mercoledì 16 marzo 2016

Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 17 marzo 1998 - Terza parte

Segue dalla seconda parte.

Presidente: Benissimo. Allora, lei... un dato è certo: abbiamo i documenti alla mano.
Giancarlo Lotti: Sì...
Presidente: Che il 20 settembre ha cessato l'assicurazione con la 128 . . .
Giancarlo Lotti: Con il 124.
Presidente: ...124.
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente:  Questa 124, quando gliel’hanno data a lei?
Giancarlo Lotti: Quando gli era pronto l'assicurazione per prenderla. Il 20, il 20.
Presidente: Il 20.
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: Il 20 settembre.
Giancarlo Lotti: Andetti a ritirare quell'altra macchina.
Presidente: Perché ha fatto un contratto del 3 luglio '85?
Giancarlo Lotti: Icché c'en...Il luglio '85 un c'entra niente.
Presidente: Come no?
Giancarlo Lotti: No.
Presidente: Ha firmato lei.
P.M.: No...
Giancarlo Lotti: Ma in dove l'ho firmato io?
P.M.: Scusi, eh, questo lei sta dicendo una cosa... Andiamo, avanti...
Giancarlo Lotti: Io unn'ho firmato.
P.M.: Lei non ha firmato niente.
Giancarlo Lotti: Io, al Bellini gli dissi... (voce fuori microfono)
Presidente: La scrittura privata ce lo dà Lotti...
Giancarlo Lotti: No, no, no...
P.M.: É il venditore che firma. Non c'è la firma dell'acquirente...
Giancarlo Lotti: Io da il Bellini a San Casciano...
Presidente: Il notaio, l'avrà autenticata il notaio.
P.M.: (voce fuori microfono)
Presidente: Sentiremo il Bellini, sentiremo il Bellini. Perfetto. Bene. Allora...
Giancarlo Lotti: Io, da il Bellini...
Presidente: Allora...
Giancarlo Lotti: ...l'ho guardata anche tempo innanzi, prima...
Presidente: Aspetti. Lei, questa macchina da chi l'acquistò, la 124?
Giancarlo Lotti: Da i' Bellini a San Casciano.
Presidente: Dal Bellini a San Casciano. E questa macchina di chi era?
Giancarlo Lotti: Era la macchina di… un lo so, se l'era tedesca, di questo che l'aveva prima. Però l'era targata Firenze.
Presidente: Eh?
Giancarlo Lotti: Firenze, l'era targata.
Presidente: Sì, va bene. Firenze; era di una tedesca o di un tedesco?
Giancarlo Lotti: Però io co' il Bellini, un ho firmato niente.
Presidente: Risponda a me.
Giancarlo Lotti: Gli dissi: lasciamela questa macchina, perché quell' altra la un va più prenderò questa.
Presidente: E la macchina, lei l'ha avuta quando? Nel settembre l'ha avuta, ha detto prima, o no?
Giancarlo Lotti: A settembre, sì.
Presidente: Dell'96. Dell'86, cioè, dell'85.
Giancarlo Lotti: No, quando rigirai l'assicurazione da quell’ altra...
Presidente: Lei ha avuto la macchina nuova e. . .
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: Ecco. Ora torniamo al 128. Al 128. Questa macchina, dice lei, non andava. Andava pochino, cosa ci aveva?
Giancarlo Lotti: Sì, l'andava a quella maniera. Non era... era bell' e finita, dico la verità.
Presidente: Era bell' e finita. Ecco. E dove la lasciò questa macchina? ....
Giancarlo Lotti: La mi si fermò lì, la lasciai lì ni' cantiere, dove lavoravo io.
Presidente: Si può ricordare più o meno, e lei ci ha un punto di riferimento...
Giancarlo Lotti: Il tempo?
Presidente: 20 settembre '85.
Giancarlo Lotti: Si.
Presidente: Quanto tempo era passato da che la macchina era stata ferma lì? Prima di avere la macchina nuova.
Giancarlo Lotti: Mah, ferma. Un lo so quante l’è stata ferma... Mah, un me ne ricordo, l'è passato tant'anni, come si fa a ricordarsi di preciso quanto? Non lo so. Un mese, o più. Questo un lo posso dir preciso.
Presidente: Un mese, o più? Sono passati 10 giorni, più di 10 giorni...
Giancarlo Lotti: Mah, sarà stato un mese. Ora, di preciso, un posso ricordarmelo.
Presidente: Benissimo. Allora, la domanda ora è questa: se la macchina era ferma da un mese… era ferma da un mese? È così?
Giancarlo Lotti: Eh?
Presidente: Era ferma da un mese, questa macchina?
Giancarlo Lotti: Ma io un lo so di preciso quante l'era che l'è stata ferma.
Presidente: Ma questo…
Giancarlo Lotti: Ma dopo, dopo quande presi il 128 la stette fermai.
Presidente: Come?
Giancarlo Lotti: Anche dopo la stette ferma la macchina.
