Il 13 ottobre 1984 fu trovata morta nel suo appartamento in Via della Chiesa 42 a Firenze da Adriana Semplicini, che si occupava delle pulizie nell'appartamento. La Meoni era originaria di Lastra a Signa, dove era nata il 15 giugno 1938. Il cadavere indossava tutti gli indumenti (mutande, collant, gonna maglioncino), era disteso a terra supino e giaceva nella camera da letto; le braccia erano legate sul corpo mediante una giacca di lana. L'assassino l'aveva soffocata spingendole un batuffolo di cotone nella bocca e nel naso. Non furono trovate tracce di violenza sessuale. Come per Giuliana Monciatti, Anna Milvia Mattei, Giuseppina Bassi, e Clelia Cuscito non risultarono trafugati nè oggeti nè denaro. Tra i vari oggetti repertati fu rinvenuta una ricevuta fiscale emessa il 21 ottobre 1982 dalla ditta «P.I.C. Pronto Intervento Casa» il cui legale rappresentante risultò essere Salvatore Vinci, che fu sospettato dell'omicidio. Il delitto rimase irrisolto.
Rif.1 - Rapporto giudiziario relativo all'omicidio in pregiudizio di Meoni Luisa del 31 ottobre 1984
purtroppo non riesco ad acedere al riferimento uno..è stato rimosso?
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