Il 9 luglio 1982, Tullio Mainardi, zio di Paolo, si recò presso la stazione dei carabinieri di Montespertoli, dove, davanti al capitano Ghiselli Silvio, al brigadiere Fattorini Luciano e all'appuntato Sebastiani Nello, fece verbalizzare quanto segue: "Sono lo zio del Mainardi Paolo, rimasto ucciso il 19.6 u.s. in località Baccaiano e convivo con sua madre, cioè mia cognata dal 1955, la notte tra il 30 giugno ed il 1 luglio u.s., verso le ore 00,15 sentii squillare il telefono della nostra abitazione, corrispondente all'utenza xxxxxx intestata a Mainardi Gino, deceduto, padre del Mainardi Paolo e mio fratello. mi recai a rispondere alzai il ricevitore e dissi "pronto", mi fu risposto con la seguente frase "il mostro ha colpito ancora", a quel punto, mortificato ed amareggiato chiusi il ricevitore. Ricordo che la voce udita al telefono era fioca, parlava con calma, senza apparenti infrazioni dialettali e direi che presumibilmente si trattava di una voce maschile. A quel punto avvertii i Carabinieri del fatto.
A D.R. - Nè prima nè dopo questo episodio non ho ricevuto altre analoghe telefonate, nè mi risulta che in casa mia altri ne abbiano avute.
A D.R. - In seguito riferii questo fatto anche ad alcuni parenti ed amici che le hanno commentate esprimendo il loro disappunto.
A D.R. - Non saprei proprio esprimere alcun sospetto sull'autore della telefonata anonima.
A D.R. - In casa mia oltre a me, mia cognata, abitano mia sorella Gina, mia moglie Bucci Maria e mia figlia Carla."
Nella foto la madre di Paolo Mainardi
Una voce maschile senza influssi dialettali.....un po' come quella delle telefonate ad Allegranti solo che su queste ci sono dubbi....a torto a mio modo di vedere.
RispondiElimina...il caso del mostro di Firenze è senz'altro uno dei più inquietanti...tante giovani vite spezzate....con una crudeltà pazzesca...tanto dolore per le loro famiglie....delitti che hanno sconvolto e lasciato un segno profondo nell'intera società e che l'hanno cambiata.....e purtroppo delitti senza una soluzione....mi emoziona leggere fra i verbalizzanti il nome dell'allora Brigadiere Fattorini...che ha sempre messo passione e impegno nel suo lavoro.....ma io sono di parte.....
RispondiEliminaBuongiorno, com'è che conosce Fattorini? Mi scriva (insufficienzadiprove@gmail.com). Grazie. F.
RispondiEliminaTra l'altro flanz hai fatto un intervista davvero fatta bene al brigadiere Luciano Fattorini....
RispondiEliminaGrazie "Unknown"! :-)
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