lunedì 4 aprile 2016

Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 18 marzo 1998 - Prima parte


Presidente: Allora ci sono i testi? Faccia venire Coli Gino, così chiariamo un po' questa storia. Coli Gino.
Segr. d'udienza: (voce fuori microfono)
Presidente: Bene. Per cortesia, niente telecamere al testimone. Come si chiama lei?
Gino Coli: Coli Gino .
Presidente: Quando è nato? 
Gino Coli: Il XX/XX/XX.
Presidente: Dove?
Gino Coli: Xxxxxxx.

Presidente: Segua il foglio e lo faccia leggere, per cortesia, ad alta voce.
Gino Coli: Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione, mi impegno a dire tutta la verità e a non. . .
Presidente: No, no, ad alta voce, ad alta voce.
Gino Coli: ... e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza."
Presidente: Dall'inizio, dall'inizio.
Gino Coli: Dall'inizio. "Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione, mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza."
Presidente: Deve dire tutto quello che sa, con precisione.
Gino Coli: Eh, certo.
Presidente: E noi vogliamo sapere una cosa da lei.
Gino Coli: Sì.
Presidente: Lei lavora nel garage Bellini.
Gino Coli: Ero coadiuvante lì, al lavoro... insieme al mio consuocero e a mio cognato.
Presidente: Ecco. Senta, lei conosce Lotti Giancarlo?
Gino Coli: Sì, lo conosco perché era un cliente. Era un cliente.
Presidente: Cliente, fino a quando è stato cliente?
Gino Coli: Eh, non me lo ricordo. Fino a quando... Mah, non ... . ho un'idea.
Presidente: Lei lavorava nel garage lì, nell'autorimessa.
Gino Coli: Certo, certo.
Presidente: Faceva il meccanico lei?
Gino Coli: Certo.
Presidente: Ecco, ci può dire: ha acquistato una macchina, lui, da voi, oppure no?
Gino Coli: Ma è probabile, senz'altro. Perché era, in quel periodo lì specialmente, qualche cliente, amico, lasciavano lì delle macchine per venderle. Può darsi.
Presidente: Ecco. Schwarzenberg Karl, gli dice qualche cosa?
Gino Coli: Sì, era un nostro cliente anche lui.
Presidente: Ecco, cosa ha fatto lui?
Gino Coli: Lui ha lasciato una macchina lì, una macchina da poche lire da vendere a chi capitava.
Presidente: E che macchina era?
Gino Coli: Eh, mi sembra
Presidente: Un 124 blu. Era blu?
Gino Coli: Guardi, le dovessi dire il colore...
Presidente: Va bene. É un 124.
Gino Coli: Sì.
Presidente: Lo abbiamo sentito stamattina. É un 124.
Gino Coli: Sì. Gli è passato tanto tempo, eh.
Presidente: Lo so, appunto. Però, un po' alla volta, ecco perché le faccio delle domande così, per ricordare…
Gino Coli: Sì, sì.
Presidente: E questo 124 lo ha venduto lei?
Gino Coli: É probabile, è probabile lo abbia trattato Anch’io.. Senz'altro. Nei senso che...
Presidente: Cioè, nel senso che c'è chi ci dice che lo ha trattato lei. Quindi...
Gino Coli: Si, si, può darsi senz'altro. Può darsi.
Presidente: ...cerchi di ricordare meglio.
Gino Coli: Può darsi.
Presidente: E si ricorda a chi lo ha venduto?
Gino Coli: A chi l'ho venduto. Mi sembrava... a Lotti, mi sembrava. Quel 124 lì. Sì.
Presidente: Ecco, a Lotti. É Lotti. Quanto lo pagò Lotti?
Gino Coli: Non me lo ricordo.
Presidente: Non se lo ricorda.
Gino Coli: Non me lo ricordo, assolutamente, guardi. No.
Presidente: Chi lo pagò Lotti, o lo pagò qualche altro per Lotti?
Gino Coli: É probabile anche che sia stato un...
Presidente: No, "è probabile", niente di probabile. "Probabile" non vuol dire nulla.
Gino Coli: Eh...
Presidente: Probabile...
Gino Coli: ...No, perché...
Presidente: Riferisca cosa sa lei.
Gino Coli: . .. lui lavorava a una draga. É probabile l'abbia pagata il suo principale.
Presidente: Eh...
Gino Coli: G. : Un assegno del suo principale, perché-...
Presidente: Allora, la pagò il " principale . di lui con un assegno.
Gino Coli: Ci sta.
Presidente: Si ricorda più o meno quando è avvenuto questo, o no? É pretendere troppo?
Gino Coli: No.
Presidente: L'epoca, grosso modo?
