.: No.
P.M.: Era di giorni quando l’ha visto?
A.S.: Quando l’ho visto io si, di mattina.
P.M.: Di mattina. Ricorda qualcosa di questo motorino? Se era uno… per intendersi uno di questi motorini nuovi tipo Ciao, cose così o era un motorino vecchio?
A.S.: Mi pareva un motorino vecchio con un serbatoio… Mi sembra, poi…
P.M.: Un serbatoio, mi scusi?
A.S.: Con un serbatoio ovale, mi sembra.
P.M.: Ovale?
A.S.: Mhmm.
P.M.: Ha un ricordo che colore potesse avere?
A.S.: Adesso, in questo momento, mi sembra di ricordarmelo grigio però io non lo so se all’epoca me lo ricordavo grigio, non lo so, francamente son passati…
Presidente: All’epoca lei lo ricordava con più precisione.
P.M.: Un colore così.
A.S.: Due giorni dopo me lo ricordavo meglio evidentemente, ora non me lo ricordo più.
P.M.: Lei lo disse ai Carabinieri.
A.S.: Si certo.
P.M.: Ricorda se fecero un verbale? Lei firmò, sottoscrisse un verbale?
A.S.: Non me lo ricordo.
P.M.: Lo chiederemo ai Carabinieri.
A.S.: Però sono stata poi interrogata di nuovo.
P.M.: Dal giudice istruttore.
A.S.: Mi sembra due anni fa. No da… la squadra… dal SAM? Insomma a me mi chiamarono…
P.M.: Però non fece un verbale.
A.S.: Non credo, no.
P.M.: Io non ho domande Presidente.
A.B.: Che aveva detto che era grigio… Anche allora disse che era grigio?
A.S.: Non lo so non me lo ricordo.
A.B.: Ma lei si ricorda grigio ora?
A.S.: In questo momento si.
A.B.: Se lo ricorda grigio.
A.S.: Mhm.
A.B.: Ecco, grazie.
P.M.: Possiamo, forse sarebbe opportuno, mostrare alla signora il motorino sequestrato all’imputato per vedere se, almeno nella forma, lo riconosce?
A.B.: Ecco, mi scusi Presidente…
Presidente: Io vorrei però che non si mostrasse quel motorino e basta.
P.M.: Bene.
Presidente: Siccome abbiamo, mi pare, negli atti, vero? Possiamo prenderli, vari esemplari di motorino, portiamoli tutti e vediamo qual è.
P.M.: Benissimo, benissimo Preidente.
Presidente: Prescindendo dal colore perché la signora ha detto - oggi mi sembrerebbe di ricordarlo grigio ma non lo so dire -
P.M.: Occorre il tempo materiale per preparare queste foto che se non sbaglio sono in camera di consiglio.
Presidente: Sono di là esatto.
P.M.: Se lei ci accorda questo piccolo intervallo… lo facciamo fare.
Presidente: Allora cinque minuti…
A.B.: Si certo, lei fu interroga… Mi scusi posso parlare Presidente?
Presidente: Avvocato perché non andiamo a cercare queste foto del motorino?
A.B.: Si, no ma volevo domandare questo alla signora… cioè, la signora fu interrogata dalla SAM?
A.S.: Si.
A.B.: Fu interrogata però non fu fatto un verbale.
A.S.: Questo non me lo ricordo se fu fatto…
A.B.: Lei ha firmato qualcosa?
Presidente: Non se lo ricorda avvocato.
A.S.: No non me lo ricordo.
A.B.: Va bene, se ci fosse stato... Grazie signora.
Presidente: Non se lo ricorda.
P.M.: Ci sarà una annotazione…
Presidente: C’è un verbale?
P.M.: No però ci potrebbe essere un’annotazione ora lo controlliamo.
Presidente: Allora andiamo a cercare queste foto?
P.M.: Si grazie Presidente.
Presidente: Allora un minuto di sospensione.