Presidente: Sì, dopo sarà stata fino a marzo, fino a aprile... Forse c'è ancora, non lo so...
Giancarlo Lotti: No, no, ora la un c'è, perché...
Presidente: Ecco, allora...
Giancarlo Lotti: ...in qui' dato tempo bisogna che tu ridia indietro le targhe.
Presidente: Voglio dire, questo mese, questo mese è il mese dal 2 0 settembre in giù.
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: Indietro, è così?
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: Un mese, grosso modo. Possono essere 10 giorni, 20 giorni... Insomma, è un mese, grosso modo.
Giancarlo Lotti: Quande presi il 124 l'era ferma la macchina
Presidente: Allora, allora, ora la domanda, vengo io alla domanda. L'omicidio degli Scopeti quando fu fatto?
Giancarlo Lotti: L'8, o il 9 di settembre.
Presidente: L'8 o il 9 di settembre. E la macchina ce l'aveva o non ce l'aveva?
Giancarlo Lotti: Ci avevo il 128 rosso.
Presidente: E lei ha detto che era fermo, lì, alla draga... Era fermo lì, a casa sua, perché non era disponibile. O non l'ha detto ora?
Giancarlo Lotti: Come unn'era disponibile?
Presidente: Il 20 settembre '85, il 20 settembre 85, lei dice che ha cambiato l'assicurazione dalla 128 alla 124 perché è arrivata la 124. Va bene?
Giancarlo Lotti: Sì. Che la presi...
Presidente: Aspetti. E poi che questa l28 è da un mese circa, giorno in più, giorno in meno, che stava ferma. Allora, la domanda: se è stata ferma la macchina, com'è possibile che sia stata in servizio il 9 e il 10 settembre dell'85, quando è stato commesso il delitto?
Giancarlo Lotti: O un l'ho spiegato!
Presidente: Come l'ha spiegato?
Giancarlo Lotti: Io l'avevo. L'8 settembre l'avevo la macchina.
Presidente: La macchina ce l'aveva. Però dice lei che non è funzionata, perché era ferma lì.
Giancarlo Lotti: Sì, ma un l'ho mica detto che l'è stata un mese ferma... prima di' delitto. Questo no.
Presidente: O non l'ha detto ora?
Giancarlo Lotti: No.
P.M.: (voce fuori microfono)
Presidente: Allora mi dica un po'. Allora mi faccia capire. Allora mi faccia capire. Si spieghi meglio, mi faccia capire. Mi dica, mi faccia capire.
Giancarlo Lotti: La macchina l'era ferma... l'era ferma, ma mica un mese di settembre l'era ferma. Io, quande presi il 124, l'era ferma, ma mica un mese. Prima che...
Presidente: Lei ha detto... E quanto è stata ferma, allora? Lo ha detto lei un mese, mica l'ho detto io, scusi, eh.
Avvocato Filastò: Lo ha detto diverse volte.
Presidente: Eh. Allora, cosa vuol dire lei? Cosa vuol dire? Lei non l'ha usata più per un mese. Vuol dire ferma, per un mese, vuol dire...
Giancarlo Lotti: Ma ferma..
Presidente: Non l'ha usata più per un mese.
Giancarlo Lotti: No.
Presidente: No. E allora, come...
Giancarlo Lotti: Io, fino a i' 20, ho adoprato il 128.
Presidente: Come?
Giancarlo Lotti: Io, il 128, l’ho adoprato.
P.M.: Fino al 20.
Presidente: Lo ha adoperato.
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: E come lo adoprava lei?
Giancarlo Lotti: No, l'adopravo... Gli ultimi giorni la fermai lì, ni' cantiere.
Presidente: E allora perché dice ferma per un mese?
Giancarlo Lotti: Ma dopo, quande l'è stata dopo, quande presi quell'altra.
Presidente: Ma dopo, ma dopo...
Giancarlo Lotti: Da i' 20 in là.
Presidente: ...è stata anche più di un mese, perché è stata cancellata a maggio.
Giancarlo Lotti: E icché dicevo. Io dicevo dopo, no prima.
Presidente: E non gli ho detto prima, io, all'indietro...
Giancarlo Lotti: Sì, sì...
Presidente: Allora, allora non mi sente quando, parlo.
Giancarlo Lotti: Quande presi quell'altra, un potevo mai mandare du' macchine. Ne avevo una sola assicurata.
Presidente: Senta, ora non giriamo la frittata, eh. Perché il discorso... Lei ha detto che la macchina è stata ferma per un mese, prima, il mese prima del 20 settembre.
Giancarlo Lotti: No, dopo. Dopo.
Presidente: Dopo?
Giancarlo Lotti: Sì. Ma quande presi il 128 l'era ferma. Ma mica ho detto un mese ferma lì. Io l'ho adoprata. Prima di prendere il 124, la fermai la macchina. La unn'andava più.
Segue...

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