Gino Coli: No, guardi. Assolutamente, non ricordo.
Presidente: Lasciamo l'anno, ma diciamo: la stagione. Inverno, estate, prima della mietitura, dopo la mietitura...
Gino Coli: Mah., potrebbe essere stato, semmai... proprio inverno, no. Nell'autunno, mi sembra, o nel... così.
Presidente: Come?
Gino Coli: Inverno no. Mi sembrava d'inverno, no. Mi sembrava più una stagione come ora, ecco, di questo periodo qui.
Presidente: E quando... come ricevette il pagamento, con assegni?
Gino Coli: Non lo so. Non me lo ricordo.
Presidente: Insomma, lo ha pagato il suo principale.
Gino Coli: Sì.
Presidente: Il principale, del Lotti, il principale del Lotti. Questo dice lei, no?
Gino Coli: Sì.
Presidente: Non si ricorda se era assegno, o in contanti. E la macchina quando gliel'avete data a Lotti?
Gino Coli: Non qlielo so dire, no.
Presidente: Cioè, ora avviene, stamattina oggi avviene il pagamento, la sera avviene il pagamento. Non so quando è avvenuto il pagamento...
Gino Coli: Ma normalmente la gli si dava quando c'era l'assicurazione, il foglio di via rilasciato dall’ACI. Lui la pagava e prendeva la macchina. E normalmente si, era così. Poi…
Presidente: Cioè, per consegnare la macchina ci vuole la copertura, ci vuole l'assicurazione. La polizza assicurativa.
Gino Coli: Sì.
Presidente: Avveniva dopo la polizza; assicurativa.
Gino Coli: Sì.
Presidente: Questo dice lei.
Gino Coli: Sì, senz'altro.
Presidente: Ma questo di regola. Ma in questo caso è avvenuto così, oppure no?
Gino Coli: Porca miseria! É avvenuto così.
Presidente: Non è che consegnate la macchina prima...
Gino Coli: No, no. Assolutamente.
Presidente: Senta, il 128.
Gino Coli: Non mi ricordo. Il 128?
Presidente: Il 128 rosso coupé, se lo ricorda lei?
Gino Coli: No, non me lo ricordo. Io mi ricordo di questo qui, proprio per questo signore estero, Schwarzenberg.
Presidente: Eh, Schwarzenberg.
Gino Coli: Basta. Poi non mi ricordo più...
Presidente: Lei parla di autunno. Ma autunno, cosa vuol dire autunno, per lei?
Gino Coli: Mah, io mi ricordo... Bah, non me lo... Non me lo ricordo. Non me lo ricordo, guardi. Devo esser sincero. Mah, direi una bugia se dicessi, per dire... non so...
Presidente: L'autunno per lei quando comincia a decorrere? Quand'è che dice, lei: è autunno?
Gino Coli: Ora… a me mi sembra una stagione così, però ora non mi ricordo mica. Un mese più, un mese meno, non glielo so dire, guardi. È passato troppo tempo, guardi. Non mi...
Presidente: Senta, e la cosa all'ACI, la pratica all'ACI? La scrittura privata per rivendita, eccetera, quando la facevate?
Gino Coli: No, noi si portava il libretto e il complementare. E all'ACI si prendeva residenza, e la fotocopia della...
Presidente: Il certificato di residenza dell'acquirente, il libretto da parte del proprietario...
Gino Coli: E dopo, il proprietario, andava a firmare la vendita.
Presidente: ...lo portava all'ACI. E quando... Questo avveniva prima del pagamento, o dopo il pagamento? Com'è?
Gino Coli: Mah, normalmente il pagamento veniva un po' prima. Perché la pratica, noi all'ACI si lascia tutto li, va bene? Ci danno il foglio di via. Poi, dopo un giorno o due, il cliente va a firmare quando c 'è il notaro. Io...
Presidente: Dal notaro.
Gino Coli: Eh. Dal notaro, non lo so...
Presidente: Quando avviene questa... quando avviene questo, la macchina è già venduta, già, consegnata, o no?
Gino Coli: É già consegnata, perché lui va via con il foglio di via è l’assicurazione.
Presidente: Allora, questa cosa non torna, qui. Non torna. Allora, diciamo subito questo: che la polizza di questa macchina comincia a decorrere dal 20 settembre, questa 124 del Lotti. Dal 20 settembre; mentre la scrittura privata di cessione dello Schwarzenberg a Lotti è del 3 luglio dell'85.
Gino Coli: Può darsi che in quel periodo fosse fuori il cliente.
segue...

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