Sospensione

A.B.: Ne vorrei qualcuno in più di quei motorini.
P.M.: Sono quattro mi sembra.
Presidente: No ce ne sono parecchi, molti.
A.B.: Ne vedo solo due io.
Presidente: Noo avvocato, ce n’è tantissimi, lei vedrà, ce n’è una sfilata, saranno almeno dieci.
A.B.: Ah, bene.
Presidente: Perciò io li volevo far vedere. Dunque allora mostriamone…
A.B.: Presidente, perché non glieli facciamo vedere così alla signora? E poi la signora…
Presidente: Magari glieli mostriamo così e poi glieli mostriamo anche facendogli vedere singolarmente in mano la singola foto.
P.M.: Possibile tenerli fermi tutti e quattro? Ecco.
Presidente: Signori dobbiamo un po’ arrangiarci.
P.M.: Si, si infatti.
Presidente: O si predispone prima la cosa o sennò…
A.S.: Devo dir qualcosa?
Presidente: Ecco, di questi quattro…
A.S.: Finiti?
Presidente: No ce ne sono altri comunque cominci…
A.S.: Fra questi quattro quello che gli assomiglia un po’ di più è quello con la “A” però non è quello.
Presidente: Quello? Ci dica quale.
A.S.: “A” in fondo a destra.
Presidente: In fondo a destra, per cortesia vogliamo zoomare su quello? E diteci che motorino ha. Modello? E’ Beta modello Lucciola, 48cc. Allora questo è quello, tra questi che…
A.S.: A quanto mi ricordo…
Presidente: …in questa videata le vengono mostrati.
A.S.: Si a quanto mi ricordo io si.
Presidente: Che assomiglierebbe di più a quello che lei ha visto. Vogliamo…
A.S.: Non così però preciso.
Presidente: Non così preciso però glielo ricorda di più. Vogliamo dire quali sono gli altri? Tanto per nostra… Ecco, allora… non sul titolo… c’è sul titolo? Questo è un Beta con il serbatoio azzurro e sottosella c’è qualcosa di giallo.
P.M.: Portattrezzi.
Presidente: Un altro Beta 50MX c’è scritto nel…
P.M.: Con serbatoio orizzontale, si potrebbe dire.
Presidente: Serbatoio orizzontale, sembra, si, ruote da cross.
A.B.: Presidente faccio presente che son tutti Beta.
Presidente: Si, li sto descrivendo avvocato.
A.B.: No, no ma tutti questi son tutti Beta, non c’è né un Alfa…
Presidente: Beta modello Gazzella, 480cc, 4… valvole sarà… Anche questo serbatio orizzontale. Ecco, di questi quattro lei ricorda quello in basso a destra…
A.S.: Si per quanto mi ricordo io assomigliava…
Presidente: Non era proprio così ma glielo ricorda più da vicino.
A.S.: Si.
Presidente: Vogliamo mostrare altre quattro fotografie?
P.M.: Prego avvocato io non ne ho.
A.B.: Presidente, io vorrei che si dia atto che nel fascicolo del dibattimento esistono queste foto che sono unicamente di moto Beta.
Presidente: E’ vero questo, ora non ho verificato.
A.B.: E’ verissimo.
Presidente: Bene, bene.
P.M.: Sono a un fine diverso…
Presidente: Avvocato mica dubitavo…
P.M.: Sono a un fine… Erano stati presi a un fine completamente diverso, non certo per mostrarli alla signora. Più che darne atto… sono lì.
A.B.: (fuori micorofono)
Presidente: Sono tutti moto Beta.
A.B.: Sono moto…
Presidente: Però c’è anche da dire che sono tutti diversi uno dall’altro.
A.B.: Siamo d’accordo signor Presidente ma non c’è nessun’altro motoscooter
Presidente: Vogliamo allora mostrare, vediamo proprio in mano alla signora, se… li guardi… se le guardi direttamente, gli diamo anche quelle che abbiamo mostrato? Le avete lì? Ecco signora si volti pure verso di noi; so è vero sono tutte moto Beta però è anche vero che sono ciascuna diversa dall’altra, completamente, quindi…
A.B.: Siamo d’accordo.
Segue...
P.M.: Comunque nel…
A.B.: Non c’è nessun…
P.M.: La Polizia giudiziaria…
A.B.: Una Vespa, una Gilera, a un motorino Ciao, a un motorino di altro tipo non ce n’è nessuna Presidente.
P.M.: Verissimo Presidente.
Presidente: Non c’è qui nessuna moto che assomigli l’una a l’altra, sono completamente differenti tutte e sono tutti motorini usuali come forma e come tipo per cui tempi. Signora, con calma e tranquillità, vuole dare un’occhiata queste fotografie e dire se in una o più lei ravvisa una somiglianza, qualche cosa, con il motorino che vide allora? Faccia con comodo.
A.S.: Si, sono queste due che ci assomigliano di più a quanto mi ricordo io.
Presidente: Ecco, allora se vogliamo mostrargli, anzi prima le dia a me Romano, uno è quello che ha già indicato prima e l’altro dietro c’è una annotazione “Hollie Tittie”. Vogliamo mostrargli tutte e due per cortesia? Ecco, questi sono in pratica i motorini che le ricordano…
A.S.: Si, che mi ricordano… perché mi ricordo questo serbatoio ovale e messo in diagonale. Non mi ricordo molto altro però.
Presidente: Ecco, vogliamo mostrare per cortesia. Ecco questo è uno, signora. Ora, poi, facciamo le fotocopie e questo è l’altro. Tra i due quale glielo ricorderebbe di più?
A.S.:
Presidente: Non è in grado di dirlo.
A.S.: No non sono in grado di rispondere.
Presidente: Ecco però questi sono quelli che glielo ricordano un pochino..
A.S.: Si.
Presidente: Avete su questo punto ulteriori domande?
P.M.: Nessuna domanda il P.M., grazie.

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